La ricetta di questo elegante antipasto, che non manca mai sulla nostra tavola delle Feste, è liberamente tratta dall’ultimo capitolo del mio libro, quello che si intitola “Finalmente è Natale”.
È una saporita mousse in gelatina di prosciutto e pistacchi, una delle 14 ricette di terrine, mousse e paté che propongo, tra cui scegliere per offrire degli antipasti veramente speciali.
Metto molta cura e attenzione nel prepararli perché gli amuse bouche e gli antipasti costituiscono una ventilata promessa che ad un inizio così vario e raffinato seguirà non un semplice pasto, ma un vero banchetto.
Per la mousse di prosciutto e pistacchi bisogna preparare 1/2 litro di gelatina secondo le istruzioni sulla confezione utilizzando brodo leggero allungato con vino bianco frizzante.
Si spennellano con questa gelatina uno o due stampi e si mettono in frigorifero per farla rapprendere.
Si riprendono e sul fondo si appoggiano dei pistacchi salati, sgusciati, come decorazione.
Si spennellano nuovamente con altra gelatina e si rimettono in frigorifero.
Nel frattempo si riuniscono nel mixer 250 gr di prosciutto cotto, 100 gr di mortadella di Bologna, 100 gr di mascarpone, 2 cucchiai di Marsala, 30 gr di pistacchi tostati e salati, abbondante pepe bianco.
Si frulla, si aggiunge la restante gelatina e si distribuisce questo composto negli stampi.
Si conservano in frigorifero fino al momento di servire. Si sformano dopo aver immerso per qualche secondo gli stampi in acqua calda.
Si trita grossolanamente nel mortaio un’altra manciata di pistacchi, si copre il fondo del piatto da portata scelto per la presentazione, sopra si appoggiano le mousse e si porta in tavola insieme agli altri antipasti…
Non avrete mica pensato di potervela cavare solo con una mousse, vero?!
ah ah ah cara Silva questa la conosco eh!!! ho sempre il tuo libro davanti agli occchi lo sai!!! 😉
Ciao Simo! Che bello sentirti. Sì, sì, ogni tanto attingo dalla vecchie, collaudatissime ricette perché alcune sono proprio interessanti e vale la pena di parlarne.
Sono felice che il mio libro ti tenga compagnia… spero non solo in cucina, ma come ho già avuto modo di dirti, come ispirazione per seguire il mio esempio.
gia’ che bello SENTIRTI!!! 😉 con l’anno nuovo ci saranno un sacco di belle novita’, allora vedrai che mi sei d’esempio davvero!!! ❤
E’ vero, dall’antipasto capisci già che pranzo ti aspetta. La tua premessa è davvero invitante. Me ne spalmi un po’ su un crostino?
Magari potessi! Sarebbe una gioia potertelo far assaggiare.
Non so cosa succede a wordpress, non mi arrivano più i tuoi articoli e fa lo stesso anche con Affy😢Mi sembrava strano che non pubblicassi nulla, cosi sono venuta direttamente sul tuo Blog… e ho trovato diverse leccornie che mi sono persa. Vediamo di recuperare. Direi che tra l’antipasto, le reginette e l’arrosto di maiale sarei già sazia! Forse anche più che sazia, visto che di ogni pietanza farei certo il bis😊😊😊 Spero di capire cosa non sta funzionando. Ti abbraccio, augurandoti un buon mercoledì. Ah, dimenticavo: la tavola, cosi apparecchiata è bellissima Silva. Hai davvero buon gusto!🙊
Grazie tesoro, grazie come sempre. Rimettiti in pari con le mie ricette che non sono tutte esclusivamente Natalizie! La tavola è forse quella di un paio di anni fa, ma ormai lo sai quanto mi piace occuparmi di queste cose…
Anch’io ho qualche problema ogni tanto con WordPress, speriamo di non essermi persa qualcosa di importante di qualcuno a cui tengo.
Ti confermo che la mia cadenza di pubblicazione per ora è sempre giornaliera.
Ti abbraccio cara, buona giornata.
Bell’antipasto!!!!! E sono d’accordo, come dice il proverbio che: “il buongiorno si vede dal mattino”. La cura nella preparazione degli antipasti nonchè la loro presentazione in tavola è sempre un’ottima premessa. 🙂
Sono felice che concordi con me. Gli antipasti sono il punto di forza dei pranzi importanti.
Buona serata, Lella.
Silvia, sei eccezionale! 🙂 Ostriche
Ma grazie! Ricevere i tuoi complimenti è molto gratificante.
You set a beautiful holiday table, Sylva, and this mousse is a very appropriate antipasto for Christmas. Your guests are very lucky to have a seat at your table. 🙂
Thanks John. I think that having guests means to take care of them and indulge them.