
Tratto da “U.S.A. E JET ovvero: Come sopravvivere ai viaggi fai da te in America” Dopo alcuni racconti tratti da ” I tempi andati e i tempi di cottura (con qualche divagazione)” desidero ora proporvi alcuni brani ,scritti … Continua a leggere
Tratto da “U.S.A. E JET ovvero: Come sopravvivere ai viaggi fai da te in America” Dopo alcuni racconti tratti da ” I tempi andati e i tempi di cottura (con qualche divagazione)” desidero ora proporvi alcuni brani ,scritti … Continua a leggere
Ma come si faceva quando non c’era in vendita la misticanza pronta per essere consumata e ci toccava di comprare, mondare, lavare ed eventualmente tagliuzzare tre, quattro tipi di lattuga, radicchio e rucola?!
Era una vita d’inferno!
Vuoi mettere adesso?! Compri una busta o qualche porzione sfusa dall’ortolano, una risciacquata e hai pronta la base per un sacco si cosiddette insalate, piatto unico ricco e sfizioso, che risolvono in un attimo il pranzo.
Quando (raramente) mangio a casa da sola perché, per esempio, mio marito col suo abituale compagno di golf si ferma fuori per uno spuntino dopo la nona buca, mi preparo un’abbondantissima insalata che oltre a riempirmi lo stomaco, mi riempie di gioia.
Partiamo dunque dalla misticanza, che secondo me è la base fondamentale e irrinunciabile delle migliori insalate, intese come pranzo completo.
Una sciacquatina, un giro di centrifuga e si distribuisce sul fondo di una ciotola, poi da qui in poi si scatena la fantasia.
Ieri ho arricchito le 2 solite manciate di insalatina mista con le fettine di 1/2 pompelmo pelato a vivo, 1 avocado maturo a cubetti, 1 cucchiaino di cipolla rossa tritata finemente e alcune fette di salmone affumicato tagliuzzate free style.
Ho condito con una classica citronette (olio, limone e sale, abbondando con il pepe), ho mescolato e accompagnato la mia creazione con dei crackers integrali e due sorsi di Prosecco.
La cucina in Paradiso deve avere questi sapori!
Oggi a mezzogiorno il termometro segnava 36 gradi, quindi quello che ci voleva a pranzo sarebbe stata una bella insalata tropicale come questa qui.
Bella, vero? Peccato che mio marito sia di gusti troppo tradizionali per apprezzare questi arditi abbinamenti, che a me invece fanno impazzire.
È un’insalata che si compone di ananas fresco, pomodori, pompelmo, arancia, petto di pollo, gamberetti lessati, pera a cubetti, noci e anacardi spezzettati, il tutto condito con una citronette composta di olio, succo di pompelmo e di limone, miele, peperoncino in polvere, sale e pepe.
Lo so, è un piatto un po’ azzardato ma squisito, freschissimo, adatto a questi giorni di grande caldo e anche infinitamente decorativo.
Diciamo che è perfetto per un pranzo tra amiche la volta in cui per un qualsiasi motivo non ci sono i mariti, i compagni, i morosi, quello che è.
Sì, la trovo una preparazione “femminile”: dolce, fresca, profumata, un po’ piccantina, un insieme di aromi che sorprendono e non si dimenticano.