Filetto alla Wellington? Non proprio…

Oggi vorrei proprio stupirvi e farvi partecipi dei miei tentativi, quasi sempre riusciti, di coniugare il sapore con la fantasia.
Più di una volta, in occasioni importanti come una ricorrenza, un compleanno o una festività, ho cucinato con successo il filetto di manzo alla Wellington, adesso è venuto il momento di andare oltre, di fare un salto di qualità e spostarci sul filetto di pesce.

20131125-114133.jpgQuesta è una ricetta relativamente facile, nonostante la curiosità che senz’altro suscita una preparazione così fuori dagli schemi.
Come ingrediente principale ho scelto il merluzzo perché se ne ricavano dei tranci di un bello spessore e la carne è soda anche se non tanto saporita.
Se l’idea del merluzzo non vi piace potete utilizzare in alternativa il nasello o anche il salmone, ma sconsiglierei i filetti di orata o di branzino perché non sono sufficientemente alti per questa preparazione.

Si fa appassire in padella con 1-2 cucchiai di olio 1 bella cipolla bianca affettata sottile. Si toglie e si tiene da parte.
Si rosolano nella stessa padella 100 gr di bacon a cubetti. Si scolano e si uniscono alla cipolla.
Si fanno saltare adesso nel grasso del bacon 300 gr di funghi champignon a fettine e quando hanno assorbito tutta l’acqua di vegetazione, si aggiungono nella padella le cipolle e il bacon messi da parte, si aggiusta di sale, si insaporisce con del pepe bianco, 1 pizzico di peperoncino, 1 cucchiaino di prezzemolo tritato e 200 ml di panna da cucina.
Si fa restringere il sugo aggiungendo 1/2 cucchiaio di maizena.
Intanto si fanno dorare con 30 gr di burro 6 filetti di merluzzo di circa 200 gr l’uno, leggermente infarinati.
Si sfumano con 1 bicchierino di Cognac, poi con 1/2 bicchiere di vino bianco, si salano appena e si portano a cottura.
Si stendono sul piano di lavoro 2 confezioni di pasta sfoglia rettangolare, se ne ricavano 6 rettangoli (4 dalla prima e 2 dalla seconda), conservando intera la porzione che non si utilizza.
Su ognuno si appoggia 1 cucchiaiata abbondante di salsa fatta raffreddare, si accomoda sopra 1 filetto di merluzzo, si spennellano i bordi della pasta con 1 uovo sbattuto e si richiude a pacchetto sigillandolo perfettamente.
Dalla sfoglia tenuta da parte si ricavano 6 figure a tema coi taglia biscotti e si “incollano” sui pacchetti con altro uovo con cui si spennella anche tutta la superficie dei pacchetti di sfoglia e si infornano per 15-20 minuti: devono risultare perfettamente dorati.
Si servono tiepidi.

Si raccolgono i complimenti dei commensali. Senza falsa modestia.

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22 thoughts on “Filetto alla Wellington? Non proprio…

  1. Viva il merluzzo… e viva anche l’aragosta che sta sopra. Ci ho messo un pò a capire cosa fosse… eh eh eh
    Bisogna rivalutare questi pesci “poveri” perchè oltre che essere ottimi sono anche più economici di quelli “di lusso”.

    • Si, sì lo stampìno utilizzato è a forma di aragosta, l’alternativa era quello a balena… ma il primo è più chic!
      Ovviamente rifacendo il fagottino per Natale tirerò fuori la stella cometa, l’abetino, l’omino di neve, eccetera. Tutti quelli adatti al periodo insomma.
      A me il merluzzo tra l’altro piace proprio, sia al naturale che sotto forma di baccalà (tanto per non smentire le mie radici).

  2. Accidenti se mi hai stupita … e alla grande direi! Come posso lasciarmi sfuggire una ricetta del genere? Devo assolutamente provarla, è uno spettacolo.
    Brava proprio, la decorazione mi ha lasciata basita! 😉
    Per la vigilia di Natale un pensierino effettivamente lo farei ….
    Fantastica Silva sempre con l’asso nella manica!
    un abbraccio 😉

  3. Incredibile ma ho proprio il merluzzo da preparare per il pranzo di domani. Non ho la pasta sfoglia ma il resto sta in frigo, bacon, cipolla, funghi e panna. Provo a fare il sugo, senza farlo restringere troppo sarà comunque perfetto da accompagnare al merluzzo impanato. Prima però un giro di corsa 🙂

  4. Questa è davvero molto interessante.
    Non che le altre non lo siano ma questa ha un’aria molto nobiliare e potrebbe farmi conquistare definitivamente la mia compagna dopo 15 anni di convivenza… Che dici? Le chiedo finalmente di fare il grande salto?

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