Hamburger all’orientale, ovvero Chessaddafapeccampà

Con questo caldo l’appetito è latitante a casa nostra, dunque mi devo sempre inventare qualche sfizio particolare perché ci si sieda a tavola con il consueto entusiasmo.
Ieri sera l’idea era quella di preparare degli hamburger, ma avevo assolutamente bisogno dell’intuizione giusta per qualcosa di più fresco, stuzzicante, allettante e ghiotto.
Quindi, hamburger sì, ma all’orientale…

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Si fanno tritare a coltello dal macellaio circa 400 gr di ottima polpa di manzo.
Una volta a casa si mette in una ciotola e si insaporisce con la parte verde di 1 cipollotto oppure 1/2 mazzetto di erba cipollina, 1 cucchiaino di zucchero di canna, 2 cucchiai di aceto di mele, 1 generoso pizzico si peperoncino in polvere, 1/2 spicchio d’aglio ridotto a crema, 1 grattugiata di zenzero secondo il proprio gusto, qualche cucchiaiata di salsa di soia, 1 cucchiaio di arachidi tritate grossolanamente e un ciuffo si germogli di soia spezzettati.
Si mescola tutto con le mani umide e si formano delle polpette piuttosto piccole, non occorre siano regolari.
Si trasferiscono in una larga padella con qualche cucchiaio d’olio.
Si cuociono velocemente rigirandole con l’aiuto di una paletta finché la carne non è ben cotta ma non asciutta.
Si sciacquano e si asciugano alcune foglie prese dal cuore di una bella lattuga, si sistemano su un vassoio e su ognuna si appoggia uno di questi hamburger orientaleggianti.

Questi hamburger si mangiano reggendoli con una mano. La foglia di lattuga, che si addenta insieme alla carne, impedirà che ci si ungano le dita.
Non è previsto il pane questa volta, ma tanto non avevamo nemmeno fame!