Prima della ricetta di oggi, una comunicazione di servizio.
Ieri WordPress mi ha creato non pochi problemi di visibilità dando l’impressione che non avessi postato la solita ricetta di tutti i giorni, che invece avevo pubblicato già al mattino. Solo grazie ad un provvidenziale click serale di A fine binario, a cui sono molto grata per la collaborazione, la situazione si è sbloccata. Dunque a chi fosse sfuggito e volesse dare un’occhiata a “Un intrigante ragù di zucca e gamberetti” oggi lo può fare.
E adesso giriamo pagina, ma restiamo sempre in tema di abbinamenti intriganti.
Ho già detto quanto mi piacciono i formati di pasta insoliti e volete non mi piacciano altrettanto i sughi insoliti per condirli?!
Questa ricetta, semplice e divertente ha un gusto davvero originale e nonostante derivi dallo stravolgimento di almeno due ricette tradizionali, che sarebbero buone anche così come sono, dà al vostro pranzo una nota insolita.
Come pasta ho scelto la gramigna perché con la sua “gobbetta” raccoglie bene il sugo e come condimento le salamelle Mantovane, più corte e tozze delle nostre luganeghe, meno aromatizzate ma prodotte con tagli di carne di maiale più pregiati.
Ho affettato 1 piccola cipolla e l’ho leggermente fatta imbiondire con 1 noce di burro, ho aggiunto 300 gr di salamelle spellate e sminuzzate con le dita, spruzzato con 1 bicchierino di Cognac, fatto sfumare e portato a cottura badando che restassero morbide.
Intanto ho sbattuto in una ciotola capiente 2 tuorli con 2 cucchiai di panna da cucina, 1 cucchiaio abbondante di Parmigiano grattugiato, 1 macinata di pepe e 1 pizzico di sale.
Ho lessato e scolato al dente 350 gr di pasta gramigna e l’ho versata nel composto di uova. Ho mescolato rapidamente, condito con il sugo delle salamelle e servito subito.
Gli errori di questa ricetta, se fosse un piatto tradizionale, sarebbero la cipolla e la panna nel sugo “tipo carbonara” che ho creato.
Data la sostituzione del guanciale con la salamella però vale qualunque variante perché è un vero sugo di fantasia, di quelli veloci e saporiti che mi divertono tanto.
Se li avessi avuti pronti, francamente avrei aggiunto anche dei funghetti trifolati. Oppure la prossima volta ci metto dei piselli…
Io bisogna che le mie ricette improvvisate me le scriva, se no finisce che me le scordo e mi vanno perdute!
Oggi è tutto okay. 😉
Se anche il profumo riuscisse a passare attraverso il monitor sarebbe il top!
Accipicchia che bontà questo primo piatto. In effetti non male la tua teoria sulla pasta gramigna con quella speciale gobbetta che cattura bene il condimento. 😉
Oggi sulla tavola c’è un tripudio di profumi invitanti e ammalianti. Bel primo piatto anche stavolta.
un abbraccio carissima 🙂
Grazie grazie grazie. Piatti come questo sono per noi “anzianotti” veramente un piatto unico… e anche un po’ sopra le righe!!
ma sai che ieri volevo scriverti per chiederti come mai non ci fosse la tua ricetta.
Ieri ho avuto problemi anch’io sia con wordpress e facebook.
Meno male che hai risolto.
Mi piace questa unione di due sughi; arriva fino qui il profumo..
Grazie Marina, che grande gratificazione sentire che ieri ti sono mancata!
anche se non ci siamo mai viste per me è come se ti conoscessi da tempo. E’ Vero che attraverso il cibo si impara a conoscere e capire le persone?
È proprio così. Il modo in cui cuciniamo dice molto noi stessi, inoltre entrambe accenniamo spesso alle nostre famiglie e al nostro modo di vivere, oltre che a quello migliore per far sedere a tavola felici i nostri cari.
Un abbraccio.
…mi fai morireeeee così!
Buono eh?! Ovviamente lo consideriamo un piatto unico, data la complessità degli ingredienti.
Silva che formato di pasta particolare. Non la conoscevo ma mi è molto simpatica. 🙂
Ma che meraviglia! Un altro ingrediente che ti ho rivelato attraverso le mie ricette!
Luckily, I received yesterday’s recipe because it is one that I will enjoy preparing. Today’s is another tasty one, though I’ve never seen gramigna. That’s not a problem for there are many pastas I can use instead.
Of course any kind of pasta can be used instead of gramigna, for example classic spaghetti. As you can see, it is not a real carbonara because I did not used bacon but sausages with eggs and Parmesan. I hope you can enjoy it.