Come tutte le volte in cui ho parlato di panini, tramezzini e sandwich quella di oggi non vuole essere una ricetta ma un suggerimento.
È infatti un suggerimento molto goloso per quando si pranza un po’ di fretta e senza pretese in cucina con le tovagliette all’Americana, i bicchieri dell’Ikea e un delizioso vasetto di narcisi che rallegra la tavola e il cuore.
Le materie prime per questo panino sono state acquistate alla Cooperativa San Pancrazio (che chi ha letto il mio libro sa essere l’eccellente macelleria/salumeria dove acquisto per esempio il fegato per i miei paté e a volte incontro vecchie conoscenti che fingono di non vedermi), alla Latteria Pozza (che nel nostro quartiere stranamente vende oltre ai latticini, il pane più buono della zona) e dal Mariano, storico fruttivendolo della via Mameli (che nonostante i tentativi, nessuno riesce a scalzare).
Uno dei miei salumi preferiti è un morbido prosciutto al forno aromatizzato alle erbe, che ricorda il profumo della porchetta e va tagliato a fette spesse per goderne tutto il sapore rustico e pieno, ma si può comprare direttamente la porchetta, meno elegante ma molto più saporita. Ce ne vorranno 180 gr.
Si affettano sottili 2 cuori di carciofo già mondati dalle foglie e liberati dal “fieno” e si fanno rosolare in padella con 1 spicchietto d’aglio e poco olio, sale e pepe finché non diventano morbidi. Si completano con una spolverata di prezzemolo tritato.
Si taglia in due l’immancabile ciabatta di grano duro, si spalmano entrambe le metà di caprino (magari alle erbe) miscelato a qualche goccia d’olio, si dividono sopra i cuori di carciofo schiacciati con la forchetta e le fette di prosciutto.
Si chiude il panino, si divide in due e si gusta con gioia.
A me piace dargli una scaldatina sulla piastra prima di mangiarlo, ma è soggettivo.
Magari essendo domenica era forse più logico postare una classica ricetta da pranzo in famiglia, ma questo panino è veramente troppo goloso e sarebbe stato da veri egoisti non condividerne la preparazione.
Vorrà dire che a qualcosa di più tradizionale penseremo domani. Come diceva Rossella O’Hara: “Dopotutto domani è un altro giorno.”
per la cena della domenica è ottimo. Teniamola buona per la prossima perchè oggi non si fa spesa.
Grazie Marina!
Questo splendido pane oggi mi fa venire un particolare appetito, visto che per pigrizia domenicale non mi sono ancora messa ai fornelli e non penso che mi ci metterò. Oggi siamo state proprio in sintonia Silva, un bel panino oggi non me lo toglie nessuno. Alla faccia dei grandi pranzi della domenica! 🙂
Buona giornata e un abbraccio
Evviva le domenica pigre all’insegna del “faccio un po’ quello che mi pare”!
Esattamente 🙂
Che sagoma sei con la pubblicità occulta! … e chi ha orecchie per intendere intenda! 😉
La fotografia del panino mi tenta incredibilmente e poi è ripieno di cose buone buone. Ogni tanto sollevarci dal pensiero del “cosa cucino oggi” non è malaccio, in fondo nella variante non mi sembra ci sia remissione. Buoni i carciofi e ancor più buono quel prosciutto che profuma incredibilmente, lo conosco anch’io e devo riconoscere che è fantastico.
Il tutto scaldato sulla piastra regala una fragranza che rende apprezzabile il panino e l’idea.
ti abbraccio Silva 🙂
Ricambio l’abbraccio domenicale. Grazie della solidarietà in relazione al panino, che mio marito considera sempre un ripiego. Che devo fare? L’ho viziato io in questi 45 anni di matrimonio e mi sta bene!
Buona settimana, Affy carissima.
Silva, questa foto rasenta la vera crudeltà. Ho un debole per i panini e vederne uno così bello e così ben farcito mi fa venire una fame che non ti dico…
Quel prosciutto poi ha davvero un aspetto splendido, sicuramente in salumeria sanno il fatto loro!
🙂
Anche per me i panini sono irresistibili! Pensa che nel mio ricettario annoto di volta in volta gli ingredienti di quasi tutte le mie creazioni (o creature!) come se fossero vere ricette.
Ho fatto volentieri una sorta di pubblicità ai negozi del quartiere presso cui mi servo perché se lo meritano proprio.
Buona settimana, Emanuele.
I think a well-made sandwich is fine for a meal on any day of week, Sundays, too. I would certainly enjoy the sandwich that you prepared for us here, Silva.
Thank you. I prefere a sandwich or a salad for lunch, but my husband… oh, he loves pasta and would like to have it twice a day!