Oggi pranziamo a Piazzola sul Brenta, se vi va.

Sono sempre alla ricerca di quegli utensili da cucina che ancora mi mancano.
Ovviamente non quelli basilari, ma certe chicche che finisce sì, che utilizzo poi in rarissime occasioni, ma che spesso bramo ardentemente.

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Adesso è il caso dello stampo di questa pubblicità, assolutamente rétro, che ho trovato in un mercatino. Sfortunatamente sono incappata solo nell’affiche e non nell’oggetto, che è di origine americana e sicuramente ormai introvabile.
L’interessante banco delle vecchie pubblicità tratte dalle riviste vintage è nella parte lungo il corso d’acqua che si dirama dal Brenta e circonda la stupenda Villa Contarini.

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Ovviamente non è l’unica bancarella per la quale vale la pena di visitare questo immenso mercato dell’Antiquariato con quasi 1000 espositori, di Piazzola sul Brenta l’ultima domenica del mese, ma se non si è interessati al bric-à-brac, vale comunque la pena di prendere in considerazione una gita fuori porta, se non si vive troppo lontano dalla provincia di Padova, per ammirare un bellissimo esempio di Seicentesca Villa Veneta e fermarsi a pranzo al Ristorante Alle Logge, al primo piano della barchessa palladiana che si affaccia sulla piazza principale dove si tiene parte del mercato.

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A me piace pranzare nella saletta con il caminetto o quando la stagione lo permette sulla scenografica balconata.
Si può contare su un prelibato menù della più pura tradizione veneta oppure, se siete in vena di creatività, suggerisco di provare ” La Mela di Marco Polo”.
Si tratta di una incredibile ricetta fusion che consiste in una mela cotta al forno ripiena di una tartare piccante e speziata.
So che vi fidate di me, quindi accogliete il mio suggerimento e assaggiatela, se potete.

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Ocio però che nei giorni di mercato il menù è più contenuto che negli altri, nel qual caso ci si può cucinare a casa la mela di Marco Polo senza alcun problema: basta insaporire una fetta di filetto di manzo tritato a coltello, con un pizzico di sale e uno di Polvere delle Cinque spezie, che si compra nei negozi che vendono cibo e specialità orientali.
Con l’apposito scavino si toglie il torsolo a due belle mele Golden Gelicious, si riempie di tartare il foro e si infornano a 200 gradi per 10 minuti, si servono tiepide con uno spruzzo di Salsa di Soia.

Insomma da Piazzola sul Brenta non si torna mai a mani vuote, al limite ci si porta a casa una ricetta speciale.

15 thoughts on “Oggi pranziamo a Piazzola sul Brenta, se vi va.

  1. Anche io quando vado per mercatini cerco sempre utensili e stoviglie da cucina… si scopre davvero un mondo, anche se devo ammettere che lo stampo per la chicken pie non mi è mai capitato di vederlo… Con Silva si imparano sempre cose nuove e si assaggiano sempre sapori nuovi! 🙂 Buona giornata e grazie per il post!

  2. Fantastica località per l’ arte e la sua storia,non ho mai visitato il mercatino d’ antiquariato.
    Mi piace la ricetta, adoro le mele!
    Grazie Silva e buona giornata

  3. Che meraviglia Silva, e’ un posto stupendo, devo chiedere a mio fratello se c’e’ stato anche lui e se ti trova quel pezzo d’antiquariato, ❤ hai scritto un bellissimo post e io mi fido di te, devo assaggiare la mela di Marco Polo, sono troppo curiosa, grazie tesoro perche' ci regali sempre dei racconti, delle foto e delle ricette uniche! Un abbraccio, a domani, ❤

    • Magari!! Che bel pensiero hai avuto, però credo sia introvabile qui, è proprio un tipico stampo dell’America di certi film in bianco e nero! Piazzola sul Brenta è comunque un paese bellissimo per una gita nel Veneto, indipendentemente dal mercato dell’antiquariato. Ciao Laura, buona notte. Grazie di cuore.

      • Sono arrabbiatissima perché il sito che mi hai segnalato non ha più a disposizione gli stampini per i pasticci di pollo o tacchino a cui tenevo tanto! Evidentemente ne avevano a disposizione solo uno e me l’hanno soffiato! Grrrrrr.

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