Lo so che vi sembrerà impossibile, ma quella di oggi è una ricetta light. Strano per una come me che non conta mai le calorie, eh?!
Confesso che è assolutamente casuale: ho assaggiato questa delizia e mi faceva piacere condividerla con voi, come sempre quando scopro, cucino o ricordo, qualcosa di cui vale la pena di parlare.
L’abbinamento vi è già noto perché l’ho utilizzato il 25 maggio per un’insalata tiepida di salmone e finocchi appunto, ma questa ricetta è diversa come diverso è il risultato.
Si tratta questa volta di una terrina nella quale la gelatina tiene insieme i diversi ingredienti… per fare un po’ di scena, diciamocelo!
Si procede così.
Si puliscono 2 finocchi, si eliminano la base e la parte esterna più dura e si affettano a spicchi sottili mettendo da parte le barbe, si cuociono a vapore per circa 15 minuti, si sgocciolano e si tengono da parte.
Si priva della pelle un trancio di salmone fresco di circa 600 gr e si eliminano eventuali lische residue. Si cuoce anche il pesce a vapore, con acqua aromatizzata con i classici odori da brodo vegetale, per una decina di minuti, si trasferisce in una ciotola e si taglia a grossi pezzi, si condisce con succo di limone, olio, sale, una grattata di pepe e 1 cucchiaio di bacche di pepe rosa mescolando senza frantumare troppo il pesce.
Si tritano un mazzetto di prezzemolo e le barbe del finocchio
Si prepara la gelatina facendo ammorbidire in acqua fredda 10 gr di fogli di gelatina e sciogliendola in circa 1/2 litro di court bouillon* tiepido.
In una bella pirofila (o in una terrina di quelle da paté per intenderci) si alternano a strati uniformi il salmone e i finocchi, si velano con la gelatina e si cospargono con il trito di erbe fino ad esaurire gli ingredienti.
Si completa con un ultimo strato di gelatina, si spolverizza con altro pepe rosa e si decora con un ciuffo di barbe di finocchio.
Si lascia raffreddare in frigorifero per almeno 12 ore.
A me piace servire questa terrina light e squisita con una salsina che ottengo mescolando 1 vasetto di yogurt magro con 2 cucchiai di olio, la scorza grattugiata di 1/2 limone, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino di grani di pepe verde e rosa frantumati grossolanamente e qualche filo di erba cipollina tagliuzzata.
Metto tutto in una ciotola e faccio riposare al fresco fino al momento di servire.
Se non amate il salmone, potete preparare in alternativa questa terrina con pesce spada, tonno fresco o palombo. A me piace di più il salmone e inoltre adoro il contrasto cromatico che crea con il finocchio.
* Se non avete a disposizione il court bouillon, potete usare l’acqua che vi è servita per cuocere il salmone a vapore, che è stata aromatizzata come al solito con carota, sedano, cipolla e alloro.
Ma che bella terrina, e poi ci sono i finocchi, che io adoro. Ne mangio in grandissima quantità, perché oltre al sapore particolare, mi aiutano nella digestione. Rendono ogni pasto più leggero proprio come questa ricetta che devo dire bellissima e buonissima.
Ciao Silva, buona domenica
Buona domenica anche a te, Manu. Grazie per i complimenti che fai sempre alle mie ricette, sei proprio un tesoro.
Sarà anche light, il che non guasta, ma è soprattutto buona 😉
“Salmone e finocchio” sono un connubio speciale, non cambierei di una virgola questa preparazione proprio per l’alchimia di questi sapori e poi diciamocelo … l’effetto è scenografico! 😉
E poi si può preparare in anticipo ed al momento opportuno voilà … il pranzo è servito.
Mi piace, la trovo particolarmente gustosa, brava anche stavolta! Ma che te lo dico a fare … 🙂
Lascia almeno che ti auguri una buona settimana unita ad un abbraccio che, come al solito, ti meriti tutto!
Affy
Grazie, grazie! Mi prendo l’abbraccio con gioia e anche l’augurio di buona settimana. Graditissimi, come sempre i commenti al piatto.
Felice serata, Affy.
Io adoro questi piatti, mi fanno star bene, brava Silva, un bacione e buon inizio settimana, ❤
Buon lunedì anche a te e poi via di seguito per tutta la settimana! Oggi sono stata a un mercatino dell’Antiquariato e ho comprato dei deliziosi piattini da dessert fine ‘800… Che sia un segno del destino? Vorrà dire che devo fare più dolci del solito? Staremo a vedere!
Buona notte Laura, a domani.
Che bello, fai poi le foto che li vediamo, buona notte cara, a domani, ❤