Ad un certo punto della nostra vita, abbiamo lasciato l’appartamento con gli affreschi di Piazza delle Erbe per trasferirci dove abitiamo adesso, mentre la mia mamma è rimasta nel palazzo storico che chiude una delle Piazze più antiche e famose di Verona.
Non era più come vivere sullo stesso pianerottolo, ma ci vedevamo comunque molto spesso, più volte a settimana.
Uno dei nostri appuntamenti fissi era quello del mercoledì, quando veniva da me con l’autobus, facevamo acquisti insieme al mercato rionale e dopo pranzo tornava a casa in auto con mio marito, che allora ancora dirigeva una banca in centro.
Compravamo sempre pesce e crostacei, verdura, taralli, formaggi e frutta secca e una volta a casa cucinavo uno di quei piatti di cui andava matta.
Ormai a casa era abituata a cibi più semplici e preparazioni più tradizionali, quindi adorava i miei fantasiosi menù.
Ho rifatto l’altro giorno questi taglierini davvero speciali, profumati di pepe, di arancia e di un po’ di malinconia.
Si sgusciano 400 gr di mazzancolle, lasciando le codine perché sono decorative. Si tagliano sul dorso per eliminare il filo intestinale e si sciacquano.
Si fanno saltare due minuti in una padella calda con 30 gr burro finché non cambiano colore e da grigie diventano color corallo, si scolano e si tengono da parte.
Nella stessa padella di aggiungono il succo di un’arancia, la sua buccia grattugiata, 1 cucchiaio di olio, 1 tazzina di panna da cucina, 1/2 cucchiaino di zafferano sciolto in poco vino bianco, prezzemolo tritato, sale e pepe bianco macinato al momento.
Si fa restringere questo sugo a fuoco medio, si lessano i taglierini all’uovo, si scolano e si versano nel tegame, si aggiungono le mazzancolle, si spadella velocemente e si serve subito.
È un piatto delicato e saporito che va mangiato caldo e con gioia perché è delizioso, indipendentemente dai ricordi che non suscita in tutti.
Ottimo! E’ tanto tempo che non cucino i tagliolini!
Io li trovo invece più versatili delle tagliatelle e li utilizzo spesso con sughi particolari come questo per esempio.
mamma quanto sono invitanti!! silvia questa volta ti sei superata!!!
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Ma grazie! Come sai ho molta familiarità con i crostacei e mi risulta facile cucinarli in molti modi diversi. Spesso poi non si tratta nemmeno di ricette particolarmente complicate, ma indubbiamente golose!
Cara Silva, quando ero a Roma ho fatto una passeggiata in un bel mercato rionale… Non sai che gioia!!! Quei colori, quella varietà… E il vociare… Ed hanno offerto una banana al Piccolo Esploratore conbun grande sorriso… Una boccata dinossigeno, mi mancava! Ecco, penso che puoi capire cosa intendo!! 🙂 a presto!!
Come no?! Adoro i mercati rionali, che visito perfino all’estero perché sono secondo me quanto di più genuino e pieno di ispirazione si possa immaginare! Quando andavo più spesso a Roma, prima di ripartire facevo acquisti anche a quello di Campo de’Fiori!
Con il racconto mi è venuto un pò di magone, per fortuna la ricetta mi ha riportata in quota! L’arancia non più considerata soltanto un frutto ma ingrediente dei piatti in cucina comincia a piacermi sempre di più, è veramente unica nel regalare un tocco aromatico alla più semplice delle pietanze.
Questi taglierini profumati di mare e di agrumi non me li posso far mancare soprattutto ora che è la stagione di questi frutti e le mazzancolle in pescheria le vedo quasi sempre. So già che anche a me regaleranno un pò di malinconia perchè i ricordi sono tanti ma seguirò il tuo consiglio e li consumerò con gioia per come meritano e per come giusto sia.
un bacio da Affy
Non passa giorno sai, Affy cara, che io non faccia rivivere i ricordi delle persone amate con un gesto, un pensiero, un’occhiata e una carezza spolverando una fotografia, perfino con un ingrediente da inserire in una ricetta… E spesso le mie ricette sono farcite di nostalgia e un filo di commozione.
Meno male che sono buone lo stesso!
Ti abbraccio forte.
Ah però .. che piattino cara Silva, questa è una vera delizia che porta gioia e manda via la malinconia! un abbraccio
La cucina per fortuna ci aiuta a volte anche in questo!
Ma che di notte vieni a vedere cos’ho nel frigo/dispensa??? 😛
Mi sono giusto avanzate delle mazzancolle dalle feste e mezza confezione di tagliolini che abbiamo usato per smaltire il sugo al ragù usato sempre durante le feste. Mancano giusto le arance, ma domani è giorno di mercato per cui… Bene! So cosa fare nel weekend! 😉
Mchan
Lo sai vero, che non è la prima volta che succede qualcosa del genere?! Sarà perché a entrambe piacciono questi ingredienti deliziosi.
Vedrai come diventano golosi combinati con succo e buccia di arance!
Il ricordo è un’ingrediente fondamentale di ogni piatto speciale. Senza, non sarebbe lo stesso.
🙂
È proprio così. Io reputo una fortuna poter contare su ricordi di questo tipo.
Danke ich habe ein Überzetzungsbrakram von Goolgel gibt es aber auch von wordpress.Liebe Grüße Gislinde
E’ bello rivivere il passato attraverso semplici gesti, come andare al mercato rionale o far saltare qualche mazzancolla in padella. La ricetta, come al solito, è di un invitante pazzesco e.. adesso hai messo un po’ di malinconia anche a me. Abbracci Bea
Non era quello che avevo in mente…
Focalizzati sulla ricetta e vedrai che è davvero un piatto che la malinconia la fa passare! Grazie Bea, come sempre.
La tentazione di provarla è forte, ma che ne dici dei miei buoni propositi per il 2015? Come in ogni dieta si incomincia di lunedì e già il martedì hai fatto il primo invito a cena. Ciaoo Bea
Preparare piatti che mangiavamo insieme alle persone care che non ci sono più porta sempre un po’ di malinconia ma è anche un modo per sentirle più vicine. Più volte ho scritto che mentre cucino sento mia mamma vicino a me che mi osserva con occhio attento e dolce allo stesso tempo.
Il tuo piatto non ha bisogno di parole.
Grazie. Sai bene di cosa parlo, Marina, quando aggiungo un pizzico di nostalgia e il desiderio di ricreare lontani momenti felici alle mie ricette…
Quanto sei dolce Silva, mi hai commossa con il racconto della tua mamma, ❤ io quando preparo la torta di mele, la inforno, mi siedo vicino al forno e vedo la magia della lievitazione, come quando ero piccola, lei mi diceva che la torta cresceva perche' era magica, 🙂 aspetto di sentire quel profumo buonissimo, poi chiudo gli occhi e penso a lei, un abbraccio cara, buon weekend ❤ itaglierini sono la fine del mondo!!!
Buon weekend anche a te, amica carissima. Sapessi quante volte in una giornata ho modo di tornare indietro con la mente e rammaricarmi che i miei cari non sono qua a parlare con me, a guardare le foto di Francesco, a gustare i miei piatti…
La perdita delle persone care alla fine si accetta ma non ci si rassegna mai del tutto.
❤ tvb grazie per come sei Silva, una persona stupenda, ❤
Ciao Silvia!!! Ma che brava!!! esquisito! Auguri per questo anno 2015!!!
Grazie Maria, è un piatto pieno di profumi e di ricordi! Auguri anche a te, di gioia, salute, serenità… è buona tavola!
Che piatto!!!ottimo davvero!
Grazie! Può essere senz’altro un piatto unico se si abbonda un po’ con le mazzancolle.