Tratto da ” La Cucina Francese e la Cugina Francese” di Silva Avanzi Rigobello
Della Provenza Silva adorava i ” villages perchés” , borghi fortificati arroccati sulle colline, cinti da mura imponenti, ricchi di scalinate, fontane e romantici passaggi a volta.
Grasse con i suoi profumi, Biot con i bellissimi oggetti in vetro soffiato dai colori incredibili, vivaci e luminosi come i tramonti, il mare, i campi coltivati, e poi Saint Paul de Vence, il piú incantevole e suggestivo, dove persino il selciato è di una bellezza rara con i ciotoli arrotondati che formano il disegno di mille corolle di fiori.
Qui, fuori le mura, si trova una delle locande dal fascino senza tempo che ha ospitato. Picasso, Matisse, Utrillo, Miró, Chagall.
In un giardino di grande charme abbiamo gustato terrina di caviale, casseruola di lumache, filetti di manzo al vino e soufflè al Grand Marnier e torta di mandorle.
Il giorno dopo abbiamo visto gli anziani del paese che giocavano a ” petanque”, abbiamo passeggiato tra viuzze romantiche e piene di colori e in un piccolo locale dall’atmosfera fatata Silva ha assaggiato un piatto particolare, semplice ma sfizioso, che poi mi ha riproposto a casa, una sera di autunno su una tovaglia provenzale fiorita con l’amore che solo lei poteva darmi.
Blanc de Volaille miréille
1 petto di pollo intero,4 pomodori maturi, 100 gr di olive denocciolate, 1 peperone verde, 2 cipolle, 2 scalogni, 2 spicchi d’aglio, 1 bicchiere di vino bianco, prezzemolo, 50 gr di burro, sale e pepe
Ricavo dal petto di pollo 8 scaloppine e le faccio dorare nel burro, le salo, le pepo, le tolgo dal tegame e le tengo al caldo.
Nello stesso tegame faccio stufare la cipolla e lo scalogno tritati con il peperone a cubetti piccolissimi. Aggiungo il pomodoro spellato, privato dei semi e tagliato a filetti, le olive, l’aglio grattugiato e il vino.
Faccio restringere la salsa a fuoco dolce per circa 20 minuti mescolando ogni tanto.
Rimetto il pollo nel tegame, lo faccio insaporire, lo cospargo con un trito di prezzemolo e lo servo caldissimo.
Tvb
Lino
Ricetta meravigliosa, un abbraccio grande a te Lino, buona estate, un pensiero dolce alla cara Silva, ❤
Proprio l’altro giorno parlavo con mia cugina francese di una signora che preparava tutti questi piatti francesi e lei era curiosissima di vederli, allora ha sfogliato incantata tutte le pagine del blog, è rimasta letteralmente senza parole… Grazie, Lino!
Una proposta culinaria dal tono semplice ma ricca di bontà.
Il pollo non ha una carne particolarmente gustosa eppure cucinato in questo modo acquista un sapore indescrivibile che merita di essere rivalutato e chiudendo gli occhi si può anche ritrovare l’atmosfera di quel localino con un’aura fatata che tanto piaceva alla nostra dolce Silva.
Un abbraccio caro Lino
Che bei ricordi Lino e tu li stai condividendo con Noi percependo quel filo sottile che ci lega. Buonissima questa ricetta di Silva. Era una grande maestra in cucina e credo non solo in quello. Un abbraccio grossissimo Bea
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