Sfogliata di prugne

Le prugne, insieme all’uva, sono in questo momento il più versatile e delizioso frutto di stagione.
Le albicocche sono scomparse da un po’, le pesche hanno ormai la consistenza delle nespole, si salva qualche nettarina ma non tutte quelle che si comprano, le pere e le mele hanno bisogno ancora di qualche settimana per essere come si deve, quindi consiglio di acquistare prugne e susine, di tutte le varietà.
E se trovate per esempio le Regina Claudia e le Sangue di Drago, potete anche fare questa bella sfogliata bicolore.

20140917-230115.jpgSi srotola una confezione di pasta sfoglia rettangolare e si fodera una tortiera. Non occorre imburrarla perché si può trasferire direttamente la pasta nella teglia senza togliere la carta forno della confezione.
Si sollevano leggermente i bordi pizzicandoli con delicatezza con la punta delle dita e si copre la pasta con 1/2 vasetto di confettura, non necessariamente di prugne.
Si lavano, si privano del nocciolo e si tagliano a fettine 800 gr in tutto tra prugne rosse e gialle e si accomodano sulla confettura in file alternate.
Si spolverizza di zucchero a velo. Ne basta poco.
Si spargono sulla superficie un paio di cucchiaiate di pistacchi tritati.
Si inforna a 200 gradi per 25 minuti circa, finché i bordi, spennellati di latte, diventano dorati.

In realtà io avevo a disposizione i pistacchi, ma si possono usare mandorle, noci o nocciole a seconda del proprio gusto e di quello che si ha in casa.
Per quanto riguarda la confettura da utilizzare, anche qui fate un po’ voi, non c’è una regola: quella di albicocche è più simile al sapore delle prugne, se scegliete invece quella di amarene, per esempio, create un contrasto molto gradevole.
Quello che a me piace comunque di questa torta è il contrasto della morbidezza delle prugne e con la croccantezza della frutta secca.

13 thoughts on “Sfogliata di prugne

  1. E’ bellissima e sara’ una bonta’, io ho fatto quella di mele, devo provare con le prugne,piacciono a tutti noi!! Baciotti cara, buon inizio settimana, vediamo se questa non vola come quella appena passata, 🙂

    • Questa torta non mi ha impegnato molto: la sfoglia era quella pronta e la marmellata era in un vasetto già aperto! Le prugne non si devono nemmeno sbucciare e anche se i nòccioli non vengono via proprio bene, pazienza. Non tanto affettarle, ma disporlo in file ordine porta via un po’ di tempo, ma francamente ci sono dolci molto più impegnativi, vero?
      Speriamo sì, che il tempo rallenti un po’… ho ancora così tante cose da fare nella mia vita!
      Felice settimana Laura.

      • Ci mancherebbe Silva, siamo ancora giovani, di tempo ne abbiamo, 🙂 il tuo dolce e’ favoloso nella sua semplicita’! Ti dico che non amo preparare dolci impegnativi, trovo che la bonta’ sia piu’ nei preparati semplici, hai presente quelle mega torte bellissime da vedere, beh, secondo me sono immangiabili!! Bacini, buonanotte.

  2. Ma questo è un lavoro d’artista. 😉
    Mi piacciono molto le prugne gialle e questo quadro esalta il gusto e la vista. Bello bello bello. Ordinatissima la presentazione … è quasi un peccato danneggiare l’opera! E i pistacchi (soprattutto se di Bronte) stanno proprio bene.
    Brava Silva, è una meraviglia …
    un bacione
    Affy

    • Grazie. Nonostante i dolci non siano proprio tra le mie specialità, alcuni mi vengono bene, soprattutto quelli che richiedono una certa manualità. Ho delle dita piccole, sottili e sensibili che mi aiutano molto in casi come questo.
      Comunque se rileggi con attenzione la ricetta, vedrai che è semplicissima. Proprio non ti andrebbe di cimentarti nella preparazione di questa sfoglia di stagione?!

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