Faccio raramente dei dolci tradizionali, lievitati o meno, ma avevo questi limoni fantastici e ne ho utilizzati due per un plumcake davvero delizioso.
Si sbattono 2 uova, si aggiungono la buccia grattugiata e il succo di 1 limone non trattato e 1 pizzico di sale.
Si incorporano 200 gr di farina setacciata, 1 bustina di lievito per dolci, 100 gr di burro fuso, 200 gr di zucchero semolato e 1 bicchierino di limoncello.
Si mescola fino ad ottenere un composto morbido e liscio.
Si fodera con la carta forno imburrata un classico stampo da plumcake. Si versa il composto e si inforna a 180 gradi per circa 40-45 minuti.
Si sforna. Quando si è raffreddato si sforma aiutandosi con la carta forno, si appoggia su un piatto e si spalma con una miscela tiepida di marmellata di albicocche setacciata con l’aggiunta di altri 2 cucchiai di limoncello.
Si prepara la glassa di copertura diluendo 150 gr di zucchero a velo col succo di 1 altro limone. Si mescola e si versa sulla superficie del plumcake facendola colare anche sui lati.
Quando la glassa si è solidificata e fissata, si può tagliarlo a fette e servirlo.
Piccolo segreto dello chef: quando i limoni non trattati sono perfetti come gli ultimi che ho utilizzato, anche se non mi serve tutta la buccia per realizzare la ricetta del momento, la grattugio comunque e la conservo in piccoli contenitori nel freezer così ce l’ho pronta e profumata quando mi serve, per l’impasto della frolla, per la crema pasticciera e così via.
Il tuo plumcake con la glassa al limone è da… sogno!
Ma dai! Grazie Ines. È un dolcetto da tè, semplice, ma che con quel profumo di limone sa proprio di estate.
Posso sperare quindi di averti “ispirato” col mio plum cake al limone? 😉
Come no?! È senz’altro un’altra ricetta: le dosi, la lievitazione, gli ingredienti sono diversi, ma lo stampo e il succo di limone sono gli stessi!
Ma ispirarsi è proprio questo no? dalle stesse basi, creare qualcosa di diverso! 😉
A chi lo dici!! Per me, come dico sempre, l’ispirazione è ovunque! Per questo plumcake addirittura è stato il profumo dei limoni che ho usato negli involtini di venerdì che mi ha fatto venire voglia di preparare un dolce! Il tuo è più complesso, più articolato, più ricco. Il mio è proprio un dolcetto da tè.
Se il risultato è questo perchè farli raramente i dolci tradizionali? Ti riescono benissimo e il merito non sarà certo dei limoni 😉
Mi piace il plumcake per la morbidezza, è squisito.
Una fettina adesso che è il momento del tè la gradirei assai, invece mi accontento di guardare la fotografia. Evvabè!
un bacione Silva
Affy
Vorrei proprio fare di meglio e poterti raggiungere con una fetta di questo plumcake soffice e aromatico, con quel guizzo che gli da il limoncello e il lieve strato di confettura di albicocche che non ti aspetti sotto la glassa stuzzicante…
Confermo: non sono granché nei dolci da credenza, ma so venderli alla grande, eh?!
Un bacione anche a te. Mi saluti Fotograffio?
Che delizia 🙂
Grazie Imma, anche se ne faccio poche, le torte col lievito mi vengono bene come le crostate e simili. Se non ci si mette il Limoncello è un dolcetto adatto anche ai piccolini come il tuo, magari con una manciatina di uvette.
Bel dolce! Semplice, profumato e quella marmellata al limoncello…….
🙂
Anche se non li faccio tanto spesso, perfino nei dolci semplici e quasi tradizionali ci metto del mio! La “laccatura” con la marmellata diluita con il liquore consente alla glassa di aderire senza essere assorbita dalla pasta e in più si sente questo delizioso sapore che non si riconosce e che intriga molto.
E’ molto buono Silva, mi hai fatto venire voglia di prepararlo, tanto qua non fa caldo, ho dei limoni non trattati buoni e profumati, mettendo marmellata e limoncello con la glassa, ma e’ delizioso, grazie per la ricetta e per i tuoi utili segreti, baci e buona giornata! Laura.
Grazie Laura, il plumcake al limone è davvero un dolcetto sfizioso e invitante. Se hai voglia di darti delle arie in famiglia e presentarlo in modo più elegante delle fette che tendono a sbriciolarsi al taglio, puoi cuocere l’impasto negli stampini multipli da muffin (coperti coi pirottini di carta) e glassarli dopo averli sformati. Sono molto carini da vedere. In questo caso la cottura si riduce a 25 minuti.
Così sembrano davvero dolci da pasticceria!
a me piacciono anche i dolci tradizionali, che “uso” molto come dolce domenicale che a casa mia non manca mai: la classica crostata, un paio di torte diverse che sono il mio cavallo di battaglia e la ciambellona per la colazione. Il plum cake di solito lo faccio con gocce di cioccolato. Questo tuo suggerimento è da provare sicuramente
Lo trovo un dolce molto goloso. Il sapore è lievemente pungente, ma pieno e ricco, insolito. Se lo provi, poi fammi sapere.
Buona giornata.
che delizia deve essere buono e profumato,solo la glassa non amo molto…..buona giornata Silva
Grazie Sara, la glassa non è necessaria, fa solo scena: puoi semplicemente spennellarlo con il mix di confettura e Limoncello, se hai voglia di provare il dolcetto.
certo che lo provo….grazie a te
ecco il tuo buonissimo plumcake! sicuramente da provare! intanto ho fatto come ti avevo detto il camembert al forno!!! è venuto buonissimo! io però ci ho aggiunto come accompagnamento, un ottimo prosciutto di parma e un bicchiere di vino rosso! una cena deliziosa! grazie per la dritta! buon pomeriggio!
Simi
Sono proprio felice! Con pochissima fatica hai visto che grande piatto! Con vicino il prosciutto anziché un semplice amuse bouche è diventato una cena completa.