L’insalata di patate

Come affermava la signora Petrella durante quel lungo volo verso Miami, con il pollo fritto si mangia l’insalata di patate, non ci sono ma che tengano.
Quindi come anticipato e promesso ieri, vi dico come faccio un’ottima insalata di patate.
Anche se gli Americani se ne sono appropriati, l’origine dell’insalata di patate è teutonica o asburgica ed è secondo me uno dei più squisiti contorni che possano accompagnare le cotolette, i würstel o, appunto, il pollo fritto.

20140315-012051.jpgL’insalata di patate è deliziosa, cremosa, sfiziosa e sostanziosa e avendo esaurito gli aggettivi in “osa” concludo con: facile.
Come sempre ci saranno decine di modi per prepararla, quindi non farò altro che proporvi la mia versione.
Perfino la mia mamma la faceva un po’ differente dalla mia, quindi non preoccupatevi se non corrisponde alla vostra, anzi sono graditi i suggerimenti e le varianti perché di imparare non si finisce mai.

Faccio lessare 800 gr di patate con la buccia. Le pelo e le metto in una ciotola tagliate a pezzetti.
Lesso 2 uova e prelevo i tuorli.
Preparo una salsa con 80 gr di maionese, 1 cucchiaino di senape, 2-3 cucchiai di yogurt bianco intero, 1-2 cucchiai di aceto di mele, 1 bella presa di sale, pepe bianco e 1 cucchiaino di zucchero.
Dopo aver amalgamato bene questi ingredienti aggiungo 1-2 cipollotti freschi affettati sottili, i tuorli sodi sbriciolati, le patate e poco olio.
Mescolo tutto e la mia insalata di patate è pronta.
Se avete pronto anche il pollo fritto siete a posto!

Due giorni a Natale!

Proprio così, mancano due giorni a Natale e abbiamo tutti un sacco di cose da fare, inutile elencarle, vero?
Sono certa che ognuno è in ritardo con qualcosa, compresa me.
Per fortuna ieri ho fatto i dolcetti della ricetta del 28 novembre, col panettone, il cioccolato, il Marsala e gli amaretti, da mettere nelle biscottiere o in altri contenitori adatti. Non ho trovato le ciliegine verdi, quindi ho ripiegato sul cedro candito per simulare la fogliolina accanto alla “bacca” rossa, ma mi pare siano venuti abbastanza bene lo stesso.
Vi avevo promesso la foto ed eccola qua.

20131223-100738.jpgMa bisogna anche pensare al pranzo di oggi no? Ed è proprio in giornate frenetiche e un po’ convulse come questa che vengono buone le linguine della nonna.
La nonna è intercambiabile ovviamente, perché questo sugo lo faceva mia nonna, che l’ha insegnato alla mia mamma ed è lo stesso che faccio io: semplice, veloce e squisito. Magari non proprio digeribile così sui due piedi, ma quant’è gratificante questo piatto di pasta fumante e profumata prima di rimettersi a sfacchinare!

20131223-101028.jpgBasta tritare 1 cipolla bianca e farla imbiondire lentamente con 3-4 cucchiai di olio insieme a 1 spicchio d’aglio schiacciato e 2 foglie di alloro. Meglio salare appena ma subito, così la cipolla emette il suo liquido di vegetazione che aiuta a non farla bruciare.
Quando la cipolla è bella rosolata si aggiungono 2 scatolette piccole di tonno spezzettato con la forchetta, 2-3 cm di pasta d’acciughe, 1 pizzico di pepe bianco.
Si prosegue la cottura mescolando con il cucchiaio di legno e sminuzzando via via il tonno.
Si eliminano l’aglio e l’alloro e si condiscono con abbondanza ed allegria diciamo anche 200 gr di linguine (bavette) o spaghetti scolati al dente.

La porzione di pasta di oggi è piuttosto abbondante, lo so, ma siccome non c’è tempo da perdere, si concluderà il pranzo con due mandaranci, quindi le nostre linguine col tonno diventano un piatto unico che ci deve dare la carica per tutto il resto dell’antivigilia di Natale!
Toh, al limite si possono mangiare un paio di dolcetti col caffè.

Coppe di avocado

Il tempo stringe!
Oggi è il 20 dicembre e “believe it or not” sto ancora aggirandomi tra le diverse scelte e opportunità soprattutto per quanto riguarda gli antipasti.
Vado a ritroso nel tempo perché essendo il pranzo di Natale un avvenimento familiare, cerco di ricordare cosa ha riscosso maggior successo presso i miei adorati ospiti e cerco di accontentare tutti.
Dunque, al lavoro, spulciamo l’archivio!
Non so se avete mai preso in considerazione gli avocado per preparare degli antipasti sfiziosi e stuzzicanti. Appagano e gratificano sia i commensali che il creatore della ricetta.
L’utilizzo della frutta tropicale nei piatti salati è una scelta sofisticata e cosmopolita. Lo so, non piace a tutti, ma bisogna ogni tanto uscire dagli schemi, osare e divertirsi.
Quindi, ecco un antipasto che fa subito festa, con il vantaggio di essere fresco e piuttosto veloce e mi sa che in questi giorni non perdere tempo è fondamentale. Si tratta di una felice fusione di granchio, salsa rosa e avocado.
Vi do ricetta e dosi per 6 persone, quindi regolatevi.

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Prima di tutto si prepara la salsa, miscelando insieme 1 tubetto di maionase, il succo di 1/2 arancia, 1 cucchiaio di ketchup, pepe bianco, 1 pizzico di sale, 2 cucchiai di Cognac, 1 spruzzata di salsa Worcester.
Quella che si ottiene è una sorta di salsa rosa.
Si tagliano a metà 3 avocado maturi al punto giusto e si eliminano i grossi noccioli.
Si strofina subito la polpa con 1/2 limone per evitare che annerisca.
Con l’aiuto di un cucchiaino si scava un altro po’ allargando la cavità centrale.
La polpa estratta si taglia a pezzettini e si unisce al contenuto di 2 scatole di granchio reale Chatka al naturale, ben sgocciolato.
Il tutto si versa nella ciotola della salsa, si mescola e si trasferisce a cucchiaiate nei mezzi avocado riempiendoli con abbondanza.
Consiglio però di assemblare il piatto all’ultimo momento, intanto la polpa di granchio, peraltro già squisita, si insaporirà ulteriormente nella salsa.
Prima di servire ricordarsi di decorare con una fettina di arancia.
Prevedete di mangiarlo non con coltello e forchetta ma con un cucchiaino, che servirà anche a scavare la polpa del frutto.

Adoro queste combinazioni di frutta e crostacei o pesci. A voi piacciono? Se cercate ispirazioni in questo senso, scorrete il blog a ritroso.
Ne ho pubblicato diversi esempi: il 28 luglio, il 16 agosto, il 6 e il 30 settembre, il 31 ottobre, il 13 e il 21 novembre, di sicuro, ma forse me ne sono dimenticato qualcuno!
Si era capito che mi piacciono molto vero?!