Adoro la Crema Catalana.
Trovo che il fatto di avere come ingrediente la maizena anziché la farina, la renda più delicata della nostra crema pasticciera, che comunque mi piace molto ed è la base di molti dei miei dolci.
Mi piace altrettanto anche la crème brûlée e mediamente la crème caramel.
Ma di recente ho provato una curiosa variante della crema Catalana che adesso vi racconto.
La prima parte non presenta nessuna modifica rispetto alla preparazione classica.
Si porta a ebollizione 1/2 litro di latte con la buccia di 1/2 limone e una stecca di cannella.
Nel frattempo si montano 4 tuorli con 100 gr di zucchero, si aggiungono 1 pizzico di sale e 2 cucchiai di maizena. Si amalgama alla perfezione e si unisce, sempre mescolando, il latte filtrato.
Si rimette il composto sul fuoco nella stessa casseruola del latte, si porta nuovamente a bollore e si fa cuocere, senza smettere mai di mescolare, per circa 5 minuti finché la crema non acquista una certa consistenza.
A questo punto normalmente si suddivide la crema nelle ciotoline, si fa raffreddare in frigorifero, si cosparge di zucchero di canna e si caramella col l’apposito cannello.
Io invece, prima di versare la crema nelle coppette, spargo sul fondo una cucchiaiata di frutti di bosco e anziché coprire la superficie con lo zucchero di canna, ci verso sopra 1 bicchierino di rum caldo e gli do fuoco in tavola.
Oooooooh!
Ecco la prima sorpresa.
versione sicuramente originale! e deve essere super golosa! buona giornata!
Grazie Simi. Sì è un dessert proprio speciale. Buona giornata anche a te.
Una doppia pregevole variante. 🙂
La crema catalana mi piace e con il rhum immagino sia portentosa oltretutto con grande effetto scenografico.
I frutti di bosco che spuntano dopo le prime cucchiaiate sono la sorpresa che non mi aspettavo ma che rendono questa crema un dessert di alta pasticceria.
La tua creatività è sempre sorprendente 😉
Un abbraccio, buona giornata Silva
Grazie, la coltivo come un fiore!
Un grosso abbraccio anche a te, Affy.
Silva…fantastica io adoro la crema catalana 🙂
Sì, anch’io! È delicata e vellutata e in questa versione senza zucchero in superficie ma con un velo di rum bruciato è davvero speciale.
Che bontà!
anch’io amo molto la crema catalana e mi piace questa versione “osè”.
Per fare la crema pasticciera ho imparato ad usare l’amido di riso; decisamente un’altra cosa, non c’è pericolo che sappia di farina.
Tra tutte le creme quella che amo in assoluto di più è la creme caramel
Ho imparato una cosa nuova: non uso spesso l’amido di riso, ma sono certa che è una manna per la crema pasticcera!
Occhio a non bruciare la tavola………….. Ah ah…..
Ne sai una più del diavolo Silva!
Eh eh eh! Mi piace un sacco sperimentare!