Una spaghettata di crostacei per due.

Un piatto di spaghetti sarà anche la più banale delle pietanze da cucinare e servire, ma non delude mai.
Pensate solo agli spaghetti al pomodoro, senza scomodare carbonara, puttanesca, sughi marinari o ragù di verdure e di carne: vengono sempre bene, rallegrano la tavolata, sanno di casa e di famiglia.
Ma si può essere anche più creativi e mettere insieme una spaghettata così ricca da diventare un piatto unico che risolve un pranzo a due con gusto ed eleganza.
Con della semplice pomarola, salsa convenzionale sempre presente in dispensa e un grappolo di pomodorini, arricchiti da qualche ingrediente raffinato, possiamo portare in tavola un piatto indimenticabile.
Naturalmente parlo per me che difficilmente mi faccio cogliere impreparata di fronte all’esigenza (o al desiderio) di preparare un primo con i crostacei, che sono la mia debolezza e insieme la mia forza in cucina.

20140125-140342.jpgSguscio una decina di code di gambero e 4 code di scampi, tolgo il filo intestinale, le sciacquo e le taglio a pezzi.
Faccio imbiondire in padella 2 spicchi d’aglio schiacciati e 1 peperoncino intero, li elimino, aggiungo gamberi e scampi, li faccio saltare brevemente, li sfumo con 1/2 bicchiere di Prosecco, aggiusto di sale e pepe.
Apro 1 scatola di polpa di granchio al naturale, la sgocciolo bene e la aggiungo nella padella. Unisco qualche pomodorino Pachino tagliato a metà e 2-3 cucchiaiate di pomarola già pronta e mescolo tutto.
Scolo 160 gr di spaghetti di Gragnano (souvenir dell’ultima gita a Positano) cotti al dente e li spadello nel sugo insieme a un po’ d’acqua di cottura e un filo d’olio.
Completo con del prezzemolo tritato e servo subito.

La mia pomarola è una passata di pomodoro fatta restringere e asciugare con l’aggiunta di cipolla tritata, sale, zucchero e basilico e poi invasata a caldo.
I crostacei utilizzati in questa ricetta sono le solite code di gambero del pescivendolo del mercoledì, il granchio al naturale Chatka in scatola che mi avete sentito citare e utilizzare più volte e qualche scampo che si è salvato dalla preparazione degli Scampi al limone con cui allieto mio marito quando provo un particolare trasporto nei suoi riguardi o mi devo sdebitare per una gradita attenzione che ha mostrato nei miei confronti.
Il piatto in sé è molto raffinato, ma perde gran parte della sua eleganza nel momento in cui alla fine non si resiste e si fa la scarpetta!

19 thoughts on “Una spaghettata di crostacei per due.

      • io pure spesso utilizzo i gamberetti rosa di gallipoli con gli scampati…qualche giorno fa, invece, non avendo trovato gli scampi e vedendo delle cicale di mare vive, ho fatto l’esperimento gamberetti e cicale…risultato eccezionale! però io uso i pomodorini freschi! 😉

      • Ci credo! Quando le trovo anch’io non mi lasciò sfuggire le cicale (che in Veneto chiamiamo canoce), sono fantastiche. Faccio un’aggiunta di pomarola per rinforzare il sapore dei pomodorini che, come si diceva l’altra volta, non hanno il sapore di quelli coltivati al Sud.

    • Soprattutto i crostacei! Sai Marilena, ogni piatto che cucino con gli scampi, i gamberi, le mazzancolle o le cicale e persino le aragoste è sempre leggermente differente perché non mi stanco mai di sperimentare ricette nuove e diverse!

    • Grazie infinite! Magari le foto spesso lasciano a desiderare, ma almeno sono chiare per quanto riguarda gli ingredienti, se non la presentazione del piatto. Spesso fotografo i tegami per non infastidire chi è già seduto a tavola e non può iniziare a mangiare perché io devo ritrarre il piatto!

  1. Lo sai che da quando l’hai suggerito in uno dei tuoi post anch’io adesso tengo sempre in frezeer un sacchetto di code di gambero?! In effetti può sempre tornare utile per una pasta o un’insalata…un abbraccio cara!

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