Strudel di verdure

Non tutti i giorni sono uguali. Magari vi sembrerà strano ma ogni tanto non mi va di cucinare.
Ovviamente si fa per dire, perché anche nei miei giorni peggiori riesco a mettere insieme qualcosa di sfizioso: in fondo ho una reputazione da difendere…
Il risultato è senz’altro soddisfacente, ma di mio in certe ricette ci metto proprio pochino, come in questo squisito strudel salato che può essere una di quelle cose che le persone giovani chiamano Apericena, oppure un elegante piatto da buffet per una cena in piedi o una vera cena per chi non ha troppo appetito, ma si vuole comunque viziare!
È una ricetta assolutamente non impegnativa ma di grande effetto, ne ho viste tante anche nei vostri blog.

20141029-102856.jpgOccorre prima di tutto disporre di 1 rotolo di pasta sfoglia, che è uno di quegli ingredienti che non devono mancare mai nel freezer perché nessuno sa quando può tornare utile.
Poi serve una confezione di verdure grigliate miste surgelate da saltare in padella come è indicato sulla confezione. In genere si tratta di peperoni, zucchine e melanzane, a volte anche patate e cipolle rosse, che a seconda dell’Azienda che le produce si possono chiamare Contorno Fantasia, Mediterraneo, Ortolano, o Tris Grigliato, anche queste da tenere di scorta per le emergenze.
Finché si scongela la sfoglia, prima si cuociono e poi si fanno raffreddare le verdure, si battono 2 uova con sale, pepe e 2 cucchiai di Parmigiano grattugiato, si tagliano a listarelle 150 gr di prosciutto cotto.
Si mescola tutto alle verdure ormai fredde.
Si stende la sfoglia sul piano di lavoro.
Si copre con il composto e si arrotola come si fa con un comune strudel bagnando i bordi con il latte per sigillarli.
Si spennella con 1 uovo leggermente battuto, si spolverizza di parmigiano mischiato a un pizzico di origano e si inforna a 200 gradi per una ventina di minuti.
Vale il colpo d’occhio: quando appare dorato è pronto.
Si sforna, si lascia raffreddare e si trasferisce lo strudel salato su un piatto da portata.
Si taglia a fette e si completa con una ciotola di salsa al formaggio. O almeno è così che faccio io.

La salsa al formaggio si prepara facendo fondere a fuoco dolcissimo una tazza di latte con 300 gr di uno qualsiasi di questi formaggi tagliato sottile o grattugiato: Fontina, Provolone, Emmental, Asiago oppure cubetti di Taleggio o Gorgonzola, a seconda dei vostri gusti.
O perché no, un mix di quelli che avete in frigo.
Con questa salsa, a cui va aggiunta una grattata abbondante di noce moscata e se piace un pizzico di senape in polvere, si arricchiscono le fette di strudel già accomodate nei piatti individuali.

Golosi, veloci e filanti: i toast al formaggio

Oggi nessuno si potrà lamentare perché la mia ricetta è lunga, o complicata, o costosa o di difficile esecuzione.
Ci sarà comunque qualcuno che avrà da ridire sul fatto che occorre accendere il forno, lo so.
Vi ricordo comunque il detto: Chi bello vuol apparire, qualche pena deve soffrire…
E se voleste farvi belli agli occhi di chi farà oggi con voi uno di quei mini-pranzi veloci che preludono ad una cena più complessa e interessante (magari per farsi perdonare il pranzo veloce…), allora dovreste proprio dare un’occhiata ai miei Toast al Formaggio.
Io li propongo in alternativa ai Toast classici, ai Club Sandwich, ai miei leggendari Panini al prosciutto, alle Ciabatte golose e a tutti quei toast, sandwich o panini con cui di tanto in tanto risolvo la nostra pausa pranzo in famiglia!

20140628-122320.jpgSi sbattono 2 uova con 1 pizzico di sale e si mescolano a 200 gr in tutto di Fontina, Provolone ed Emmental grattugiati con il lato a fori grandi.
Si aggiungono 1-2 cucchiaini di senape Antica, quella a grana grossa e irregolare, più aromatica e meno forte della tradizionale, e una macinata di pepe nero.
Si imburrano 4 fette di pane ai cereali, che quelli bravi naturalmente si faranno da soli, e si coprono con il mix di uova e formaggi aromatizzato.
Si passano in forno a 200 gradi per una decina di minuti, finché la superficie non si gonfia e si scurisce e compaiono delle “bolle”.
Si servono subito accompagnati da un’insalata come piace a voi.

So che a qualcuno la senape non piace proprio, quindi in alternativa potrà usare per esempio una combinazione di peperoncino in polvere, noce moscata e salsa Worcester, perché una nota aromatica e piccante ci vorrebbe proprio.

Basta una pera Williams

Ci vogliamo divertire? Perché no?!
Sappiamo quanta pazienza occorre per far mangiare la frutta ai piccolini, ma bastano una pera Williams (anzi mezza), due pinoli e due chiodi di garofano… ed ecco apparire nel piatto un topolino.
E quale bambino potrà rinunciare a mangiare la frutta trovandoselo di fronte? Mio nipote Francesco no di sicuro!
Anche chi non ha bimbi per casa può comunque divertirsi con questa idea perché potrà offrire a conclusione di una cena informale tra amici un simpatico dessert che con qualche piccola aggiunta renderà questo gioco adatto agli adulti.

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Dopo aver tagliato e sbucciato le pere, si spruzzano di Grappa, o altro liquore secco, si aggiungono i pinoli e i chiodi di garofano per creare l’illusione dei musetti dei topolini e si accomodano su un vassoio mantenendo i piccioli almeno su tutte le metà possibili per simulare le code, mentre per le altre si useranno dei piccoli segmenti di un rametto di rosmarino privato degli aghi.
Si contornano di cubetti di formaggio come l’Emmental, il Provolone, il Taleggio e il Gorgonzola, si sparge qualche gheriglio di noce e si porta in tavola.

OK, non è una vera ricetta, è solo un fine pasto piuttosto semplice, ma è divertente: in fondo è carnevale!