Come dico sempre, gli antipasti sono un biglietto da visita con il quale ci si presenta agli ospiti dando un’idea abbastanza precisa di quello che si possono aspettare dalle successive portate.
Ce ne sono alcuni che ripeto abbastanza spesso o perché sono particolarmente stuzzicanti o perché so essere graditi più di altri ad alcuni commensali.
È il caso delle cupole di salmone per esempio, che ho offerto anche a Natale e riproposto a Pasqua, con lo stesso indice di gradimento (“Un antipasto chic” del 31 maggio 2013 ).
Anche i bicchierini al gorgonzola li avevo già proposti in occasione di una cena fra amici, la variante in questo caso sono i pinoli tostati che hanno completato la presentazione al posto dei gherigli di noce dell’altra volta (“Un insolito antipasto” del 22 ottobre scorso).
Essendo questo il pranzo di Pasqua, non poteva mancare il simbolo di questa festa, l’uovo. Lo stesso uovo ripieno di tonno di cui ho parlato l’altro giorno, con la variante del gambero al vapore in un nido di maionese allo zenzero.
Di nuovo quindi in questi assaggi molto sfiziosi, ci sono solo le scodelline di pasta brisè ripiene di salsa agli asparagi, che essendo ortaggi di stagione non potevano mancare nel mio menù di Pasqua.
Ed è proprio di queste che vi darò la ricetta.
Ho creato delle scodelline di pasta brisé utilizzando gli stampi multipli per i muffin e le ho infornate per 7-8 minuti a 180 gradi, ma si può usare anche la pasta fillo: vengono più croccanti e meno friabili. Fate voi.
Il ripieno è semplicissimo.
Ho fatto soffriggere con una noce di burro 1 piccola cipolla bianca tritata, ho aggiunto le punte di un mazzo di asparagi bianchi “di Bassano”, ma di Verona e lasciato cuocere aggiustando di sale e pepe finché non sono diventate tenere. A metà cottura ho aggiunto qualche cucchiaiata di brodo vegetale per non farle asciugare.
Ho tolto il tegame dal fuoco, ho fatto raffreddare questo sugo di asparagi, ho aggiunto 1 cucchiaio di prezzemolo, 200 gr di robiola, qualche cucchiaiata di parmigiano grattugiato, una leggera grattata di noce moscata e ho riempito le scodelline.
Le ho ripassate in forno per qualche minuto, le ho decorate con una filanger di prosciutto crudo saltato in padella e le ho servite con gli altri antipasti.
Ok, tutto insieme è un signor antipasto, ma era il pranzo di Pasqua!
Si può sempre scegliere di servire solo una o due per volta di queste quattro proposte e si farà comunque un figurone.
Questi antipastini sono bellissimi.
Altro che servirne solo due… Li vorrei tutti e farei anche il bis… 🙂
Grazie Emanuele, i miei antipasti sono così apprezzati che devo veramente limitarne le quantità o gli ospiti finirebbero con l’esagerare e non gradire più le altre portate… è successo!
ci sta…ci sta…anche non a Pasqua 😉
Grazie Andrea. È solo l’uovo che riservo al periodo Pasquale, gli altri assaggi li faccio ruotare nelle diverse occasioni, combinandoli con altri. Nel periodo estivo, in quantità più sostanziose, ciascuno può diventare un piatto unico a pranzo.
P.S. Non ti avrò deluso con i bicchierini…?!
mmmmm io vivrei di antipasti!!! buonissimi tutti!! 😛
Grazie, anch’io adoro gli stuzzichini, gli antipasti, i piatti da buffet. Cerco sempre l’occasione per prepararne qualcuno!
Ottimo!!! allora cercherò ispirazione sul tuo blog! 😀
Ma sì! Ne ho pubblicati diversi. Se hai bisogno ti indico i post dove trovarli. Sappimi dire.
No tranquilla mi faccio un giretto io! 😛
Ma sono bellissimi! Si inizia a godere PRIMA con gli occhi! VEROOOO😋😋
Grazie. Gli antipasti sono un po’ il mio fiore all’occhiello.
mi piacciono molto gli antipasti! e tu hai composto proprio un bel piattino! buon inizio settimana!
Grazie Simi. Specialmente quando ho ospiti, curo in modo particolare la presentazione dei piatti.
Che sfiziosità! Io vivrei di antipasti!
Un abbraccio
Grazie Angiola. Hai visto anche il risotto alla Parmigiana che ho postato sabato, di cui abbiamo parlato l’altra settimana?
Ma no! Non l’ho visto perché ero via!
Vado subito!
non saprei da quale iniziare. Ma il bis si può fare?
Come no! Basta passare non visti dalla cucina, dove ce n’è sempre qualcuno in più.
Ottimi questi antipasti!!! Come sempre ci dai delle ottime idee e credo sia il massimo iniziare un pasto così. Anch’io a volte, soprattutto d’estate li faccio diventare piatti unici.
Molto interessanti le scodelline di crema agli asparagi…….brava. 🙂
Grazie Lella. Vero che sono una bella idea? In questo periodo utilizzo gli asparagi come ripieno, ma le ho fatte anche con la zucca o i carciofi.
Se usi gli stampini più piccoli (quelli di silicone per i cioccolatini) vengono dei deliziosi finger food da servire con l’aperitivo…
Gli antipasti introducono il pranzo, hanno un compito importante. Questo compito direi che lo assolvono molto bene se proposti come consigli tu. Queste scodelline sono eccezionali, molto appetitose e sfido chiunque a non volerne fare il bis. 🙂
Una ricetta molto bella nella presentazione, un piatto che porta l’eleganza in tavola.
Complimenti cara Silva 😉
Grazie Affy, lo sai quanto mi piace coccolare i miei ospiti. Le scodelline (ancora più semplici delle quiche) sono una grande idea perché si possono personalizzare con fantasia… e perfino con quello che si ha in frigorifero!
Such a beautiful dish of antipasti to set before your guests, Silva. It is certainly befitting of an Easter dinner. Wonderful!
Thank you. It was a beautiful Easter dinner.