Se anche voi in questi giorni cominciate il “mumble mumble” relativo al menù di Natale e magari anche a quello di Capodanno, vi do un suggerimento che pur non essendo uno dei segreti dello chef, agevola i preparativi, o quanto meno non li ingolfa
Un petto di pollo può essere la soluzione che risolve il problema di provare per tempo la ricetta di un arrosto farcito da portare in tavola durante una di queste Feste, quando invece si userà almeno 1,5 kg di petto di tacchino e ingredienti per la farcia più o meno quadruplicati.
Se ho ospiti non mi pongo il problema e preparo un arrosto intero e abbondante, ma dato che normalmente siamo ormai solo in due e i figli ci danno man forte solo occasionalmente, questo escamotage è perfetto.
Suggerisco di provare questa ricetta indipendentemente dall’intenzione di utilizzarla poi a Natale, è un arrostino veramente buono anche senza secondi fini!
Il solito macellaio, col quale ormai avrete instaurato un rapporto di fiducia e di reciproca stima dovrà tagliare i due mezzi petti di un pollo in modo da ottenere due belle fette basse e larghe di carne.
Meglio chiedere anche che le appiattisca perché chissà come mai i batticarne professionali non hanno niente a che vedere con l’attrezzino che ognuno di noi ha a casa e che non garantisce lo stesso risultato.
È come per i coltelli del salumiere: quando compro un salame intero o mezza soppressa, le fette non mi riescono mai, nonostante la mia piuttosto ampia scelta di coltelli, come quelle che taglia il bottegaio. Anche questo di fiducia, mi raccomando, se no chissà che insaccati vi rifila.
Dunque, si appoggiano sul piano di lavoro coperto di carta forno 80 gr + 80 gr di fettine di bacon accostate fra loro ma divise in due porzioni.
Su ognuna si posizionano le due grosse fette di petto di pollo, si pareggiano il più possibile tappando eventuali fori con fettine sottili ricavate dalla parte più spessa della carne.
Si prepara un composto con 150 gr di prosciutto cotto battuto a coltello, un trito di timo, maggiorana e rosmarino, 1/2 cucchiaino di origano secco, 80 gr di parmigiano grattugiato, una decina di pomodorini secchi sott’olio tritati, una cucchiaiata di pane raffermo grattugiato e poco olio, giusto per legare il composto.
Si suddivide sui due petti, si spalma, con l’aiuto della carta forno si arrotolano entrambi nel bacon, si legano con lo spago da cucina, si fanno rosolare in olio e burro, aglio, salvia, alloro e rosmarino.
Si sfumano con 1/2 bicchiere di vino bianco e quando è evaporato di aggiunge un mestolino di brodo e si porta a cottura rigirandoli con delicatezza, perché il bacon resti al suo posto, due o tre volte.
In genere non occorre salare, ma assaggiate.
Si liberano dallo spago, si filtra il sugo, si affettano e si servono. Io ci ho messo vicino le false patate al forno, quelle invece saltate in padella.
Mi piace, poi noi consumiamo preferibilmente carne di pollo
Con questa ricetta perfino l’anonimo petto di pollo diventa saporitissimo!
… hai mai usato la senape per l’arrosto? vorrei provare, ma non so che gusto potrebbe dargli!
Ma certo, qualche volta con il maiale o il manzo, non con le carni bianche mi pare, perché sono troppo delicate per un sapore così deciso.
Naturalmente non bisogna esagerare con la quantità, ma una spennellatina prima della rosolatura insaporisce la carne senza aggredire troppo gli altri ingredienti. A fine cottura non si nota più il suo gusto in particolare ma un aroma di fondo che lega bene con gli altri.
Delizioso Silva, come tutte queste tue preparazioni, sei proprio brava! Questo ripieno è composto da ingredienti che noi adoriamo, dai pomodorini secchi a tutte le erbe aromatiche. E il bacon come “vestito” è decisamente il top!
Sì, grazie Manu. Il ripieno è un po’ Provenzale e dà al pollo un sapore molto gradevole, mentre il bacon lo mantiene morbido mitigando il gusto se no un po’ troppo “estivo” della preparazione!
Deve essere davvero buono! Anche io oggi faccio una “prova”. Ho farcito un filettino di maiale!
Ma che brava! Nemmeno a me piace essere colta impreparata, come vedi. Cosa metti nel filetto di maiale? Frutta secca?
No, è un arrostro tradizionale “vintage”: crudo e frittata con gli spinaci
😀 Anch’io come te sono nel periodo del mumble mumble (leggi topolino?) Bell’idea questa che ci hai proposto, da tenere presente cara amica, bacioni, buon weekend e buona festa dell’Immacolata, ❤
Come no?! Topolino è stato sempre presente nella nostra famiglia! Buon lungo week end anche a te, Laura. Un abbraccio.
Io ne ho di vecchissimi, troppo belli, baci cara, ❤
Semplici e gustosi, proprio come piacciono a me! Copiati. 🙂
Questi hanno un gusto un po’ Mediterraneo, addirittura Provenzale, che li rende diversi dagli arrosti tradizionali delle Feste, ma forse sono interessanti per questo!
Buona domenica, Lella.
Ho appena cenato, ma ad un’arrosto così non saprei resistere….:-)
È buono davvero, grazie Sergio. Secondo me, sai cosa lo rende particolare e speciale? Il ripieno non convenzionale, con quel deciso sapore Provenzale che arricchisce di gusto il banalissimo petto di pollo!