Eccolo qua, questo è un filetto di manzo.
Questo pregiato taglio di carne adatto ad un pranzo importante, tenero e dal sapore ricco e pieno, in cottura diventa succulento e appetitoso, pur mantenendosi morbido.
Quando ne acquisto un taglio intero, come questo nella foto, lo cucino come se fosse un classico roast beef di manzo e viene una meraviglia.
È sufficiente sistemarlo a freddo in un tegame che lo contenga di misura con 3 cucciai di olio, 1 foglia di alloro, 2 rametti di rosmarino e 2 spicchi d’aglio schiacciati.
Si fa rosolare a fuoco vivace da tutti i lati (ocio che un po’ schizza) e quando la superficie assume uniformemente un bel colore intenso, si cosparge con abbondante pepe nero appena macinato e sale grosso.
Si abbassa la fiamma, si mette il coperchio e si cuoce a fuoco medio 18 minuti per ogni chilo di carne. Naturalmente dovrete fare i dovuti calcoli a seconda del peso del vostro taglio di filetto. Con questi tempi, il risultato è quello della fotografia, come piace a noi: una cottura media.
Se si vuole più o meno cotto, ovviamente si allunga o si accorcia il tempo di permanenza sul fornello che ho suggerito.
Questa è una preparazione che preferisco non cucinare il forno, perché così la controllo meglio e posso rigirare la carne un paio di volte senza troppo stess.
Per concludere, qualunque sia il tipo di cottura sia stato scelto, una volta trascorso il tempo stabilito, si toglie la carne dal tegame e si lascia riposare qualche momento. Così poi si affetta con più facilità.
Nel frattempo si filtra il sugo, e con questo si cospargono abbondantemente le fette di roast beef disposte sul piatto da portata.
Fatto.
Da sempre a casa nostra il roast beef di filetto si mangia accompagnato da piselli al burro e patate in tegame.
Ed è anche un piatto eccellente, da Primo dell’Anno, per esempio!
buono questo roast beef. Anche per me la cottura media è la migliore. Buon anno ancora
Effettivamente secondo me, la cottura media è il modo migliore di gustare una carne morbida e sugosa. Cucinato così poi, il giorno successivo il roast beef si può affettare sottile e mangiarlo freddo in un panino.
Mia cognata (ahahah ti sto svelando tutti i suoi trucchi) lo cuoce in forno e calcola 30 minuti per chilo, alla fine il rosa è solo al centro. Comunque, buon 2014! 🙂
Ma tua cognata (cuoca) lo sa?! Sì, la cottura corretta del roast beef è in forno, ma io cuocio in tegame molti piatti che così controllo meglio, non si asciugano troppo e restano più succosi. Anche a te, ancora auguri.
Ovviamente no 😀 Però essendo cuoca, ma non lavorando in ristoranti, o simili, credo siano informazioni base della scuola alberghiera 😀
Ciao Silva buon anno!
Sai come dicevo gli arrosti non sono il mio forte, ma questo e come descritto da te mi ispira molto, vorrei proprio lanciarmi a provarlo!
Quello che mi spaventa e’ la cottura in forno, ma se in tegame viene bene lo stesso credo proprio che vale la pena provare…
Ciao Imma, neanch’io ho un buon rapporto col forno quando si tratta delle carni! Preferisco decisamente la cottura in tegame, che se si copre dopo la rosolatura, anche con gli arrosti dà ottimi risultati. Forse all’inizio è un po’ complicato, solo con il roast beef, valutare esattamente i tempi di cottura: ci vuole una certa pratica perché non risulti troppo al sangue o troppo cotto. Con un taglio di carne così costoso non bisogna sbagliare! Magari comincia con un pezzetto piuttosto piccolo, poi ti regoli. Comunque sono qua, se hai bisogno di suggerimenti.
Sta migliorando l’otite del tuo bimbo? Ormai spero di sì. Buon proseguimento anche a te, cara.
Si hai ragione conviene provare con un taglio più piccolo e meno pregiato, grazie l’otite di mio figlio e’ guarita povero ogni anno un disastro…grazie a presto!
Silva Buon Anno! E con un filetto non potrebbe essere altrimenti.. 🙂
Buon anno anche a te, Emanuele. Effettivamente sono per “chi ben comincia”!
Allora sono a cavallo!
Ho festeggiato abbondantemente l’arrivo del nuovo anno quindi lui è in debito con me! 🙂
Sei in una posizione di vantaggio quindi. Vedi di mantenerla per tutto il resto dell’anno!
sembra ottimo!
Lo è sul serio. C’è un perché dietro questo taglio pregiato di carne! E il giorno successivo hai visto che panino?!
è eccezionale… condito con olio d’oliva sale e pepe!
il mio preferito!
Come ho già detto: adoro infilare un pasto in un panino!
…hai mai provato il panino con il cotechino con scaglie di parmigiano e aceto balsamico stravecchio? 😉 é eccezionale!
Questo mi mancava, ma provvederò presto! Grazie della dritta.
Una fotografia capace di far riprendere i sentimenti! Eccezionale non aggiungo altro che l’acquolina incombe 😉
bacioni
È un po’ un arrosto delle “grandi occasioni”, ecco, anche se è uno dei più semplici. Ma non vuol dire: spesso le cose più semplici sono proprio le migliori, no?
Succulento…. Lo sai Silva che il roastbeef di filetto non l’ho mai fatto?! Mi sa che provo la tua ricetta 🙂
Sììì! Sentirai che bontà. Il filetto si sa è già perfetto, tenero e appetitoso di suo, ma cucinato così secondo me si esprime al meglio!
Se davvero lo fai poi mi racconti, ma fatti viva presto: non lasciar passare tanto tempo come questa volta, che abbiamo un sacco di cose e di ricette di cui parlare!
Un abbraccio.