Le uova scozzesi (o uova alla scozzese)

L’uovo è il simbolo della Pasqua, il simbolo del rinnovamento, della rinascita… e anche del pic nic di Pasquetta…
Abbiamo già discusso e stabilito che non tutti fanno la “gita fuori porta” il Lunedì dell’Angelo.
Poco importa. Per me è per esempio più che altro un modo di cucinare e consumare qualcosa che assomiglia più ad un buffet che a un pranzo.
Lo trovo divertente, simpatico, conviviale e nel mio menù non mancano mai le uova, come vuole la tradizione.
Quelle che preparo sempre sono le uova sode ripiene di tonno, che nella mia famiglia si fanno da secoli e non è un modo di dire!
Io aggiungo solo qualche moderno tocco creativo per abbellirle.
Quest’anno magari faccio anche le uova Scozzesi, tanto per cambiare.
Assomigliano un po’ alle “bombe” che faceva la mamma della mia amica Pesarese Rosella, che ricordo anche nel Capitolo Rossetti e Rossini del mio libro.
Si trattava di uova sode avvolte in fettine di vitello sottili come per il carpaccio, nappate con un composto di pangrattato, parmigiano, aglio, prezzemolo e una punta di concentrato di pomodoro, passate nell’uovo e nel pangrattato e poi fritte nello strutto.
Una vera bomba, senza discussioni. Mi sa che saranno almeno trent’anni che non le faccio.
Le uova Scozzesi sono molto più semplici, ma danno almeno altrettanta soddisfazione.

20140417-191744.jpgIo mi regolo così: faccio bollire per 6 minuti le uova, le tuffo in acqua fredda e le sguscio.
Per ogni uovo spello 1 salsiccia (di circa 100 gr), la lavoro tra i palmi delle mani aggiungendo una grattatina di noce moscata e alcune foglioline tritate di maggiorana e timo, ne faccio una palla e la stendo con il mattarello fra due strati di pellicola ottenendo un disco piatto e sottile.
Tolgo lo strato superiore, al centro appoggio l’uovo e aiutandomi con lo strato inferiore avvolgo completamente l’uovo nella carne della salsiccia. Sigillo la pellicola, preparo un altro uovo e avanti così finché non ne ho un numero sufficiente.
Le ripongo in frigorifero per almeno mezz’ora.
Quando è il momento tolgo la pellicola, con la punta delle dita compatto la salsiccia attorno ad ogni uovo, lo passo nella farina, nell’uovo sbattuto, nel pangrattato fine e ne friggo due o tre alla volta in olio di oliva.
Le scolo delicatamente con il ragno e le appoggio sulla carta da cucina.
Per mettersi a posto la coscienza, anziché friggerle, si possono cuocere le uova Scozzesi in forno a 200 gradi per 15-20 minuti, ma si snatura un po’ la ricetta.

Per il Lunedì dell’Angelo va bene così. Il pasto è volutamente rustico e informale.
Se invece si pensasse ad un buffet più ricercato, si potrebbero preparare con lo stesso procedimento le uova di quaglia, utilizzando circa 1/3 di salsiccia per ognuno.
Sarebbero dei perfetti finger food.

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20 thoughts on “Le uova scozzesi (o uova alla scozzese)

    • Sono felice di esserti stata utile! Per le uova al tonno di quest’anno dovrai pazientare fin dopo Pasqua… naturalmente, ma puoi fartene già un’idea se hai voglia di andare a guardarti il mio post “Le uova sode” del 9 agosto scorso, uova che però avevo servito a Pasqua.
      Buon lavoro!

  1. Sono bellissime!! E divertenti da vedere! Che bella idea, non le avevo mai viste. Si sarà capito che mi piacciono davvero molto??

  2. Trovo deliziosa la presentazione di queste uova che ben si sposano con il tema della Pasqua. Anche per questa ricetta occorrerà fare qualche tentativo prima di raggiungere tale precisione ma una volta ottenuta sono davvero un fiore all’occhiello.
    Con le tue bellissime ricette non soltanto s’impara a mangiar bene ma è anche l’occhio a ricavarne giovamento. 😉
    Auguro a Te e alla Tua Famiglia una Pasqua serena e piena di gioia.
    Ti abbraccio forte forte Silva 🙂

  3. NON SONO SICURA che si faccia così, ma volevo ringraziare davvero Buccia di Arancia per avermi nominato per il Premio Liebster Award
    LiebsterAward_3lilapples
    Nell’incertezza, copio le istruzioni pari pari dal suo blog e provo a rispondere a tutte e dieci le domande.
    Le regole sono semplici:
    1- Ringraziare e mettere il collegamento all’autore del sito che ci ha assegnato il premio
    2- Rispondere alle 10 domande poste da chi ci ha nominato
    3- Nominare altri 10 siti
    4- Proporre ai nostri candidati 10 domande
    5- Andare sui singoli siti e comunicare loro la nomina
    Ecco le domande di Buccia di Arancia con le mie risposte
    11-Per chi cucini di solito?
    Per le persone che amo
    2-Cosa non sei proprio capace di cucinare?
    Le seppie, mi vengono sempre dure come il cuoio
    3-Qual è invece il tuo cavallo di battaglia?
    Il risotto
    4-Una frase o citazione che ti identifica?
    Homo sum, humani nihil a me alienum puto
    5-Che musica ascolti?
    Di tutto, con l’esclusione dell’Heavy metal e della Techno-House
    6-Il tuo cantante o gruppo preferito?
    Phil Collins; Gianna Nannini
    7-Di che regione sei? E di che regione vorresti essere e perchè?
    Sono della Toscana e, come si dice a carte, “sono servita”
    8-Il tuo uomo o donna ideale?
    Non ci ho mai pensato.
    9-Se dovessi aprire un’attività….apriresti…?
    Un B&B sulla spiaggia: dalla California a Orbetello mi va bene tutto
    10-Se fossi un animale saresti…? Perchè?
    Un lupo, perché difende il suo branco. Lo fa anche un cane, ma è più facile da addomesticare…
    Ed ecco le domande per i miei “nominati”
    1- Perché sei diventato un foodblogger?
    2- Quali sono i cinque strumenti indispensabili in cucina?
    3- E i cinque ingredienti a cui non rinunceresti mai?
    4- Il libro di cucina più utile che tu abbia letto?
    5- Meglio un workshop con Bruno Barbieri o Gordon Ramsay?
    6- Il piatto che avresti vuoto inventare?
    7- Quale tipo di cucina ti intriga di più? Perché?
    8- Cosa cucineresti per conquistare una persona “speciale”?
    9- A chi pensi quando cucini?
    10- Il cibo: è meglio scriverne, cucinarlo o mangiarlo?
    Nomino per il Liebster Award questi amici blogger
    Pentole e Petali
    Silva Avanzi Rigobello
    Food Free Style
    Latokitchen
    La cucina di Marina
    La mia cucina semplice
    Amore zucchero e cannella
    Cuoche si diventa
    Dai mamma dai
    Coccola time

  4. Il mio tablet ha qcs che nn va, così mi sono perso il commento sull’Aspic che passerò subito dopo a riscrivere. … queste uova saranno pure una”bomba”ma sono bellissime e non accetto compromessi!io le mangio fritte!!!!! T.C.A.

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