La pasta col ragù è quanto di più tradizionale, classico, familiare e amorevole si possa portare in tavola.
Se si ha la fortuna di imparare a fare il ragù dalla mamma, non si scorderanno mai la perizia con cui tritava gli “odori” di base, la cura con cui tramenava la carne aggiunta al soffritto, la sicurezza con cui inseriva le foglie profumate delle piante aromatiche, il gesto del polso quando insaporiva il sugo con il sale rigorosamente grosso, l’abilità di decidere l’esatta quantità di pomodori che occorrevano a bilanciare gli altri ingredienti per creare quella sublime sinfonia di sapori che è il classico ragù di carne.
Il mio ragù è esattamente come il suo, dentro c’è altrettanto amore.
Ne abbiamo già parlato in più occasioni di questo ricco e rassicurante sugo della domenica, indispensabile per la pasta al forno, compagno felice e inseparabile di semplici spaghetti e rigatoni, dunque oggi passiamo ad altro.
Oggi parliamo quindi di un ragù più sofisticato, più elegante, con sapori intensi e profumi ben miscelati, con cui ho condito la pasta verde all’uovo, quella con gli spinaci, che ho trovato perfetta per questa ricetta, ma si possono provare anche altri abbinamenti.
Ho fatto rosolare a fuoco vivace con 2 cucchiai di olio 600 gr di macinato di vitello e un paio di salsicce spellate e sgranate.
Ho aggiunto 1 piccola cipolla bianca, 1 gambo di sedano e gli aghi di 1 rametto di rosmarino tritati, 1 foglia di alloro, 2 chiodi di garofano, 1 pezzetto di stecca di cannella.
Ho sfumato con 1/2 bicchiere di vino bianco, lasciato evaporare e aggiunto 1-2 mestoli di brodo e 1/2 cucchiaino di sale grosso.
Ho mescolato di tanto in tanto.
Dopo circa mezz’ora ho unito 1 bicchiere di latte e portato a cottura.
Quando il latte è stato completamente assorbito e il ragù ha iniziato a sfrigolare, ho spento il fuoco.
Ho eliminato gli odori e condito la pasta. Una parte di ragù l’ho messa nel freezer in attesa di altre destinazioni!
Sono certa che questo ragù, sebbene così pallido, sarebbe comunque piaciuto molto alla mia mamma. E anche a mia nonna.
Un ragù veramente particolare, complimenti!
Grazie. È squisito, saporito, intenso, ma delicato. Una volta almeno è da provare, secondo me.
Questo ragù a Bologna è… gramigna con la salsiccia.
Buonissimo da generazioni e profumo di casa, grazie Silva!
A te cara, anche di questa informazione perché credevo che a Bologna l’unico ragù preso in considerazione fosse quello classico con la polpa di pomodoro!
Silva me ne sono già innamorata. Ma perchè i piatti più buoni sono sempre i più dietetici?? Ciao cara a presto. Baci Bea
I PIÙ DIETETICI?! Ah ah!
Ti abbraccio.
Non ci crederai mi sono impelagata in una discussione abbastanza accaldata con un post di una blogger. Passa anche tu e dimmi cosa ne pensi. https://squarcidisilenzio.wordpress.com/2015/02/09/dovremmo-smettere-tutti-di-scrivere/ ciaoo
Le ricette tramandate hanno sempre un fascino particolare.
Mi piace l’abbinamento della pasta “colorata” con il ragù bianco. 🙂
Grazie Emanuele!
Questi ragù senza pomodoro mi piacciono molto. Col freezer sto facendo marcia indietro. Dopo il blak out ho drciso di svuotarlo il più possibile e aspettare il gruppo elettrogeno fisso. Ci stiamo mangiando tutto. ;D
blackout
Che malora! Siete nei guai per via del maltempo?
Si, dopo la nevicata siamo rimasti senza corrente. Noi 2 giorni, ma in alcune frazioni sono ancora senza!
Che bei ricordi il ragu’ della mia mamma, il tuo e’ fantastico, io lo adoro ma a casa mia amano pomodoro e basilico, per la lasagne pero’ ci vuole, baci cara, buon mercoledi’, ❤ tvb ❤
Anche a noi piace il semplice pomodoro e basilico, ma più d’estate. D’inverno apprezziamo di più questi ragù ricchi e corposi.
Buon mercoledì anche a te. Domattina c’è il mercato qui in quartiere, mi sa che compro il pesce come al solito! Poi vi racconto quale e come lo cucino questa settimana!
Allora aspetto la ricetta, buon mercato cara Silva, ❤
This looks absolutely delightful. I wish I could taste it!
It’s not a classic ragù, but I think you could cook it and I’m sure you’d like it.
Sono certa pure io!
Grazie!
Sai il ragù bianco mi piace tanto, ma e’ una di quelle preparazioni in cui fallisco sempre, mi viene sempre poco saporito e non legano bene i condimenti con la pasta, io non ho mai aggiunto il latte, forse e’ questo il passaggio che mi manca?
Può darsi. Il latte aiuta molto ad amalgamare gli altri ingredienti, come fa la polpa di pomodoro nella versione classica del ragù. Prova magari con solo un paio d’etti di vitello e una sola salsiccetta, così se non viene come dovrebbe non sciupi troppa carne. Ma con l’aggiunta del latte sono certa verrà bene la prossima volta!