Crumble di fusilli integrali

Con i Fusilli integrali ho fatto domenica un primo piatto davvero speciale stavolta: una pasta al forno con una ghiotta crosticina di crackers e parmigiano, un crumble salato insomma.
Il primo, emozionante incontro con questa ricetta l’ho avuto in Florida, durante il soggiorno in un residence sul Golfo del Messico, grazie allo scambio di Multiproprietà che ci ha più volte consentito di godere come dei veri residenti di alcune vacanze negli Stati Uniti.
La pasta è un piatto che gli Americani riservano alle occasioni speciali…
Come secondo me succede solo in America: al supermercato si può comprare un’unica confezione che contiene tutti gli ingredienti (disidratati, precotti, conservati sottovuoto, in scatola, in sacchetti sigillati, imbottigliati, fusi) coi quali preparare una pasta esattamente come quella della fotografia sulla scatola aggiungendo solo… l’utilizzo del forno!
Essendo questa una preparazione che crea dipendenza perché è troppo buona, una volta usciti dai confini Statunitensi, non c’è altro da fare se non imparare a cucinarla con ingredienti freschi. E garantisco il risultato.

20140927-170453.jpgMentre cuociono 350 gr di pasta, si tagliano a brunoise 1/2 peperone rosso e 1/2 peperone verde, 1 piccola cipolla e 200 gr di funghi champignon.
Si aggiungono 2 scatolette di tonno al naturale sgocciolato, 1/2 spicchio d’aglio grattugiato e si fa saltare tutto in padella con un filo d’olio. Si regola di sale e pepe e si unisce 1 confezione di panna Chef ai funghi porcini della Parmalat e si fa leggermente addensare.
Si pestano nel mortaio diciamo 12 crackers integrali, si miscelano con 2-3 cucchiai di parmigiano grattugiato e 30 gr di burro fuso ottenendo delle briciole.
Si scola la pasta e si versa nella salsa preparata e poi in una pirofila unta. Si cosparge la superficie con il crumble di crackers e formaggio e si inforna per 10-15 minuti a 200 gradi, finché la superficie non diventa bella dorata.

Lo so che non è proprio la stessa cosa, ma se si vuole ricreare la magia di una cena su un balcone con vista su un giardino rigoglioso, ombreggiato da palme, banani, alberi di jacaranda dai fiori azzurri circondati da aiuole di sterlizie, che arriva fino ad una spiaggia candida punteggiata di conchiglie e sullo sfondo una Key dove la sera tornano i fenicotteri mentre il sole tramonta sul Golfo del Messico… be’ si può provare con questa ricetta.

20 thoughts on “Crumble di fusilli integrali

  1. Io nonostante l’ora, più adatta per un caffè, un assaggio di “cramblata” lo farei proprio adesso perchè queste fotografie alimentano la voglia, non me ne abbia il giardino rigoglioso se non presto ad esso debita attenzione ma di fronte a tanta delizia mi perdo nei meandri di questa mantecatura e dimentico tutto il resto 😉
    Un ricordo della Florida sicuramente interessante che soddisfa il palato in maniera eccelsa e capisco come possa creare una dipendenza siffatta bontà. Certe dipendenze sono piacevoli da soddisfare, diciamocelo pure …
    E’ un bel piatto, irresistibile, speciale per un giorno di festa, una domenica particolare che merita un tocco in più, magari una spolveratina soltanto di crackers ma a noi basta una semplice coccola per farci star bene. 😉
    Buona giornata, un bacio
    Affy

    • Non sto a dirti la mia difficoltà quando intorno alle 10 posto la ricetta quotidiana… e poi mi bevo solo un caffè che mi basta fino all’ora di pranzo!
      L’aggiunta dei ricordi di Fort Myers Beach, la vegetazione rigogliosa dei giardini e la sua spiaggia candida danno a questa ricetta un tocco esotico e nostalgico che rendono questa pasta ancora più gradita al mio cuore, per non parlare del palato!
      Grazie Affy, di aver partecipato anche oggi al mio “banchetto” virtuale!
      Felice giornata anche a te.

    • Che dire?! Intanto grazie, fedelissima amica, incoraggiante e piena di attenzioni. Al momento mi viene voglia di ridarlo proprio a te, tra gli altri, questo nuovo riconoscimento…
      Mi ha fatto un immenso piacere questa nomination, come spero sia piaciuto a te l’ennesimo accenno in questo post ad uno dei miei soggiorni negli States.
      Ti abbraccio riconoscente e felice.

    • Se in commercio non trovassi la panna ai funghi, naturalmente puoi ripiegare sulla semplice panna da cucina a cui si aggiungono dei porcini secchi tritati, ma in ogni caso è una ricetta che una volta nella vita bisogna provare per il suo intrigante gioco dei contrasti.

  2. Ma….ma….non ho parole,non so scrivere altro!
    Sogno su un terrazzo della Florida,scrivo la ricetta sul librino del cuore ed aspetto trepidante il momento di rifare la ricetta!!!!
    Bravissima come sempre,grande Silva!!

    • Grazie per questa gratificante dimostrazione di entusiasmo, Tiziana. Effettivamente ci sono momenti che ti restano nel cuore e nella memoria e spesso il modo più semplice per ricrearli è un particolare: un profumo, una tinta, un sapore. Ecco come una banale pasta già pronta in scatole, vasetti e sacchetti solo da assemblare diventa un ricordo da condividere.
      Naturalmente la mia ricetta è alla fine perfino migliore dell’originale, perché gli ingredienti freschi sono determinanti per la buona riuscita dei piatti, ma mi tengo comunque dentro l’emozione di quei momenti straordinari.

  3. Carissima Silva, riapro il Blog e il tuo racconto mi rapisce trasportandomi beatamente e con molta facilità in Florida là dove il sole scalda e coccola; così come questo tuo piatto, così invitante e cremoso! Menomale che noi Italiani nn aspettiamo necessariamente un giorno di festa per deliziarci della nostra amata pasta😃 Un sereno pm a te. T.C.A.

    • Che bello ritrovarti qui, Marilena!
      Questa pasta ha per me più un senso di nostalgico ricordo che di vera ghiottoneria, perché le nostre specialità sono lontanissime da questo strano modo di interpretare i piatti di pasta, vero?!
      Questo però è davvero deliziosamente cremoso e insolito per la sua incredibile superficie croccante. Sono felice che ti piaccia!

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