Dal Capitolo 3 di U.S.A. e Jet

20150306-190339.jpgNel 1987 ci siamo divertiti a posare per questa foto sulla spiaggia di Santa Monica, ma a Los Angeles succede anche altro…

“A noi è capitato due volte di smarrirci nel Downtown di Los Angeles dopo il tramonto e di ritrovarci in mezzo a tossici e homeless radunati intorno a grossi bidoni che fungevano da bracieri, con accanto un carrello del supermercato contenente tutti i loro beni terreni.
La prima volta, nel 1987, pareva proprio un film di Tim Burton: in cinque su una station wagon Oldsmobile, seguiti dai restanti otto del gruppo in un minivan della Ford, vedevamo sopra le nostre teste i cavalcavia che avrebbero dovuto riportarci sulla Interstate I-405, ma che non riuscivamo ad imboccare. I guidatori erano piuttosto allarmati, i bambini nervosi, le mogli ammutolite, la nonna soprattutto preoccupata per i souvenir degli Universal Studios. Impossibile fermarsi a chiedere indicazioni per non rischiare che durante la sosta ci smontassero i cerchioni, ci obbligassero a consegnargli gli Swatch e ci offrissero di condividere uno spinello, rischiando che si offendessero se rifiutavi.
La seconda volta, diciotto anni dopo, ci siamo smarriti più o meno nella stessa area, ma con più disinvoltura: eravamo solo noi due, quindi non sentendoci responsabili nei confronti di nessun altro, siamo passati e ripassati attraverso la jungla metropolitana degli emarginati fingendo noncuranza, fino a quando non ci siamo casualmente immessi nel Wilshire Boulevard, che ci ha miracolosamente portati fuori dalla zona a rischio. Ricordate sempre che quei pazzeschi incroci a doppio quadrifoglio che vediamo nei film ambientati a L.A. non sono degli effetti speciali!”

20150307-002706.jpg(Foto presa dal Web)
Questo è un assaggio del capitolo 3 (EI VI EI EN ZI AI – lo spelling del nostro cognome) del mio nuovo libro.
28 anni fa, come si vede nella foto, anch’io sfoggiavo un fisico da bagnina di Bay Watch e mio marito sembrava Magnum P.I.
Come diceva Sordi: a noi ci ha rovinato ‘a guera!

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19 thoughts on “Dal Capitolo 3 di U.S.A. e Jet

    • Ma sì. Sono cambiati il peso, il colore dei capelli, la quantità di energia, ma sostanzialmente ho mantenuto entusiasmo, positività e gioia in tutte le cose… perfino nel convivere coi miei problemi di salute!
      Grazie Ines.

  1. La persona speciale che sei è rimasta inalterata nel tempo, conservi brio e simpatia a iosa ed è sempre piacevolissimo ascoltarti.
    La tua positività trapela in ogni cosa, che bella persona sei! 🙂
    Ti abbraccio forte
    Affy

  2. Oh, credevo che fossero due attori su un set! Noi non siamo mai stati in America, ma passare e ripassare sotto la strada che avremmo dovuto imboccare siamo riusciti a farlo anche in Europa. E pure a Napoli!

  3. Prima di tutto: che bellissima coppia!!! Tu poi sembri una Charlie’s Angels 🙂
    Per quanto riguarda le svolte sbagliate qualcuno una volta ha detto che è da quelle che arrivano le cose più inattese. Quella volta a L.A. è stato finire in un posto un po’ così, magari la volta successiva sarà andata meglio. 😉
    Mchan
    Ps: comunque mia madre riesce a perdersi l’uscita giusta anche in una comunissima rotatoia e quindi finiamo con il fare giro giro tondo in auto… 😛

  4. Grazie Silva, le tue foto sono stupende, che belli, sembrate due attori famosi, il tuo libro e’ fantastico, viene voglia di partire, pensa che io mi sono persa sulla tangenziale di Milano, figurati sulla Downtown di Los Angeles, 😀 😀 bacioni cara, buona serata e buona domenica, 💛💙💜

    • Mi sa che succede a tutti, è che qua è più semplice ritrovarsi anche se a volte laborioso, mentre a Los Angeles è tutto grande ed esagerato! Più che in altre città americane. Ma anche perdersi è un’avventura!
      Buona serata e buona domenica anche a te.

      • Che tesoro! Sarà che racconto dei miei viaggi con grande entusiasmo, ma spesso anche altri amici non vedono l’ora di aggregarsi, sai! Ormai mi conosci, ci metto sempre molta passione nelle cose a cui tengo: la famiglia, i viaggi, la cucina, il blog, gli amici, leggere, scrivere, badare ai gatti e forse questo calore, questa gioia traspaiono e fanno sembrare le cose che racconto ancora più belle e interessanti di quanto siano in realtà!
        Grazie Laura, sei proprio una stella. Buona notte.

  5. Bellissimi…..in una parola, BELLISSIMI!!!
    La vita scorre, ma chi ha avuto il piacere è la forza di viverla intensamente ha sempre dentro di se un po di gioventù!!!!
    P.S. Per un certo periodo mio marito lavorava a Pisa e noi, che stavamo a Siena per motivi di studio delle allora bambine, andavamo a trovarlo il sabato…..bhe amica mia, per 3 anni, ogni volta prima di imboccare la strada giusta, dovevo arrivare in un giardino privato, fare inversione e riprendere un’ altra strada…..le mie figlie non mi suggerivano la strada giusta perché era troppo divertente vedere quanto la mamma fosse imbranata!!!!
    Ahahahah, un caro abbraccio bellissima Silva,ciao

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