Il popolo Francese ostenta da secoli un vero o presunto motivo di orgoglio in molti campi, la politica, la moda, la gastronomia, che viene genericamente definito grandeur.
La grandeur francese si concretizza anche nei termini identificativi di alcuni piatti.
Per esempio il semifreddo in Francia lo chiamano “parfait”, perfetto. Ho reso l’idea?
Sfidando la permanenza sul fornello insieme al pentolino dove doveva sobbollire la crema, ho preparato un Parfait al Grand Marnier che alla fine si è fatto perdonare la sofferenza sopportata nonostante il grande caldo, non siete d’accordo?
C’è chi non ha resistito all’assaggio prima che fosse scattata la fotografia…
Si montano 500 ml di panna non troppo ferma e si conserva in frigorifero.
Si prepara nel solito modo una crema pasticciera usando 2 tuorli, 300 ml di latte, 30 gr di farina, 100 gr di zucchero, 1 bacca di vaniglia fatta bollire insieme al latte e poi recuperata e 1 pizzico di sale.
Quando la crema è pronta, fuori dal fuoco si aggiungono 2 bicchierini di Grand Marnier e si fa raffreddare con la pellicola a contatto della superficie, ma fuori dal frigo perché non si rassodi troppo.
Si incorpora delicatamente la panna montata, prima un paio di cucchiaiate mescolando normalmente per rendere la crema più soffice e poi il resto con il solito movimento delicato dal basso in alto.
Si versa il composto in uno stampo e si conserva in freezer per almeno 6/8 ore.
L’aggiunta dei frutti di bosco ha uno scopo puramente decorativo.
Si può servire anche a cucchiaiate, come se fosse un normale semifreddo, tipo il mio al limone (silvarigobello.com/2013/06/03/semifreddo-al-limone/) irrorato da un bicchierino supplementare di Grand Marnier.
Naturalmente se si difetta di Grand Marnier, in sostituzione si può usare il Cointreau e perfino il Curaçao se si ama il suo sapore lievemente più amaro.
Una meraviglia!
Grazie, è davvero un semifreddo… parfait!
mi hai fatto venire l’acquolina in bocca….compro la panna e lo faccio subito 🙂 buona giornata dolce amica!
Buona giornata anche a te, amica golosa!
Mi sembra di sentire il profumo di Grand Manier. Che cosa ci vogliamo aggiungere? È perfetto alla grande (maniera o era maniero? Sempre roba grossa!)
Ho controllato la bottiglia. Ci è scritto marnier. Ma sempre roba in grande!
Hai ragione, l’errore era nel titolo, ma ho già rimediato: è GRAND MARNIER, naturalmente, come ho scritto nella ricetta… giurerei!
sembra buonissimo, ma non l’ho mai assaggiato prima non amando particolarmente la panna.. non so come fai a a rendere certe pietanze a me ostili così invitanti..
Pura magia!
Che buono … ci vorrebbe proprio con questo caldo! Ottimo Silva … me la segno !
Ho pensato proprio al caldo quando ho deciso per questo dessert!
Un parfait… perfetto!. Prepari anche delle vaschette da asporto? 🙂
A richiesta o su prenotazione!
Che buoooonoooo mi sto sentendo male dalla voglia di mangiarlo! Davvero invitante….con questo caldo poi un semifreddo ci starebbe proprio bene….
Grazie della visita e del commento! Ho dato un’occhiatina al tuo blog, ma non sono riuscita a mettere i like su due post recenti e molto interessanti. Più tardi riprovo.
Cavoli, deve essere davvero eccezionale!
Devi provarlo, così ti togli ogni dubbio!
Tesoro e’ perfetto, 😀 mamma mia che buono, devo farlo assolutamente, mannaggia a te, 😀 buona notte tesoro, a domani, sei fantastica, ❤
È buono davvero! È praticamente una crema Chantilly ( come la intendiamo noi Italiani) fatta congelare… Facile, no?! Bisogna però fare porzioni piccoline o lunghe passeggiate!
Buonanotte Laura, grazie, a domani.
😀 hai ragione, mi piace la foto che hai fatto, si vedono i puntini della vaniglia, insomma mi hai fatto venire voglia di assaggiarne un pezzetto, 😀 notte serena mia dolce amica, ❤
Adoro il parfait che solitamente preparo al caffè
trovo che sia un dolce all’altezza del suo nome: perfetto!
Non mancherò di provare il parfait al Gran Marnier!!!!! Grazie Silva!
È in pochino più spiritoso di quello al caffè… Ah ah