È tempo di piselli.
In questo periodo ce ne sono davvero dappertutto: cassette intere all’ingresso dei Supermercati, collinette precarie sui banchi del mercato, ceste sugli espositori lungo le pareti dei negozi di frutta e verdura.
Bisogna comprarne due o tre borse alla volta, perché lo scarto è altissimo e per ottenere una ciotola di sferette verdi da utilizzare subito e qualche sacchetto da riporre in freezer, si sguscia tutto il pomeriggio!
Nonostante tutte le ricette che si possono realizzare, questa volta sono stata ispirata dalle dimensioni dei piselli per… preparare una banale e semplice insalata russa, quella perfetta secondo me infatti, deve avere tutti gli ortaggi che contiene della stessa dimensione dei piselli.
L’insalata russa, che si chiama anche Insalata Olivier, Insalata Italiana, Insalata Invernale, Insalata Genovese o Insalata Imperiale, si serve in genere come antipasto o come contorno a piatti freddi di carne o pesce.
Quando è un antipasto, mi piace anche aggiungere una dadolata di prosciutto cotto, o del tonno sott’olio sbriciolato e perfino le uova sode tagliate a minuscoli cubetti.
Si lessano per 15 minuti 300 gr di piselli, per 8 minuti 500 gr di patate sbucciate e tagliate nella stessa dimensione dei piselli e per 5 minuti 200 gr di carote pelate e ridotte anche loro a dadini piccolissimi. Consiglio di cuocere tutto separatamente per non bloccare le cotture dei diversi ortaggi facendo delle aggiunte nella stessa pentola, in fondo sono solo tre.
Una volta scolati, si fanno raffreddare nel colapasta, poi si versano in una ciotola e si aggiungono 50 gr di cetriolini sott’aceto tagliati nelle stesse dimensioni.
Si condisce tutto con poco olio, qualche goccia di aceto di mele, sale e pepe bianco.
Si prepara la maionese montando con le fruste elettriche i tuorli di 2 uova freschissime e sicure a temperatura ambiente, 1 pizzico di sale e 1 cucchiaino di aceto.
Poco alla volta, e versandolo a filo, si aggiungono sempre frullando 200 ml di olio d’oliva leggero e delicato come quello ligure o del Garda, oppure di ottimo olio di semi di girasole.
Quando la salsa è ben montata si uniscono goccia a goccia 2 cucchiai di succo di limone e si prosegue con le fruste finché non si addensa.
Chi non ha voglia di preparare la maionese, naturalmente può utilizzare quella in vasetto.
Si aggiunge a cucchiaiate agli ortaggi nella ciotola fino ad amalgamarli completamente e l’insalata russa è pronta.
Se si utilizza come contorno al vitello tonnato, il roast beef, il salmone in bellavista, i crostacei bolliti, eccetera è sufficiente conservarla in frigorifero fino al momento di servirla.
Buonissima. La mia amica la fa’ nella sua segretissima versione russa (per i russi è insalata francese). Ricette non ne dà mai, ma non credo che sia molto diversa dalla tua. 😀
Mi sa che l’insalata russa classica non si possa variare gran che! Magari si possono aggiungere anche i fagiolini, ma tutto lì. Io a volte ci metto tonno, uova sode e prosciutto ma so di snaturarla un po’. Almeno così comunque è ricca abbastanza da essere un antipasto completo… o un pranzetto senza grosse pretese.
Io di solito mangio quella che viene fatta in Piemonte dai parenti del mio ragazzo che è di lì, ancora di più buona in tutta Italia non ne ho mai mangiata 😛 La tua mi sembra ottima dalla foto!
Grazie ma concordo con te: il Piemonte è la vera patria dell’Insalata Russa! Lì la fanno davvero eccellente.
Si è qualcosa di davvero delizioso!
E per completare l’atmosfera ci vuole un bel bicchierone di vodka liscia e un colbacco in testa! eh eh eh
A parte gli scherzi mi piacciono molto le varianti che proponi col prosciutto, il tonno e le uova.
Io oserei col prosciutto affumicato ma solo perchè mi piace troppo.. 🙂
Mi associo e approvo la variante affumicata!
Bellissima la foto sembra un tortino di fiori…sa proprio di estate.
da provare. ❤
Grazie Manuela, quella della foto è la versione arricchita con uova, prosciutto e tonno: una specie di piatto unico per un pranzo occasionalmente da single!
proverò sicuramente è anche molto bella da vedere, magari quando invito le mie amiche più chiacchiere che mangiare…Buona Serata<3
ok deciso, farò questo come piatto unico, bello da vedere, ho un poco di lavoro ma ne vale…grazie Silva
Ottima! Ne divorerei tonnellate, potendo…
La preparo come te, ma non mi sono mai cimentata a preparare la maionese in casa. E lo so che cambia tutto, pazienza.
Complimenti a te per la precisione e la cura che metti in ogni ricetta.
A tal proposito: ho preparato il tuo sugo di scampi alla parigina e ho condito le tagliatelle. Semplicemente divino!!
Ora sarà la volta dei gamberi al lime e peperoncino.
Un caro saluto,
Marirò
p.s. Ma non lo vedo io o nel tuo blog non c’è il pulsante “cerca”? faciliterebbe a noi lettori la ricerca di pietanze specifiche che magari abbiamo letto settimane addietro.
No, mi pare proprio che il mio famoso figlio, che è l’artefice grafico del blog e al quale devo la gioia di aver cominciato questa avventura, non abbia previsto questo pulsante, ma alla fine del post dovrebbero apparire sia i mesi che la suddivisione per categorie. Cliccando quindi sulla categoria che interessa compaiono in ordine di data le relative ricette.
Troppo macchinoso?
Al di là di queste nozioni tecniche, sono felice che le tagliatelle col sugo alla parigina ti siano piaciute. Sono sicura che non ti deluderanno nemmeno i miei gamberi lime e peperoncino!
Grazie Marirò.
Il pulsante cerca è molto utile specie per un blog come il tuo perchè riconosce le parole chiave. per cercare l’altro giorno la tua ricetta parigina ho dovuto gironzolare un po’ : non ricordavo il mese di pubblicazione e la cercavo tra i primi piatti e invece era coi sughi.
Grazie. Vedo cosa posso fare.
se vuoi inserirlo: vidget- cerca e lo trascini nella barra laterale in alto, salva e chiudi. Altrimenti cercheremo gironzolando 🙂
ciao, buona notte
Mi consulto con mio figlio: io sono una schiappa in queste cose.
Buonanotte anche a te e grazie Marirò.
Un antipastino sostanzioso, la vedo bene per me come piatto unico in fondo c’è proprio tutto quello che mi piace. 🙂
Un bacione Silva
Affy
Ti confermo che è un pranzetto delizioso e gratificante, non solo un antipasto, se fai le aggiunte che ho suggerito!
Un bacione anche a te, Affy.
Io l’adoro e la faccio spesso, preparare la maionese in casa con il minipimer e’ un attimo, la preparo proprio come te, devo provare le varianti che ci proponi, sono sicura che sara’ buonissima, tu sei la nostra garanzia in tutti i piatti, baciotti cara, buonanotte e buon 2 giugno, ❤
Grazie, ma che responsabilità!!
Felice festa della Repubblica anche a te, Laura. Come sono andati i lavori in giardino?
🙂 molto bene, finisco alcune cosette domani mattina e se il tempo e’ bello andiamo in giro in moto, baci cara, sei brava Silva, le tue ricette sono ottime, io le ho provate, 😉
Ciao Silva. A casa mia l’insalata russa è un piatto che si serve quasi esclusivamente a Natale, però hai ragione: i piselli freschi sono proprio tutt’altra cosa. Anche credo che sia importantissimo tagliare le verdure delle stesse dimensioni e cuocerle in pentole diverse, non solo per una questione di tempi di cottura diversi ma perché così facendo si mantengono ben distinti i loro sapori.
Sei Piemontese, Sonia? So che l’insalata russa è uno dei classici antipasti del pranzo di Natale soprattutto in Piemonte, mentre noi la mangiamo forse più d’estate come contorno in abbinamento ad altri piatti freddi.
Sono una brianzola con origini calabresi, trapiantata da una decina di anni a Milano. Anche in Brianza e a Milano è uno dei classici antipasti del pranzo di Natale, mentre in Calabria non l’ho proprio mai mangiata.
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