Generalmente il pesce spada ha un sapore così deciso che vale la pena di cucinarlo semplicemente al forno con olive e alloro, oppure ai ferri in salsa salmoriglio.
A me però piace anche in padella, con un ricco e saporitissimo ripieno, di gusto forse lontanamente siciliano.
Preparo la farcia facendo appassire in padella in 3 cucchiai d’olio: 2-3 cucchiai di classico misto per soffritto (sedano, carota e cipolla), 50 gr di uvetta ammollata, 40 gr di capperi dissalati, 2-3 acciughe sott’olio a pezzettini e 1 peperone giallo spellato (dopo il solito passaggio in forno oppure direttamente sulla fiamma) tagliato a cubetti.
Aggiusto di sale e pepe, condisco con prezzemolo tritato e origano e faccio asciugare il composto.
Lo suddivido al centro di 4 fette di pesce spada tagliate a metà ed eventualmente anche un po’ battute, ma con delicatezza. Arrotolo le fettine come degli involtini e li fermo con gli stuzzicadenti.
Faccio rosolare in padella 2 spicchi d’aglio, li elimino, aggiungo 4 bei pomodori maturi privati dei semi e della pelle tagliati a cubetti, 1/2 cucchiaino di zucchero, sale, pepe e li faccio cuocere a fuoco vivace per qualche minuto.
Allineo nella padella gli involtini, li sfumo con 1/2 bicchiere di vino bianco, lascio evaporare, salo appena e lascio cuocere coperto per una decina di minuti.
Li servo con il loro sugo e delle melanzane al funghetto, ma va bene anche una bella peperonata.
Buono il pescespada e gli involtini si prestano molto bene per cucinarlo in uno dei migliori modi. Ricetta appetitosa che può essere proposta in tutte le stagioni e si farà sempre bella figura in tavola.
La preparazione richiede attenzione ma il gusto sentitamente ringrazia.
Brava come sempre Silva 😉
Grazie, grazie. Proprio oggi ho ricevuto un suggerimento da parte di un’amica siciliana per cucinare un “signor” pesce spada al forno. Appena lo sperimento, lo divulgo.
Buona serata… e ricordati sempre di spennellare la pasta dello strudel con il latte e non con l’uovo! Un abbraccio.
ahahahah … spennellerò a dovere, prometto! 😉
e aspetto il Signor pesce spada a fauci aperte! 😆
trascorri una felice sera, a presto!
Adoro il pesce spada e gli involtini mi sembrano un’ottima alternativa ai soliti piatti.
Grazie. Mi piace provare sempre strade nuove, anche in cucina!
Ciao Silva,
eccomi!! Questa è una ricetta che devo assolutamente provare!!! Ti farò sapere! Tanti baci!!!
Benissimo Lella, ne sono felice. Hai passato una buona estate? Anche mentre ero in vacanza ho pensato a piatti nuovi da proporre e a ricette da rielaborare… È questo è il risultato.
Ciao Lella, ho sbirciato la tua ricetta di cous cous col ragù alla bolognese: impeccabile. L’aggiunta del concentrato di pomodoro direi che non è fondamentale, fidati!
io l’ho aggiunto per uno sfizio, ma la prossima volta vorrei provarlo solo col concentrato, come da ricetta originale. Come la vedi?
Lo so che gli emiliani fanno così, ma personalmente il doppio o addirittura il triplo concentrato che usano loro lo trovo un po’ troppo deciso, come gusto.
Io faccio ancora il ragù come lo faceva mia nonna, pensa, coi pelati e basta, ma io sono veneta…
Buono deve essere coi pelati! Guarda io ho vissuto a Bologna 4 anni e mi piaceva quel tipo di ragù, anche se per le lasagne per esempio non lo farei mai, ma visto che sono curiosa devo provarlo anche in quel modo, anche se penso che alla fine sia più genuino quello col sugo normale o come lo fai tu, coi pelati (ancora di più). Mia mamma fa ancora le conserve di pomodoro, e oltre alla salsa fa anche i pelati…
Meglio di così…