Il cocktail di gamberi o di scampi, quello classico con la salsa rosa e la julienne di lattuga sul fondo delle coppe da Champagne, è uno degli antipasti che potrebbe rientrare in quella categoria di ricette che ho chiamato vintage o revival.
Ciononostante lo propongo spesso, a volte nei calici da Martini, un po’ più piccoli, se gli antipasti sono multipli, ed è in effetti sempre molto gradito. Inoltre è il re dei buffet.
È stato senza alcun dubbio il primo antipasto nei bicchieri di tutta la storia della cucina, credo e quindi ha fatto il suo tempo, no?
Ho deciso dunque si metterlo a riposo almeno per queste Feste e di servire al suo posto qualcosa di più fresco e grintoso. E anche piuttosto piccantino, tanto per vivacizzare il settore antipasti magari del buffet di Capodanno con un richiamo personalizzato alla cucina Messicana.
Sciacquo, libero dal filo intestinale e cuocio a vapore 3-400 gr di code di gambero (le solite, quelle che ormai avete anche voi di scorta nel freezer). Le lascio intiepidire, le sguscio e le tengo da parte.
Preparo una salsa che assomiglia al Pico de gallo riducendo a dadini 3 bei pomodori sodi e maturi che spruzzo con il succo di 1 lime.
Libero da semi e filamenti 2 peperoncini verdi dolci tipo friggitelli e 1 peperoncino rosso piccante.
Li trito grossolanamente con la parte bianca di un cipollotto fresco e grattugio 1 spicchio d’aglio privato del germoglio. Li unisco ai pomodori, aggiusto di sale e aggiungo 2 cucchiai di olio.
Mescolo e conservo in frigorifero.
Quando è il momento di servire l’antipasto, distribuisco questa preparazione sul fondo dei calici che ho deciso di utilizzare, aggiungo qualche coda di gambero e decoro con le foglie di 1 rametto di basilico tagliate a filangé.
Suggerisco di segnarla questa ricetta, perché vi tornerà sicuramente utile per variare un po’ gli antipasti o gli amuse bouche.
Il Pico de gallo viene chiamato anche Salsa Bandera perché gli ingredienti hanno i colori della bandiera Messicana, che è come la nostra.
Con te Silva, nulla è mai “solito” perché aggiungi sempre la tua nota distintiva😉 e men che meno questo cocktail che spicca proprio per la sua originalità! Una Felicissima giornata a te😚
Grazie Marilena, in effetti la creatività è uno degli ingredienti che utilizzo più di frequente!
Una splendida giornata anche a te, cara.
Oggi il Pico de gallo (o similia…) rivisita una ricetta di collaudata bontà. 😉
Una versione fresca, aggiornata alla cucina internazionale, intrigante e come dici tu … vivace! 😉
Calici che sanno di festa, di allegria e di alta cucina. Mi piacciono molto già a vedersi, figuriamoci poi … 😉
Mi sorprendi sempre cara Silva 😀
un abbraccio grande
Affy
Grazie Affy cara, come dicevo a Marilena un pizzico di creatività unito agli altri ingredienti fa diventare inconsueti i piatti già collaudati!
Concordo!!! :D!
Grazie Nicoletta!
Quando ero piccolo il cocktali di gamberi andava molto. Ora in effetti sono molti anni che non lo si vede più.
Questa versione moderna però devo dire che mi piace di più perchè trovo la salsa rosa dell’originale un tantinello nauseante..
🙂
È una questione generazionale, evidentemente…
Questa versione mi piace molto di più che il classico Cocktail di gamberi con la salsa rosa! Adoro il piccante e adoro il Pico de gallo, quindi Silva, non sbagli un colpo! Ti voglio sulla mia nave!!!
Capitano, mio Capitano…!
Per me il cocktail di gamberi è un “sempreverde”. Questa variazione,però, la trovo molto originale
Lo è, questa variazione infatti è temporanea, mentre il classico, collaudatissimo Cocktail in salsa Aurora resta un must.
Bellissimo, anche per ingannare qualche amico che va in crisi respiratoria se ti vede un peperoncino nel frigo!
Ah ah! Questa salsa pseudo-Messicana in realtà non è di quelle così piccanti da lasciarti con la lingua felpata, ma in fondo dipende tutto da che la prepara…
Delizia, mi piace la tua versione, baci cara, un abbraccio, ❤
Bene! È davvero un’idea nuova e stuzzicante.
Ricambio l’abbraccio. Buonanotte.
❤