Terrina “fumè”

Questa volta li ho comprati apposta, non come a novembre quando vi raccontavo di un acquisto fatto d’impulso al Supermercato che mi ha obbligata poi ad inventarmi una Carbonara del venerdì, un’Insalata compulsiva e un Antipasto di frutta tropicale per consumare prima della scadenza storione, salmone e pesce spada affumicati comprati avventatamente.
L’altro giorno sono finiti nel carrello del Supermercato invece proprio perché sapevo di volerli utilizzare per una Terrina ghiotta ed elegante che avrei servito durante una cena a cui tenevo particolarmente e che vi propongo come raffinatissimo antipasto, perché no, anche a Pasqua, volendo.

20140330-013218.jpgLa ricetta è molto facile, indolore se non appena un po’ per via dello scontrino, a prova di pigri e inesperti.

Occorre uno stampo da plumcake cha si ricopre completamente di pellicola e poi si fodera di fettine di storione affumicato che si lascia anche un po’ debordare, diciamo che ne occorreranno circa 200 gr (2 confezioni).
All’interno si fa un primo strato di salmone affumicato, si spargono qua e là alcune olive nere denocciolate e qualche cucchiaiata di maionese a cui si sono aggiunti ciuffetti di aneto e bacche di ginepro.
Si fa ora uno strato di pesce spada un po’ più consistente e si spruzza di citronette.
Si va avanti così fino a riempire completamente lo stampo.
Alla fine si copre con le fette di storione che debordano dallo stampo, si compatta schiacciando delicatamente con il palmo della mano, si batte leggermente sul piano del tavolo e si mette in frigorifero per almeno 6 ore. Di più è anche meglio.
Quando si serve, si capovolge sul piatto da portata, si toglie con delicatezza la pellicola e si affetta con un coltello molto affilato dalla lama lunga e sottile.

L’ho detto che era veloce e facile, no?! E in più si fa ancora in tempo a prepararlo per Pasqua!
Serviranno in tutto circa 2-300 gr per tipo di ognuno dei pesci affumicati (ma dovrete regolarvi in corso d’opera), una decina di grosse olive, 1 ciuffetto di aneto e 1 cucchiaino di bacche di ginepro.
Con la citronette e la maionese dovrete andare un po’ a occhio, senza esagerare per non coprire il sapore del pesce.
Questo delizioso antipasto è simpatico offrirlo accompagnato da un bicchierino di Vodka gelata.
Tanto per stupire… ma è solo un suggerimento: io sono quella che mette al centro del tagliere di legno con salumi e formaggi di zona un bicchierino di grappa!
Mi piace l’originalità.

Mancava solo il pesce spada

Ve lo ricordate vero che mercoledì scorso ero in crisi perché avevo acquistato al Supermercato storione, salmone e pesce spada affumicati senza realmente aver pensato a come poterli utilizzare?
L’avevo definito un acquisto compulsivo ed ero preoccupata per la data di scadenza.
Comunque ero riuscita a trovare una bella soluzione per lo storione, facendolo diventare l’ingrediente principale di un’interessante insalatina col cavolo cappuccio, le mandorle, le uvette e la mela. La ricetta esatta è quella pubblicata il 13 novembre.
Utilizzando il salmone, avevo contemporaneamente cucinato per mio marito la Carbonara del venerdì, che è il post del 28 giugno.
Restava quindi da trovare una soluzione soddisfacente solo per il pesce spada, magari pensando a qualcosa di brillante adatto alle Feste.
Detto fatto. È bastato acquistare della frutta esotica e il resto è venuto da sé.

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Ho lavato bene 1 mango maturo, ne ho tagliato due fette spesse dai lati lasciando il grosso nocciolo al centro e ho inciso la polpa a scacchiera.
Ho pelato 1 papaia, l’ho tagliata a metà, privata dei semi e affettata.
Ho sbucciato, mondato e tagliato a fettine 1/2 melone.
Ho sgranato una melagrana.
Ho emulsionato olio, succo di limone, sale e pepe.
Ho composto i piatti dividendo i 300 gr di pesce spada affumicato e affettato decorandolo con la frutta. Ho cosparso tutto con i chicchi di melagrana e l’ho condito con la citronette.

Secondo me è proprio un piatto di apertura per il Cenone di Capodanno: fresco, elegante, esotico, insolito, squisito. Vero?
L’ho catalogato tra gli antipasti, ma per noi è diventato un piatto unico a pranzo.
A mio marito non è piaciuto mica tanto, ma come sapete non ama i piatti freddi troppo creativi.
Domani gli faccio le penne col ragù.