Come sempre, per non sfiancarmi nei preparativi quando ho pranzi o cene importanti, scelgo quei menù che almeno in parte possano essere preparati in anticipo.
Come primo piatto quest’anno a Pasqua vorrei fare le crespelle col sugo di asparagi, che devono solo essere infornate appena 20 minuti prima di sedersi a tavola.
Ho scelto di presentarle non arrotolate e non a fagottino, ma distese e coperte a strati con il sugo e la besciamella come se fossero sfoglie di pasta fresca all’uovo, sempre per snellire i tempi.
Le crespelle, lo sapete, le preparo con veramente largo anticipo quando prendo in mano la mia macchinetta elettrica della Krupp e ne faccio fino a non poterne più, per poi congelare quelle che non utilizzo (post: Le crêpes, del 17 ottobre scorso).
Per le classiche 6 persone ce ne vorranno 12 del diametro di circa 20 cm. Che è la misura della mia pseudo “padella”.
Ma andiamo con ordine. Se non ce le avete già congelate, le potete fare anche 1-2 giorni prima e conservarle in frigorifero.
Per il sugo, si lavano sotto l’acqua corrente 6-700 gr di asparagi bianchi (a Verona siamo abituati così), si elimina la parte terminale più dura, si pelano i gambi con un pelapatate e si tagliano a rondelle lasciando interi circa 2 cm di punte, più delicate.
Si fa imbiondire con 30 gr di burro 1 piccola cipolla bianca tritata finemente, si aggiungono gli asparagi, 1 mestolo di brodo vegetale e si portano a cottura mescolando di tanto in tanto.
Si prepara la besciamella con 1/2 litro di latte, 30 gr di burro, 30 gr di farina, 1 pizzico di sale e una grattata di noce moscata. Fuori dal fuoco si aggiungono 1 uovo intero e 200 gr di Taleggio a pezzettini. Mescolando si incorpora l’uovo e si fa sciogliere il formaggio, poi si incorpora al sugo di asparagi.
Si aggiungono 2 cucchiaiate di parmigiano grattugiato e si compone la teglia che poi andrà in forno.
Si unge la pirofila scelta con una noce di burro e si accomodano 4 crespelle leggermente sovrapposte al centro e ripiegate ai bordi per rivestire abbastanza uniformemente tutto il fondo.
Si coprono completamente con abbondante besciamella arricchita dal sugo di asparagi e dal Taleggio e si ripete l’operazione altre due volte per ottenere tre strati.
Si infornano a 180 gradi per una ventina di minuti e dopo averle sfornate si attendono almeno 5 minuti prima di preparare le porzioni.
Io la trovo una bella ricetta per Pasqua: stagionale, classica, rivisitata con l’utilizzo delle crespelle, con la possibilità di essere preparata in anticipo e soprattutto davvero deliziosa.
Ciao Silva. Che bello che possiamo tornare ad assaporare gli asparagi nel pieno della loro bontà stagionale. Bellissima rivisitazione, la tua. Oltretutto apprezzo molto la capacità di semplificare le cose, renderle più pratiche, per la cucina di noi tutte, senza dover rinunciare a nulla in fatto di gusto o bontà. 🙂
Grazie Sonia, è un bellissimo complimento! Cerco sempre di dettagliare le ricette raccontandole passo passo proprio per essere sicura che chi desidera provarle lo possa fare senza difficoltà. Naturalmente se per motivi diversi non piacciono le crespelle, si utilizzano le classiche sfoglie di pasta all’uovo, senza modificare altro.
Buona giornata e ormai anche felice fine settimana.
A me quella della crespelle sembra un’ottima idea. Grazie, buon weekend anche a te. 🙂
Una bella idea. E congelate il piatto finito come faccio con le lasagne? La mia Pasqua è ancora tutta da definire!
Certo, non credo ci sia nessun tipo di problema. Lo faccio spesso con tante varianti di lasagne al forno, quindi perché no con le crêpes?
Secondo me, hai fatto una scelta davvero azzeccata, è un piatto davvero squisito!
Grazie. Usando le crespelle è anche un po’ più particolare della semplice pasta al forno. Poi, ti assicuro, il sapore del Taleggio è eccezionale abbinato al sugo di asparagi!
Per la prima volta le crespelle le vedo presentate “stese” ma cosa importa, la bontà è sempre quella e possono essere porzionate anche meglio. La crema di asparagi è per me una prelibatezza, quando è la loro stagione ne faccio grandi scorpacciate un pò in tutti i modi (a cominciare dal naturale, in frittata, con i primi, ecc…) e trovo che questa ricetta sia un ottimo primo in occasione delle festività pasquali, ti liberi del peso della cucina in presenza di ospiti e fai comunque una gran figura al momento della presentazione in tavola del piatto.
Un bacio cara Silva 🙂
Affy
L’insieme è molto cremoso e altrettanto saporito e nonostante l’aggiunta del taleggio, il gusto inconfondibile degli asparagi prevale. La scelta di non arrotolare o infiocchettare le crespelle con l’erba cipollina è solo un risparmio di tempo in previsione del lavoro che aspetta chi si occupa della cucina…
Buona giornata, cara, ricambio il bacione.
Che coincidenza! Anch’io oggi mangerò asparagi.. ma nella maniera più semplice. Farò un risotto. Buonissimo il tuo piatto. Buona giornata!
Grazie, squisito anche il risotto! Tu utilizzi gli asparagi verdi o quelli bianchi? Noi a Verona e nel Veneto in generale, cuciniamo quasi sempre i bianchi che sono uno dei fiori all’occhiello della nostra produzione di ortaggi pregiati.
Sono quelli selvatici.. verde scuro. Difficili da trovare ma di una squisitezza unica.
Buoni!! Quando vivevo in campagna andavo a raccoglierli con i bambini! Adesso li trovo in quei negozi di nicchia specializzati in primizie e frutti tropicali…
Mi piace questa versione distesa a Lasagna, la trovo veramente originale. Il condimento è fantastico, leggero e gustoso e quel “tocco” di taleggio nella besciamella è una vera goduria! ottima idea … come sempre! Baci Silva!
GrazieManu, in effetti la besciamella arricchita con il taleggio e l’uovo diventa golosa e cremosa e fa risaltare il sapore inconfondibile degli asparagi.
Sono buonissime Silva, te le copio, io adoro gli asparagi, la foto e’ fantastica, viene voglia di scipparti la teglia, 😀 buon weekend cara, ❤
Grazie Laura, sono le prove generali per scegliere il menù di Pasqua! Buon week end anche a te. Ti abbraccio.
Che bella idea! proprio ieri ho usato gli asparagi per la classica frittata e una salsa per la pasta, ma le crespelle saranno le prossime in lista!
Benissimo! Cucina italiana stagionale allora.
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