Spero che aver scelto come prima ricetta del 2015 un ennesimo arrosto farcito sia di buon auspicio!
Per il pranzo di ieri ho preparato un arrosto davvero speciale, con una piacevole farcia verde: verde speranza, la speranza che questo nuovo anno appena cominciato ci porti tutto quello che di buono ci aspettiamo e ci meritiamo.
Ci vogliono 8-900 gr di fesa di vitello (più saporita del petto di tacchino e più delicata della polpa di maiale) tagliata in modo da farla diventare la solita grossa bistecca che si appoggia sul piano di lavoro.
Per la farcia verde si cuociono in tegame coperto 300 gr di spinaci senza aggiungere acqua. Sarà sufficiente a mantenerli morbidi il liquido che emettono in cottura.
Si scolano, si strizzano, si tagliuzzano e si passano in padella con 30 gr di burro, sale, pepe e noce moscata per insaporirli e asciugarli perfettamente.
Si fanno raffreddare e si inseriscono nel vaso del food processor con 50 gr di pangrattato, 50 gr di pistacchi sgusciati e spezzettati, 1/2 spicchio d’aglio e 80 gr di parmigiano grattugiato.
Si frulla e si spalma su tutta la superficie della carne.
Si arrotola su sé stessa, si avvolge in 150 gr di pancetta piacentina e si lega con cura con lo spago da cucina.
In un tegame piuttosto profondo si fanno imbiondire con olio e burro 2 scalogni affettati sottili, si salano appena e si aggiunge la carne.
Si rosola con aglio, alloro, salvia e rosmarino, si sfuma con 1/2 bicchiere di vino bianco, si aggiunge qualche mestolino di brodo e si porta a cottura rigirandolo 3-4 volte perché prenda colore da tutti i lati.
Dopo circa un’ora si toglie dal tegame e si libera dallo spago. Si fa leggermente intiepidire, poi si affetta.
Intanto si filtra il sugo e si cosparge la carne.
In questo arrosto non ho aggiunto sale perché tutti gli ingredienti sono particolarmente sapidi.
Ho già detto che preferisco preparare gli arrosti in anticipo e affettarli quando sono perfettamente freddi per scaldarli al momento di servirli. Se il sugo non vi sembra sufficiente a mantenere morbido l’arrosto, potete aggiungere una tazzina di latte.
Solo a guardarlo si percepiscono i sapori.
Mi piace che il cibo coinvolga tutti i sensi, questa volta ho privilegiato la vista scegliendo la farcia verde “speranza”!
Io credo che anche il gusto non sia rimasto deluso.
Buonissimo, da provare! (Che fame!!)
Sai, sono specializzata in arrosti farciti! Questo è particolare per la scelta degli spinaci nel ripieno. È la prima volta che lo faccio: gli spinaci finora li ho messi ogni tanto solo nell’arista col cotechino, ma stanno bene al posto delle bietole anche nel cappone ripieno della moglie del macellaio (post del 18 dicembre).
Silva i tuoi arrosti parlano per quanto sembrano appetitosi. Ciaoo Bea
Grazie Bea! La mia passione per gli arrosti ormai la conoscete tutti… Sono sempre alla ricerca di buone idee e di novità!
Qualche tempo fa, in occasione di non so più che cosa, mi regalarono una bellissima cornice in legno e argento. Al suo interno c’è un panorama che non racconta nè di mare e nè di montagna, un paesaggio ameno che non trasmette nè emozione nè tanto meno incanto.
Nel vedere la fotografia di questo magnifico arrosto io ho subito pensato che la bellezza di quella cornice troverebbe in questa immagine la sua giusta collocazione.
Questo arrosto silente è in realtà “parlante”, ha proprio ragione la nostra comune amica Bea! 😆
La farcitura è un vestito cucito addosso dove anche i colori tra mille pieghe cromatiche raccontano di abili mani che hanno ordito trine e ricami, riempiendo e legando tra loro ingredienti gustosi. Adagiato in un letto di fini sapori delizia la vista e l’olfatto in maniera assolutamente regale.
Conoscendo ormai la tua enorme abilità nella preparazione degli arrosti non dovrei più sorprendermi invece ogni volta riesci a stupirmi, resto folgorata da ricette che sono autentiche opere d’arte. I complimenti ancorchè sentiti, sono proprio obbligatori!
L’anno nuovo inizia alla grande con un arrosto di questa portata e se inizia “col botto” non potrà che terminare con i più spettacolari fuochi d’artificio che la mia mente ricordi.
Grazie dolce Silva per un altro anno da trascorrere insieme! 😀
Un bacione da Affy
Grazie a te, Affy carissima per essere qui con me già all’inizio di un nuovo anno con la prospettiva di trascorrere insieme anche questo!
Durante l’anno appena trascorso i tuoi commenti ai miei piatti, alle mie ricette, alle storie che spesso li hanno accompagnati mi hanno fatto compagnia, stimolato e inorgoglito. È stato un anno bellissimo, un anno “goloso” e felice durante il quale ho spartito e condiviso ricette e simpatia. E tu ci sei sempre stata: grazie di cuore.
Certo, incorniciare i miei arrosti non è quello che avrei mai pensato di fare… ma sono molto felice che ci abbia pensato tu!
Un altro arrosto davvero speciale!
Grazie Simona. Secondo me vale la pena di provarlo perché il sapore è particolare e goloso. E naturalmente il colore è simpatico!
No, direi che l’effetto cromatico è bellissimo!
Ha un bellissimo aspetto Silva, dev’essere buonissimo, grazie della ricetta, mi piace variare anche nei secondi di carne, un abbraccio tesoro, buona serata, ❤
Questo è senz’altro diverso da tutti gli arrosti che ho fatto finora, ma è davvero squisito: delicato e saporito. Gli spinaci e i pistacchi gli hanno dato un colore insolito e divertente, vero?!
Buona serata anche a te, Laura.
Si, mi piace molto, baci cara, ❤