Oggi gratiniamo gli spaghetti allo scoglio

Ieri sicuramente tutti avete fatto quei favolosi spaghetti allo scoglio con una punta di zenzero che li ha resi speciali, vero? (Dai, ditemi di sì, così mi sento gratificata!)
Non solo, ma ne avete fatto di sicuro la quantità prevista per 6 persone mentre eravate solo in 4. (Vi prego continuate ad assentire!)
Quindi siete rimasti con due belle porzioni, che avete conservato in frigorifero e oggi siete sul punto di stupire il partner con una preparazione formidabile.
Pronti a gratinare con successo gli spaghetti preparati in più? (Rispondete affermativamente con grande entusiasmo, vi prego)
Questo è il risultato finale e vi spiego in due parole come arrivarci.

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Si aggiungono semplicemente agli spaghetti 1 uovo leggermente battuto con 50 ml di panna, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino di curry e dell’erba cipollina tagliata sottile.
Si mescolano, si arrotolano con un forchettone e si distribuiscono in due coppapasta, oliati e passati col pangrattato, appoggiati su una teglia coperta di carta forno.
Si decorano con qualche cozza, vongola e gambero tenuti appositamente da parte, si spolverizzano con altro pangrattato e si infornano a 200 gradi per non più di una decina di minuti.
Con l’aiuto di una paletta si fanno scivolare sui piatti, si solleva con attenzione il coppapasta, si decorano con un rametto di prezzemolo e si servono.

Questo è un escamotage da tener presente ed adottare anche quando si hanno ospiti e pur volendo offrire gli spaghetti allo scoglio, si desidera partecipare alle conversazioni in sala da pranzo senza essere relegati in cucina a cuocerli e a farli saltare in padella all’ultimo momento.
Già nel tardo pomeriggio si prepara tutto come se si dovessero servire da un momento all’altro, invece si infornano solo quando si porta in tavola l’antipasto.
Pensateci su perché secondo me è davvero un’ottima idea.

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25 thoughts on “Oggi gratiniamo gli spaghetti allo scoglio

  1. in realtà con lo zenzero non li abbiamo mai testati, noi amiamo quel pizzico di peperoncino, ma come voi anche noi facciamo porzioni da 4 e siamo in due!!!! il problema è che non avanza mai un piatto così:-( e allora come fare per creare il tuo favoloso “spaghetto gratinato”??????? Abbraccio MEGA:-)

    • E questo il più delle volte è il problema! Anche voi siete solo due abitualmente a casa, vero? Come noi, eppure spesso cucino in abbondanza, come quando eravamo in quattro. A volte congelo i sughi e li tiro fuori all’occorrenza, ma qualche volta resta della pasta condita che finisce gratinata il giorno successivo.
      Buoni acquisti per domani, ti invidio il mercato del pesce!

      • sì anche noi siamo rimasti in due, ero abituata a cucinare per cinque. Un po’ mi sto abituando a cucinare il giusto ma se avanza qualcosa nulla viene buttato via e anche a casa mia la pasta “in più” finisce in forno.
        ll mercato è piccolo, non è certo come quello di Cagliari dove d’estate vado ad acquistare il pesce.

  2. Ma non ci posso credere! Pensavo volessi propinare le due porzioni avanzate nella tipica frittata di pasta invece è venuto fuori un primo che lascia senza fiato … ma con tanto appetito!
    Trovo questa realizzazione molto comoda, proprio per i motivi che hai descritto tu e che snelliscono i tempi della permanenza in cucina, ma soprattutto la trovo stuzzicante già per la vista. Si presenta davvero molto bene così porzionata … altro che avanzi.
    Fantastica sotto ogni punto di vista.
    ti abbraccio Silva 😉

  3. ed io che ho perso il tuo contatto? sono già tre iscrizioni che mi scompaiono dal reader
    pensavo fossi in vacanza non vedendo tuoi posts!!! ed invece eccoti qui con una fantastica ricetta del riciclo…

    difficile che avanzino a casa mia gli spaghetti tra uomo grande e uomo piccolo (io invece non ne vado matta)…ma se dovesse succedere terrò a mente questa ricettina

    un abbraccio
    Silvia

  4. Ciao, mi chiamo Laura ed ho da poco scoperto il tuo blog; vi ho trovato molte ricette interessanti e sono sicura che sarà un piacere seguirti! Oltre alla ricetta, trovo che sia ottimo anche il tuo suggerimento di gratinare gli spaghetti quando ci sono ospiti…anche la cuoca deve godersi il momento quando c’è gente in casa ed il forno in questi casi è sempre un amico prezioso 🙂 A presto. Laura

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