L’ispirazione per una ricetta spesso è nei post degli amici blogger: è un barlume, una fiammella, uno spunto che evoca il desiderio di provare, modificare, appropriarsi dell’idea e farla diventare il nostro piatto del giorno.
Le farfalle pesto e salmone di qualche giorno fa di Simona (grembiuledacucina.com) hanno ispirato queste linguine, che decisamente hanno il mio marchio per via dell’uso delle immancabili code di gambero!
Durante i due mesi che abbiamo trascorso nella casa del lago, le piante aromatiche che tengo sul terrazzino della cucina a Verona sono cresciute a dismisura.
Ho raccolto tutto il basilico prima che fiorisse, ho fatto alcuni vasetti di “classico” pesto ligure e li ho riposti nel frigo di sopra, quello che fa da dispensa.
Ieri l’ho aperto per prelevare i friggitelli e vedendo il pesto e ricordando l’abbinamento con il salmone di Simona, ho tolto dal freezer anche il solito sacchetto gelo contenente circa 300 gr di code di gambero, che ormai non mancherà di certo nemmeno in casa vostra.
Ho sgusciato, devenato e sciacquato i gamberi. Ho tritato 2 piccoli scalogni, li ho fatti imbiondire con 30 gr di burro e ho cotto i gamberi sfumandoli con 1/2 bicchiere di vino bianco. Ho aggiustato di sale e pepe e aggiunto a fine cottura, proprio solo perché si scaldassero, alcuni pomodorini Piccadilly tagliati a metà.
Nel frattempo ho lessato 180 gr di linguine, le ho scolate e aggiunte al sugo con poca acqua di cottura, un giro d’olio, un paio di cucchiaiate di pesto, una manciatina di pinoli leggermente tostati in forno e qualche foglia di basilico fresco a striscioline.
Il formaggio grattugiato (parmigiano e pecorino insieme) l’ho messo in tavola solo per mio marito, a me è bastato quel lontano sentore all’interno del mio pesto.
Comunque, se non si ha a disposizione il pesto fatto in casa, si può utilizzare senza remore quello confezionato in commercio in vasetto.
sempre eccezionale la mia foodblogger preferita!
Non vale!!
Ottima ricetta Silva! ho basilico in abbondanza, pomodorini anche…corro a comprare i gamberi…bacio ❤
Se è venuto bene a me con quelle due vaschette di basilico del terrazzo e un cestino di pomodorini comprati dal fruttivendolo Pakistano… pensa il sapore del piatto con le tue verdure!
Ricambio il bacio.
❤
Che delizia, Silva. Questo piatto è da supergnammete. Proprio vero quello che dici sull’ispirazione tra blogger. Credo che lo scambio sia una delle cose più belle tra blogger. 🙂
È fondamentale per stuzzicare la fantasia! E in fondo anche un sano desiderio di competizione, dai!
Grazie per l’apprezzamento, ma in realtà con le mie code di gambero sbaglio molto difficilmente. Un abbraccio, Sonia.
Che fame Silva!! Deliziosa la tua ricetta come deliziosa sembrava essere quella di Simona. Mi toccherà preparare un bis, proprio come nei ristoranti. Bacio Bea
Perché. No?! Fa parte del divertimento in cucina!
Un abbraccio, cara.
Gustosissimi!
Grazie Ines!
Grazie per la citazione Silva. Spirito di competizione io in realtà non ne ho mai in nessun settore, ma con te sarebbe davvero vano!
Ma dai! Era per dire e non mi riferivo a te e purtroppo sono ben al si sotto di quello a cui aspiro! Comunque è vero: se non avessi visto l’abbinamento con le tue farfalle il pesto non ce l’avrei messo a ringalluzzire i miei gamberi.
Buon pomeriggio.
Ottimo piatto.
Il pesto, secondo me, è buono con tutto
Sono perfettamente d’accordo: è un’invenzione fantastica.
Hai ragione Silva, si trovano ottimi spunti dagli altri blogger, il tuo piatto e’ fantastico, oggi ho fatto anch’io gli spaghetti al pesto, di rucola, troppo buono, baciotti tesoro, buona giornata, qua fresca, ho gia’ i fuseaux e la maglietta, 😀
Qua il tempo è ballerino: ti fa pensare che l’afa di luglio sia un ricordo e poi invece cala quel filo di arietta e ti ritrovi in un bagno di sudore!
Dimmi del pesto di rucola. Lo usi a freddo, come quello di basilico per esempio? E cosa altro aggiungi per insaporirlo? La rucola la metto solo nelle insalate o in qualche panino… dai che mi insegni una cosa nuova!
Tra un po’ Silva, arriva il temporale, il pesto di rucola l’ho copiato da un libretto di ricette, lo faccio cosi’: frullo: olio, 80 gr di rucola, il parmigiano, l’aglio se lo usi, i pinoli e 3 cucchiai di acqua di cottura della pasta… tutto per 2 minuti, e’ buonissimo, tanto per cambiare dal pesto che faccio normalmente con il basilico che ho nell’orticello, la rucola non ce l’ho io, ma la mia amica che mi riempie di tutto, in questo periodo ha le galline ovaiole che fanno tantissime uova, 😀 Baci tesoro bello, ❤
Grazie! Capito tutto.
Lo sai che ti adoro, donna intelligente, curiosa che ci regala tante ricette deliziose, sono sicura che da questa ricetta prenderai spunto per preparare qualcosa di buonissimo, baciotti, ❤ buona seratina, 🙂
Orpo!! Sembra una sfida! Buona serata anche a te, Laura.
😀 ma no. 😀 baci cara, stai tranquilla, c’e’ un freschetto e mio marito ha caldo lo stesso, 😀
Adoro i gamberi e questo è un piatto fantastico,brava!! Mi sono annotata la ricetta 😉
Ho visto infatti la tua ricetta con le farfalle (e mi è piaciuta molto!). Questa è meno delicata, ma altrettanto ghiotta!
Ottima ricetta, faccio anche io una cosa simile ma di solito con un formato di pasta tipo le penne, ma le linguine piacciono tanto a casa quindi….😉
… quindi sono da provare quanto prima, perché arrotolare le linguine sulla forchette mentre si infilza un gambero è una vera goduria!
Grazie Imma.
I gamberi stanno bene con il pesto. Il pesto fatto in casa è mille volte meglio di tanti in vasetto, però dipende degli ingredienti. Da noi, c’è il pesto con prezzemolo, patate, anacardi, olio di semi di girasole…
Anche qui ormai non c’è solo il classico pesto ligure con basilico, se ne trovano di molti tipi. Anche la mia famosa nonna faceva un pesto diverso da quello tradizionale, che era buonissimo.
Non ho detto chiaro. Qui si vende il “pesto alla genovese” con basilico, prezzemolo, olio di girasole, patate, anacardi, e qualche formaggio, Se sul vasetto e’ scritto pesto alla genovese, deve essere solo basilico, pinoli, olio di oliva extra vergine, pecorino/parmigiano, aglio e sale.
Ah! Non avevo capito. È meglio se te lo fai da solo allora!
Sì, esatto. C’è anche il pesto alla genovese in vasetto con gli ingredienti tradizionali, ma il sapore è amarognolo e non fresco come il pesto fatto in casa.
Quante chiacchiere stasera! È stato bello. Quando partite? Mi dispiace che non ci incontriamo questa volta, chissà se anche i mariti hanno qualche interesse in comune… oltre a gustare la nostra cucina!
Siamo arrivati in Alto Adige ieri sera, e abbiamo iniziato con una cena dal Pretzhof con ottimi salumi.
Mi dispiace anch’io. Ci sarà un’altra volta, perché andiamo in Italia quasi ogni anno. A tuo marito piace pulire la cucina dopo tu hai finito cucinare? 😉
Non gli piace, ma aiuta lo stesso!! Buone vacanze. Vi auguro bel tempo e buon cibo.