Gli anni Ottanta sono ricordati per un sacco di motivi: Ustica, Italia Campione del Mondo, Solidarnosc, E.T., l’edonismo Raeganiano, la Perestrojka, Piazza Tienanmen, la New Wave, il Commodore 64…
Adesso la pianto, ma ci sarebbero ancora mille accenni da fare per definire quel periodo.
A me vergono in mente per esempio anche i galletti Amburghesi Vallespluga, che stavano scomparendo sia dai Supermercati che dai banchi delle pollerie.
Da un po’ però questi mini polli sono riapparsi e nonostante sia sempre restia a cucinare e mangiare carni di cui riconosco la forma originale, ho derogato dalle mie abitudine per preparare dei deliziosi galletti con agrumi e verdure.
I galletti infatti, date le loro dimensioni sono adattissimi a diventare delle succulente monoporzioni, ma naturalmente tutto dipende dall’appetito individuale.
Ho cosparso i miei galletti di sale e pepe e li ho fatti rosolare in tegame con 2 spicchi d’aglio, olio e burro.
Li ho spruzzati di vino bianco, rigirati da tutte le parti e unito il succo di 1 limone.
Li ho lasciati cuocere 20 minuti poi ho aggiunto 2 zucchine e 1 carota a tocchetti, 1 piccolo peperone verde, 8-10 cipolline pelate, 2 patate a spicchi, 1 arancia non sbucciata tagliata a fette spesse, le foglioline di 1 rametto di timo e ho proseguito la cottura per altri 20-25 minuti.
I galletti sono pronti quando la pelle è bella dorata e le verdure appassite ma non sfatte.
Secondo me è un bel modo di presentare quello che in fondo non è che un mini pollo arrosto.
Ognuno nel proprio piatto ne avrà uno intero contornato di squisite verdure dorate e si sentirà un privilegiato, come i sudditi di Enrico IV di Borbone per i quali il re auspicava che nel suo Regno ogni lavoratore potesse mettere tutte le domeniche un pollo in pentola!
Naturalmente la ricetta del Poule au Pot non è questa. Ne riparleremo.
che buonooooo!
Sono gli agrumi e le verdure che rendono speciali questi galletti. Mi piace sempre aggiungere qualcosa di diverso alle ricette tradizionali.
io uso spesso il la scorza di limone nei miei piatti…da un tocco in più!
Un vero tocco da maesto!
Il galletto monoporzione lo trovo molto pratico. E la fetta d’arancia mi piace accostata a questa carne.
Io dalle mie parti non li ho ancora visti ma appena approderanno in macelleria non me li farò scappare.
Devo dire che il pollo arrosto piace sempre. 😉
un abbraccio Silva
Se si hanno ospiti dall’appetito robusto, è molto divertente e anche di una certa eleganza offrire un galletto a testa.
Questa mia versione con l’arancia e le verdure è un po’ particolare, ma tu persa alla raffinatezza di questi mini polli arrosto e ripieni come il tacchino Natalizio… tra l’altro ti eviti lo stress dell’affettare in tavola sotto lo sguardo di tutti!!
Infatti è proprio quello che apprezzo particolarmente, nel proprio piatto ognuno gestisce il volatile come meglio crede…. e si evitano figure barbine! 😉
Duplice bontà quindi.
e chi li dimentica. Ogni tanto i ricordi e i piatti che hanno fatto parte della nostra vita vanno riportati alla luce. Grazie
E se li farcissimo come gli involtini che hai postato oggi…? Niente male mi pare.
Ma tu li trovi i galletti? Sento che non ci sono dappertutto, da noi invece si trovano anche alla EsseLunga. Non sarà che le generazioni più giovani non li riconoscono nemmeno?!
in qualche supermercato li trovo. Sai che l’idea di farcirli come gli involtini mi sembra buona. Dai proviamoli; secondo me vengono bene.
Beh io li ricordo eccome!!! Sebbene a casa si mangiassero solo quelli ruspanti:-) ma la pubblicità la sento ancora nelle orecchie:-) i tuoi sembrano succulentissimi!!!Serena serata a te 🙂
Mitici galletti amburghesi! Evviva gli anni 80!