Le code di gambero le compro, come minimo, più di un chilo alla volta.
Ne vengono quattro bei sacchetti che ripongo nel freezer e utilizzo generalmente nei modi che seguono:
– 1 sacchetto serve per la Catalana;
– 1 sacchetto per il risotto;
– 1 sacchetto per l’alternativa agli scampi al limone.
L’ultimo sacchetto resta di scorta per le ispirazioni improvvise: per il riso al curry, per il cocktail in salsa rosa o per il sugo alla marinara, ma soprattutto per una mia necessità di sapere che posso sempre contare su circa 300 gr di code di gambero con cui all’occorrenza improvvisare qualcosa di elegante e di speciale.
Come con i funghi, con le code di gambero (o con gli scampi, che sono decisamente decorativi ma c’è molto più scarto) si può cucinare un pasto completo a partire dagli antipasti. Escluso il dolce…
Questa è la “mia” Catalana, quella che preparo più di frequente.
Diciamo che occorrono a testa 8 grosse code di gambero. Si lavano, si elimina il filo intestinale e si cuociono in un court bouillon (acqua, sale, pepe in grani, gambi di prezzemolo, buccia di limone, sedano, carota e cipolla) partendo da freddo e spegnendo la fiamma non appena arrivano a bollore, si scolano, si sgusciano.
Mentre cuociono si affettano in una ciotola un paio di pomodori ramati, maturi ma sodi, e più sottilmente 1/2 cipolla di Tropea a testa e si condiscono con olio, sale, pepe e limone. Si fanno poi riposare in frigo coperti con la pellicola per mezz’oretta.
Passato questo tempo, si uniscono le code di gambero ancora tiepide, si cosparge di prezzemolo tritato e si da un senso alla definizione di “peccato di gola”.
Adoro i gamberi. Devo provare questa ricetta! 😀 Buona giornata!
Fai bene! È essenziale ma saporitissima. La cipolla di Tropea non copre il gusto dei gamberi ma lo esalta. Insomma a noi piace molto così, ma ovviamente puoi arricchire la Catalana con altre verdure e perfino frutta.
I gamberi mi piacciono molto di più della pizza…. Questa tua versione mi ha fatto venire voglia di mangiarli alle 9 del matttino. Ti ho detto tutto..
Ma scusa Silva, un chilo di code… e delle teste dei gamberi che ne fai? 🙂
Se non se le è tenute il mio pescivendolo compiacente prima di vendermele, faccio una bisque o del fumetto. Bravo… prossimamente posto la bisque!
This another great dish that you’ve shared with us. You’re a Temptress, serving us delicious food and speaking of gluttony. 🙂
This seems to be the part to play in my blog! Grazie!
Sono in pausa caffè, eppure la mangerei con vero piacere!
Grazie! Non volevo mettere in imbarazzo nessuno, ma la tua reazione all’ora del caffè mi riempie di orgoglio!
Gamberi strepitosi… dai un’occhiata ai miei, i piu’ grandi del mondo… Ciao F
Ciao, li ho visti i tuoi! Li ho mangiati sia a Tossa de Mar che a Cannes. Sono strepitosi. Le mie code sono molto più “normali”, ma hanno il pregio di essere più facilmente reperibili e, come ho accennato, si prestano a molte preparazioni.
I gamberi sono ottimi, mi piacciono tanto.
Intrigante la tua catalana e apprezzo la chiusa di questo post, quel “senso alla definizione di peccato di gola”.
E comunque sei riuscita a far venire voglia anche a me di questo bel piatto.
Buon pomeriggio Silva
Affy
La Catalana di gamberi è uno dei numerosi peccati di gola che mi concedo, ahimè!
Felice pomeriggio anche a te, Affy. Trovo molto divertente il diminutivo per un’enunciazione che fa riflettere come “A fine binario”. Come stai?
Sto bene Silva, grazie mille.
Quando passo da te, credimi, mi ristoro in tutti i sensi.
un bacio
Ne sono felice. Mi impegnerò allora anche con qualche battuta in più, perché non si vive di solo pane: a volte ci vuole anche il dessert.
silva….mi fai venire l’ipersalivazione…
Anche tu vittima di questa ricetta! Pensa che ero in forse se postarla, mi pareva sin troppo semplice per darle risalto sul blog. Invece mi pare che piaccia un sacco.
Dà un’occhiata al Capitolo 13 “Aragoste e coralli”, c’è una versione ancora più intrigante e ricca di questa ricetta. Hai cominciato la lettura del mio libro?
Silva!!!! Lo sai che adoro i crostacei. Sai? Visto che anch’io spesso ne sento la necessità impellente, mi hai dato un ottimo suggerimento. Comprarne un po’ di più e riporli in freezer, così all’occorrenza posso realizzare qcs di sfizioso, come questo piatto che dall’aspetto è tutto un dire Cara:-) BRAVA, regali sempre delle affascinanti “chicche” da tavola 🙂 Una felicissima serata a te, CIAOOO
Sapessi Marilena, il mio frigorifero, il freezer e la dispensa sembrano la caverna di Ali Babà! D’altra parte chi può mai sapere quando mi servirà cosa?! Sono felice di esserti stata di ispirazione. Buona serata anche a te. Ti abbraccio.
Cara Silva, mentre leggevo il tuo msg inevitabilmente ho immaginato l’atmosfera della tua casa, e della responsabilità che ricopre una donna, una moglie, una mamma nel preservare ed alimentare ogni singolo giorno un clima così sano e benedetto. Che meraviglia, che il cielo ti benedica! Ti abbraccio. Dolci sogni:-)
Adoro i gamberi! Questa ricetta sembra davvero deliziosa e per nulla difficile da preparare! La proverò presto!
Buona serata Silva!
Buona serata anche a te. Non scordarti di accompagnare questi gamberoni con un calice di Soave o Gambellara!
Eccellente abbinamento: adoro il Soave! In alternativa, suggerirei anche il Lugana, anch’esso tra i miei preferiti!
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