La ricetta degli Scampi alla bùsara è di origini istriane, o forse croate, comunque è un piatto che si gusta in quelle straordinarie località che si affacciano sul Golfo di Trieste, ma in generale in tutti i paesi di mare dell’alto Adriatico.
Nella versione originale si tratta di un secondo, ma io, come ormai tutti sanno ormai essere una mia abitudine, l’ho modificata e fatta diventare un fantastico sugo per condire gli spaghetti.
Si fanno imbiondire in un tegame con qualche cucchiaiata di olio 2 spicchi d’aglio (che poi si eliminano), 1 peperoncino tritato e privato dei semi e due cucchiai di pangrattato. Si aggiunge un barattolo di pelati sgocciolati e tagliati grossolanamente a cubetti e si fa ridurre il sugo a fuoco alto.
Si uniscono 600 gr di code di scampi sgusciate e tagliate a pezzetti, si sala appena e si sfuma con 1/2 bicchiere di vino bianco.
Si porta velocemente a cottura, si cosparge di prezzemolo tritato e ci si condiscono degli spaghetti, anche integrali.
Io sguscio e taglio a pezzetti gli scampi prima di buttarli nel tegame per non creare stress ai commensali, ma potete anche lasciarli interi, che sono più decorativi.
I veri Scampi alla bùsara si cucinano con gli stessi ingredienti, però si mettono nel tegame prima della polpa di pomodoro, perché completi di carapace hanno ovviamente una cottura più lunga.
Squisitissima e da provare!
Confermo! È uno di quei piatti il cui sapore si ricorda a lungo!
Beh anch’io faccio così; ossia, il pomodoro solo dopo. Adoro l’odore che sprigionano le teste schiacciate degli scampi, alcuni,lasciati interi per decorare… tutt’altra procedura. Ma questa ricetta incuriosisce le mie papille! ! La dove c’è il sapore, il gusto del mare, non capisco più nulla, sai? Ne vado matta!
Anche io sono per la versione “pulita” degli scampi.
Ogni volta che li ho trovati interi mi sono sempre sporcato per cercare di mangiarli. eh eh eh
Emanuele
Patisco ancora il rientro in città e questo meraviglioso piatto di pesce (per di più a quest’ora) mi fa venire una voglia di scappare al mare 🙂
Da provare!
Sono d’accordo con te! Anch’io tornerei di corsa al mare, ma ahimè ho esaurito la quota annuale che mi spetta. Grazie per il commento.
Profumo di mare ed un secondo che per magia diventa primo.
Anche a me piace portare in tavola le code di scampi già sgusciate e tagliate a pezzetti.
Un sughetto che non si farà dimenticare facilmente …
brava 😉
Grazie, credo che la mia abilità culinaria consista soprattutto nel riuscire spesso a ricreare la magia di certi sapori, anche solo assaggiati in giro, e poi riproporli in maniera personale.
E’ proprio vero, cara Silva. 😉
beh…questa ricetta non la conoscevo e devo provarla sia in versione sugo che in versione secondo!
scampi venite a me!!!
È tipica della zona nord dell’Adriatico (come quelle a base di canestrelli, ti ricordi?) ed è veramente squisita.
Scampi, mettetevi in salvo, che arriva la Greg!
Ciao Silvia, un abbraccio. Silva