L’ispirazione per la ricetta di questo fantastico strudel salato, che è diventato la nostra cena di ieri, l’ho trovata nel blog di Marilena (in the kitchen).
Il risultato è un involucro croccante che trattiene perfettamente i sapori del ripieno.
Ma l’ideona secondo me è proprio trasformare lo strudel in una pizza, più insolita e divertente anche del calzone.
La mia pasta è una brisè, che si prepara frullando insieme 250 gr di farina, 120 gr di burro freddissimo a pezzetti piccoli come piselli e 1 pizzico di sale.
Quando il composto si presenta a grosse briciole si versa sul piano di lavoro e si aggiunge tanta acqua gelata quanta ne serve per ottenere un impasto morbido ma che non si appiccichi alle dita.
Si fa riposare in frigorifero una mezz’ora e intanto si prepara il ripieno.
Scegliendo la classica modalità “pizza Margherita”, si affettano e poi si tagliano a cubetti 2 mozzarelle vaccine, si tamponano bene premendole in un tovagliolo per eliminare il più possibile il loro liquido, che inumidirebbe esageratamente la pasta.
Si prepara una salsa di pomodoro ristretta, di cui io ho fortunatamente sempre più di qualche vasetto pronto all’occorrenza sotto vuoto.
Si riprende la pasta e si stende sottile su un foglio di carta forno.
Si cosparge di abbondante Parmigiano grattugiato, si spargono sopra a cucchiaiate la salsa di pomodoro e poi i cubetti di mozzarella. Si completa con una spolverata di pepe e abbondante origano.
Si arrotola lo strudel aiutandosi con la carta forno, si sigilla la pasta con il latte, si praticano 2 o 3 fori con uno spiedino sulla parte superiore del rotolo di pasta per permettere al vapore di fuoriuscire in cottura e si inforna a 200 gradi per 20-25 minuti.
Quando si sforna, meglio lasciar passare qualche minuto prima di tagliarlo per permettere alla mozzarella di stabilizzarsi.
Questo è un ripieno tipo “Margherita” come dicevo.
Se l’idea vi piace, allora potete aggiungere al pomodoro e alla mozzarella anche acciughe, salamino piccante, peperoni, cipolle, tonno, gorgonzola, funghi, prosciutto… quello che scegliete di solito e far diventare questo strudel la vostra pizza preferita.
WUAOOOOO!!!! Pazzescamente invitante Silva:-) Grazie sei davvero Cara:-)
E tu sei stata la mia musa ispiratrice col tuo strudel farcito! Buona domenica.
Mi ispira molto da provare, buonoooo!
Grazie, a te che sei molto brava ad impastare verrà sicuramente benissimo.
Uau…è la seconda volta che vedo questa foto ed è la seconda volta che mi sembra di sentire il calore il profumo uscire dallo schermo del pc…. 😀
Ma il merito non sarà solo della foto, vero?! La ricetta vale proprio la pena di essere concretizzata, sai.
Oh mamma cosa vedono le mie pupille! 😯
Sono appena passata da Marilena e qui si fa un quasi bis … fotografia eccezionale davvero, da allungare la mano sul monitor per prenderne un pezzo. Silva è strepitoso.
Sarà che la pizza è sempre la regina tra le ricette ma questi filoncini, strudel come li hai chiamati, mettono un appetito e un’allegria solo a vederli. Figuriamoci al primo morso ….
Ti scrivo che sono fantastici ma meritano tutto l’apprezzamento possibile.
Mi piacciono da matti. Questa ricetta la devo fare, è il palato che la esige! 🙂
A me sembra di sentirne addirittura il profumo, pensa Te.
un abbraccio carissima, complimenti ancora 😉
Grazie, Affy, grazie. L’ho detto anch’io a Marilena: la sua ultima ricetta mi ha proprio ispirata.
Buona serata cara e buona settimana.
😉
che bella idea…lo strudel di verdure di Marilena trasformato in una golosissima pizza! questa ricettina è da provare…
un abbraccio
Silvia
Mi pare proprio sia il caso, eh! La pizza è sempre un piatto speciale, vero?
fantastica ricetta!! da provare sicuramente..chissa se mi verrà cosi bella!
Come no?!
grande idea questa pizza strana ma sicuramente buona……buon lunedì cara Silva…….Sara
Ciao Sara, la pizza è un po’ strana perché mi piace divertirmi anche in cucina!
Buona giornata e felice settimana anche a te.
Per te: http://tavoloper2.com/2014/01/20/shine-on-award/
🙂
Ottima e semplice ricetta che si potrebbe realizzare anche con i fogli già pronti di pasta brisee che si trovano al supermercato (vale per coloro che hanno poco tempo da dedicare alla cucina).
Io ne realizzo spesso una simile, aggiungendo di volta in volta, fette di prosciutto cotto, olive nere denocciolate ed altro. Ma la fantasia si può sbizzarrire con quasi tutto: ricotta, spinaci e mozzarella – cavoli, olive e sarde e chi più ne ha ne metta!
È proprio così, ognuno si può creare la sua pizza ideale e modificarla anche! Mi sono divertita a farne uno strudel questa volta, ma non è un’abitudine.
È vero, da un po’ si trova anche la pasta brisè nei frighi del supermercato, ma realmente avendo io tempo in abbondanza (e sempre una grande gioia nello stare ai fornelli) pronta acquisto solo la sfoglia, che ha una lavorazione veramente complicata.