Il sorbetto, al limone o al sapore di altri frutti, non lo servo più tra la portata di pesce e quella di carne nei pranzi importanti. Preferisco un’insalata.
L’anno scorso a Natale ho offerto una Waldorf, quella con lattuga, sedano rapa, mela e noci.
Un’altra volta è stata una gradevole insalata, di gusto un po’ siciliano, con finocchi, arance pelate a vivo e anelli sottili di cipolla di Tropea lasciati prima a macerare nel latte.
Insomma sono sempre alla ricerca di qualcosa di piacevole e inviante, che aiuti a rinfrescare il palato dal gusto residuo del pesce e lo prepari al sapore degli arrosti che seguiranno.
Quest’anno probabilmente…
Dunque avevo deciso di non rivelare niente del pranzo di Natale per non rovinare la sorpresa agli ospiti, alcuni dei quali mi seguono anche sul blog, ma un’insalata posso anche condividerla!
Questa per esempio, con ortaggi, frutti di bosco e l’aggiunta di kiwi e pomodorini è perfetta come alternativa al classico sorbetto.
Va condita con olio, riduzione di aceto balsamico, sale e pepe.
Se vi piace potete anche aggiungere qualche filo di erba cipollina tagliuzzato o della rucola spezzettata.
Insomma sbizzarritevi!
In occasione di un pranzo importante l’insalata potrebbe sembrare un piatto banale, ma mettendoci la vostra fantasia lo trasformerete con stile in una portata importante quanto le altre.
Bella alternativa..poi questi colori così festosi la rendono attraente come una macedonia!!!
Mi fa piacere che concordi con la mia scelta di rinverdire le tradizioni in tavola sostituendo qualche portata decisamente sfruttatissima!
Sono un po’ scettica nel mescolare frutta e verdura, sarà che ho assaggiato solo insalata con pompelmo e salsa tartara(? – in realtà non so se era tartara, una qualche salsa bianca e non era quella allo yoghurt), però devo dire che la tua sembra più buona, sarà che adoro i frutti di bosco 😀
Ma la mia è buonissima di sicuro perché sono il mago delle insalate!
L’abbinamento frutti di bosco, kiwi e ortaggi in questa è molto equilibrato: né troppo acido, né troppo dolce e il condimento è molto semplice. Per carità nessuna salsa poco riconoscibile!
Se hai voglia di vedere alcune delle mie insalate da’ un’occhiata al post “Non è la Nizzarda” del 23 agosto dove ne suggerisco alcune proprio interessanti soprattutto come piatto unico. Poi mi dici, eh?
e ad un “sono il mago delle insalate” non posso rispondere che “lo farò!” 🙂
Grazie della fiducia, ma un po’ scherzavo…
Lo vedremo 😉
vero, il sorbetto e proprio demodée.Meglio una sana insalata colorata.
Evviva chi, come me, esce dagli schemi!
io nelle insalate metto anche arancia a fette, mela,pera,fragole,frutta secca. Danno un sapore che bisogna solo provare per descriverlo.
Sei anche tu mooooolto avanti!
Occorre leggere la cucina con nuovi occhi e quindi ben vengano nuove interpretazioni di sapori.
Aprirsi al nuovo significa scoprire un paradiso di gusti che abbracciano i sensi.
Insalate come questa sono un tripudio alla felicità per gusto, vista e olfatto.
Da provare, assolutamente.
Complimenti Silva per la condivisione 😉
un abbraccio
Grazie, Affy. Ogni tanto allontanarsi (ma solo fisicamente) dai fornelli per dedicarsi alla preparazione di alcuni piatti freschi che facciano da trait d’union fra portate più complesse, da una sottile soddisfazione e un certo brio ai piatti.
Buona giornata, cara. Un abbraccio anche a Fotograffio.
Grazie Silva, un doppio abbraccio a te, da parte nostra. 😉
Il rosso dei pomodori, ribes e lamponi fanno proprio Natale! 🙂
È quello che penso anch’io!
Una ricetta super fresca per fare una pausa dalle pesantezze del Natale…poi se metti i frutti di bosco (e la mora) cosa vuoi che ti dica…Ti Piace Vincere Facile! 🙂 Ottima idea!
La mossa vincente è sul serio l’aggiunta della mora, che sta bene dappertutto!