Nel Bresciano, dove abbiamo la casa al lago, uno dei piatti tipici è lo spiedo.
Si può ordinarlo al macellaio il sabato e ritirarlo la domenica dalle 12 alle 13, completo di polenta e di un vasetto di “untino” con cui condire la polenta. Oppure mangiarlo, sempre nei fine settimana, in uno degli agriturismi o trattorie della zona.
Ormai abbiamo quella casa da 18 anni e ancora ci stupiamo di come siano diverse le ricette bresciane e il modo di fare ristorazione rispetto alle nostre abitudini veronesi. Eppure siamo sulle sponde dello stesso lago… addirittura dal terrazzo vedo la nostra famosa vecchia casa sulle colline alle spalle di Bardolino, dall’altra parte del Garda, ma è come se la distanza fosse molto maggiore.
Dopo avervi già proposto, nel corso di questi poco più di due anni di blog, alcune ricette della tradizione bresciana che ho imparato a cucinare, oggi volevo farvi provare la mia versione, modesta e casalinga, di una ricetta liberamente ispirata allo spiego bresciano.
In quello vero si susseguono, infilati in un lungo spiego e cotti al girarrosto, bocconcini di carne di coniglio, pollo, maiale e fettine di vitello avvolte intorno a una foglia di salvia. Ogni tanto c’è anche una fetta di patata.
Io mi limito agli involtini e li cuocio sulla griglia. Ne faccio insomma una versione decisamente diversa, ma in fondo sono Veneta e non Lombarda!
Dal macellaio faccio tagliare e battere per assottigliarle al massimo, circa 600 gr di fettine di lonza di suino.
Le accomodo sul piano di lavoro, le salo leggermente, abbondo con il pepe, le spalmo con un trito di aglio e salvia e le copro con una fetta di pancetta della stessa dimensione.
Su ognuna appoggio mezzo friggitello senza semi e picciolo e richiudo l’involtino prima ripiegando i lati verso l’interno e poi arrotolandolo dal basso verso l’alto.
Capito, no? È il modo più sicuro per non far uscire il ripieno da qualunque tipo di involtini.
Quando sono tutti pronti, ne infilzo 3-4 alla volta in un rametto di mirto, che donerà agli involtini un profumo intenso e piacevole, ma se quest’anno non vi siete fatti un giro in Sardegna, potete usate il rosmarino, altrettanto aromatico.
Li cuocio sulla griglia, ma se preferite li potete fare al forno, anche se si asciugano un po’ di più.
Per completare questa ricetta, preparo una ciotola di salsa allo yogurt, che secondo me sta benissimo coi miei involtini.
Uno di questi giorni vi dico tutto della salsa allo yogurt, che questa volta ho aromatizzato con una cucchiaiata di bacche di pepe rosa e un gambo di sedano tritato.
Complimenti per il piatto, bello e buono. L’idea del friggitello è “ganza” come dice Luisanna Messeri.
Grazie! Il sapore deciso ma dolce del peperone è perfetto con il trito di aglio e salvia.
Mi interesserebbe molto la ricetta della salsa allo yogurt!
La posto fra qualche giorno! Buon pomeriggio Laura.
Grazie in anticipo allora! L’aspetto!
Modesta e casalinga… Sembra un piatto da chef stellato!
Grazie!
Prego 😀
E’ davvero un ottima ricetta questa che ci hai regalato, la faro’, gli involtini cosi’ preparati e presentati sono troppo ghiotti, la salsa allo yogurt e’ ottima e ci sta troppo bene, io quando la preparo non dico mai che ci ho messo lo yogurt, ormai li conosci i miei lupi, sono dei rompini, 😀 buona giornata dolce Silva (sai che ti ho immaginata sul terrazzo che guardi oltre il lago, ❤ )
Appoggiata con le braccia alla ringhiera, i gatti ai piedi che controllano le rondini in volo e giocano con un topolino di rafia e lo sguardo che attraversa il lago e arriva dove ho passato dieci anni della mia giovinezza…? Sono proprio io, Laura cara, piena di serenità e di malinconia insieme.
Un grosso abbraccio.
Che bel quadretto mi hai regalato, grazie Silva, sei una persona stupenda, buonanotte cara, sai che stasera ho messo una copertina sul letto, incomincia a far freschetto, 🙂 a domani, ❤
Buonanotte cara.
❤
Che belli presentati così e l’idea del friggitello mi piace un sacco. Utilissimo, poi, il trucco per piegarli nel modo giusto. Grazie!
Grazie a te. Come sempre mi hai premiata con un commento generoso e gradito!
No, non generoso. Attinente alla realtà. 🙂
These looks so appetizing, Silva! Great to serve at any get together or parties.
Grazie Anna, you are very kind.
My pleasure, Silva. Have a great week ahead. 😉
Buonissimi Silva! Assolutamente da far “capire” a questi roditori di casa!
Prova a inserire qualche gheriglio di noce insieme ai friggitelli…!!
Non parlarmene. Col vento di sabato ne sono cadute a tonnellate 😦
Stasera sarò conciso: Spettacolo!
Farò altrettanto: GRAZIE!
Buon’idea usare mirto o rosmarino come spiedino. Dopo tante vacanze in Italia, sono abituato che le ricette sono diverse in ogni paese (o forse ogni nonna).
Il mirto è buonissimo con la carne di maiale, anche negli arrosti di arista insieme all’alloro. È una tradizione della Sardegna, ma anche mia!
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