Sarà a causa questo strano tempo freddo e piovoso che non suggerisce per niente l’idea che siamo in estate, ma ho ripensato alla ricetta di un antipasto che ho preparato mi pare per la cena di compleanno di mio marito, che cade a fine novembre.
È quello a cui vi accennavo ieri quando parlavamo delle polpette di granchio al forno.
Mi fa piacere proporvelo oggi perché tutto sommato, escludendo la difficoltà di reperire i chicchi di melagrana, trovo sia un piatto adatto anche a questo periodo.
E poi a me le capesante piacciono sempre un sacco, lo sapete!
Pelo a vivo 2 arance e 1 pompelmo, raccogliendo il succo che sgocciola in una ciotola.
Unisco anche quello di 1/2 limone, 2 cucchiai di olio, 1 pizzico di sale e di paprica ed emulsiono
Cuocio sulla piastra (o in una padella antiaderente molto calda oppure sulla griglia) per non più di due minuti per parte, 12 noci di capesante ben sciacquate.
Volendo si possono passare rapidamente sulla piastra anche i coralli, ma proprio per un attimo. Io però preferisco non utilizzarli in questa ricetta, piuttosto ne faccio un sofisticato sugo per il riso, colorato e curioso che magari dopo, se avete tempo, vi racconto.
Tornando alla nostra insalata, distribuisco una manciata di rucola nei piatti, aggiungo le fettine degli agrumi e le capesante e condisco con la “citronette” piccante preparata appunto anche col succo di arancia e pompelmo.
Come dicevo, se è inverno si può decorare anche con qualche chicco di melagrana, se no va bene così.
Per il sugo a cui accennavo prima, faccio saltare in padella con 2 spicchi d’aglio, 1 peperoncino, 2 cucchiai di olio e qualche pezzetto di buccia di lime i coralli delle capesante di cui ho utilizzato solo le “noci” e una ventina di cozze già aperte e sgusciate.
Sfumo con un sorso di Pernod e il sugo è pronto.
Lesso il riso, naturalmente Venere perché questa è una ricetta soprattutto colorata, ma se volete andare sul tranquillo, va bene anche il Carnaroli.
Lo scolo e lo condisco con questo sugo profumato e squisito.
Naturalmente per apprezzarlo dovete amare il gusto inconfondibile dell’anice stellato, se no sfumate pure con il Cognac.
Visto? Oggi due ricette al prezzo di una!
anche a me le capesante piacciono molto! sia l’insalata che il risotto devono essere molto buoni! con ingredienti così buoni!!! buona Giornata!
Grazie Simi. L’insalata è davvero una favola. La faccio anche, allo stesso modo, con le code di gambero ed è altrettanto squisita, acidina quel tanto e profumata.
E visto che anche il mio cade dello stesso”segno” e sai che vado matta anch’io per le capesante, la farò e poi ti dirò😉
Ti puoi anche buttare avanti fin da subito, se ti pare che novembre o dicembre siano troppo lontani e rinunciare alla melagrana. Certo che il tocco dei chicchi di melagrana sarebbero proprio una coccola in più al piatto e anche ai commensali!
Felice pomeriggio qui afoso e umido. Uffa, il sud della Sardegna era tutta un’altra cosa!
e anche in questo mi trovi d’accordo, mi piacciono le capesante!! ASSAI!! 😀
Questa ricetta è un trionfo, e sostituendo la melagrana con altri frutti di stagione, sarà possibile replicarla tutto l’anno.
Vorrei tuffarmi in questo piatto profumato.
besos
Sally
Ma grazie Sally. Sono molto dispiaciuta per te, ma il tuo problema ai tendini ti lascia più tempo libero per fare due chiacchiere con me… che sono tornata domenica sera da Costa Rey, un posto come sai benedetto dagli dei perché abbiamo avuto due intere settimane di sole splendente e di mare incantevole nonostante il maltempo che imperversava ovunque. Abbiamo perso solo qualche ora di sole venerdì ma anche il maestrale ci ha lasciati tranquilli.
Sono tornata a casa in gran forma, come mi accade tutti gli anni al rientro dalla tua terra!
Costa Rey e Villasimius ……. anche noi abbiamo avuto la fortuna di tre settimane direi perfette, una leggera brezza, acqua fresca e sempre limpida grazie al maestrale che timidamente avrebbe voluto fare il suo ingresso 🙂
Gazie cara Silva per le paole gentili e affettuose e hai ragione, impiego volentieri questo “tempo” con te e con le altre “amiche di cucina”.
besos
Sally
Pingback: Finger food tiepidi e sorprendenti: per cominciare oggi capesante al bacon | Silva Avanzi Rigobello
Sono deliziose, in insalata e mi piace anche la ricettina in omaggio, grazie tesoro, per le belle idee che ci regali sempre, un abbraccio, tvb, ❤
Ho ricominciato a comprare le capesante e per un po’, come l’anno scorso le faccio abbastanza spesso, in modi sempre diversi. Non posto più quelle semplici gratinate in forno perché sono un po’ ovvie, anche se sempre squisite! Se le ricette vengono sempre speciali il merito è tutto di questi molluschi eccellenti.
Grazie Laura di essere tornata a questo post!
Tesoro metti sempre qualche ricetta che hai postato tempo fa, io ogni tanto gironzolo da te per cercare spunti ma chissa’ quanto mi sono persa, menomale che ho i tuoi favolosi libri, 🙂 Sei tu che sei speciale, gli ingredienti sono al secondo posto, 😉
Un bacio grosso!
Buonanotte cara amica, a domani, ❤
A domani.
❤
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