Che si tratti del celebre uovo di Colombo, che siano le uova di quaglia del mio ultimo pranzo pasquale (nella foto) o uno qualsiasi dei modi in cui le uova sode entrano nelle preparazioni di famiglia e nei cestini per i pic nic, si tratta di uno degli ingredienti più versatili della cucina, che merita secondo me un po’ di interesse.
In un uovo sodo ci sono solo 75/80 calorie: è indicatissimo quindi nelle diete. Quando devo rimediare a qualche stravizio, il giorno successivo mi preparo per pranzo due uova bollite per 7 minuti e un piattone di verdura, a volte cotta, altre cruda e ogni volta creo una salsina diversa per condire il tutto.
Soprattutto in estate le propongo ripiene: sono un secondo fresco e gustoso, sempre gradito in famiglia.
Senza contare le calorie, le cuocio per 8 minuti, le sguscio, le taglio a metà e dopo aver frullato i tuorli, li condisco con sale, pepe e qualche cucchiaiata di maionese.
Riempio nuovamente i mezzi albumi e completo con tonno a pezzetti, alici arrotolate, capperi, pomodorini secchi, olive e capperi, come si vede nella foto.
Naturalmente l’uso delle uova di quaglia lo riservo alle occasioni speciali, mentre per un normale pranzo in famiglia utilizzo le uova di gallina, più veloci da farcire.
Un’altra ricetta per me eccezionalmente gustosa è quella delle “bombe alla Pesarese” che trovate nel mio libro, che è un po’ lo stesso principio delle “uova alla Scozzese” che propone persino Gordon Ramsey.
Poi ci sono la torta Pasqualina, alcuni arrosti farciti, gli asparagi, che non aspettano altro che essere accompagnati dalle uova sode e via discorrendo.
Insomma: usate più spesso le uova sode!
Un piatto di tutto rispetto! presentate in questo modo diventano addirittura sciccose… 🙂
In effetti, con poco tempo a disposizione, si prepara davvero un piatto gradevole alla vista e al palato.
Le farò sicuramente farcite come hai descritto Tu.
E’ stato un piacere passare da queste parti… ed ora vado a leggerti ancora.
Poi torno. 🙂
a… poi dunque! 😆
Ehi grazie,della visita e dei complimenti. Adesso ti vengo a trovare anch’io, teniamoci in contatto! Silva
Mi sono appena letta tutti i tuoi articoli: wow, che blog! Sei una persona profonda e sensibile e sei anche brava a parlare delle tue emozioni. Come hai di certo notato, il mio tratta essenzialmente di cucina e meno che marginalmente di viaggi, ricordi e famiglia. Però ho scritto e pubblicato un libro in cui parlo di me e del mio mondo e naturalmente di cucina, che è una delle mie passioni. Se vuoi che ci conosciamo un po’ meglio, scarica gratuitamente i primi capitoli di ” I tempi andati e i tempi di cottura (con qualche divagazione)”, potrebbe piacerti. Allora, a presto e complimenti. Silva
Grazie Silva per il Tuo passaggio e per le parole.
Sono andata a leggere la parte in linea del Tuo libro con alcuni aneddoti del Tuo percorso di vita condito da qualche prelibatezza culinaria.
Ho dovuto giocoforza leccarmi i baffi su alcun golosi piatti ed ho sorriso per il “pollo zoppo”, il vero tesoro di una ricetta tradizionale condita da un personale “amarcord”. E che delizia la crema fritta.
Ho apprezzato il tuo superamento verso il campanilismo regionale che ti ha portata ad essere curiosa ed entusiasta anche della cucina estera che, come giustamente asserisci, non è quella che ci è stata a lungo proposta. Ottime ricette sono confezionate anche lì.
Ho memorizzato la strada per trovarTi ancora ma sarà l’odore di cose buone che salgono da Te a permettermi di non perdermi più.
A presto con un altro scampolo di vita, culinaria o non. Sempre con vero piacere.
un caro saluto 🙂
Allora a presto, saranno visite reciproche! Buona domenica.
Che buone Silva e che dolci che siete tu e Affy, vi eravate appena conosciute, lei che mi ha consigliato di leggere il tuo blog, ❤