Quella che chiamiamo abitualmente crème caramel, è una crema compatta e setosa a base di latte e uova di origine non francese ma portoghese, con uno strato di caramello liquido in superficie, a differenza della crème brûlée, che è invece una crema dove il caramello in superficie è uno strato duro ottenuto col cannello caramellizzatore o sotto il grill.
Sono entrambe creme che andavano molto più di moda negli anni Settanta che non ultimamente, ma un po’ che sono una sentimentale, un po’ che continuano a piacermi, non ho mai smesso di farle.
Per variare la solita ricetta della crème caramel, ho aggiunto questa volta l’ananas e dato che il risultato è stato molto apprezzato, desidero condividere la ricetta, semplice ma molto golosa.
Ho preparato la crema facendo sobbollire dolcemente per qualche minuto 1/2 litro di latte con una bacca di vaniglia intera.
Ho spento il fuoco e lasciato la vaniglia in infusione circa mezz’ora.
Intanto ho sbattuto 4 uova con 100 gr di zucchero, ho eliminato la vaniglia e aggiunto il latte al composto di uova.
Ho mescolato per amalgamare bene gli ingredienti e sono passata alla preparazione del caramello.
Per questa versione della créme caramel all’ananas io ho utilizzato quello sciroppato in scatola e per preparare il caramello ho usato 150 gr di zucchero e 2 cucchiai del suo sciroppo.
Ho fatto fondere lo zucchero a fuoco molto dolce, finché il caramello non ha assunto il suo caratteristico colore ambrato e l’ho distribuito sul fondo di 6 stampini.
Ho rifilato leggermente con un coppapasta tagliente 6 fette di ananas per avere l’esatta dimensione, le ho fatte caramellare in padella con 1 bicchierino di rum e ne ho appoggiata una sul fondo di ogni stampino, sopra il caramello.
Ho distribuito il composto di uova e latte, appoggiato gli stampini in una teglia da forno e ho versato tanta acqua bollente da coprire metà dell’altezza degli stampini.
Ho infornato a 160 gradi per 45-50 minuti. Li ho poi lasciati raffreddare a temperatura ambiente.
Li ho passati infine in frigorifero e ho lasciato rassodare la créme caramel per 4-6 ore.
Ho capovolto gli stampini nelle coppette da macedonia e le ho servite.
Io preferisco non servirmi dei piattini da dessert perché in preparazioni come questa, dalle coppette si può prelevare il caramello col cucchiaino con più facilità.
Ho scelto l’ananas in scatola perché è più morbido e anche più facile da caramellare.
A me è sempre piaciuto moltissimo il créme caramel. Ma è vero si tratta di dessert poco usuali ormai. Anche il latte in piedi, che una volta era comune qui da me 😦
E pensa che una volta non c’era domenica in cui non preparassi crema o budino!
Che restano comunque buonissimi!
Per me il creme caramel è un evergreen, è uno dei miei dolci preferiti. Da provare la versione con l’ananas.
Certo, qualche anno fa i creme caramel consumavano di più… ma solo perchè in pochi riescono a farli bene come te.
Una coppetta come questa non passa mai di moda.. 🙂
Grazie!
Io adoro la créme caramel! L’ho assaggiata dopo aver visto per la prima volta il film di Amélie e da allora me la preparo spesso (però quella confezionata, a farla così ho un po’ di timore di combinare un pasticcio!)
In effetti ci vuole un pochino di pratica, ma quella fatta in casa è fantastica!
Io l’ho mangiata una sola volta: da mia zia che è bravissima! Casomai quando l’andrò a trovare le chiederò di insegnarmi a farla per bene 😀
Io preparo spesso budini al cioccolato e la créme caramel, fatti in casa, sono per il mio viziatissimo papa’ che adoro, devo provare la tua all’ananas, sono sicura che e’ buonissima, baci tesoro bello, buonanotte, stasera ho male a un fianco, ogni tanti i miei dolori cambiano posto, stamattina ho voluto uscire, ben vestita, a piedi, per spese in paese ma c’era una nebbia, mamma mia, incominciamo bene, ho preso tutta l’umidita’ che c’era, come un umidificatore perche’ quando sono tornata a casa la nebbia non c’era piu’, 😀 😀 😀
Ohi ohi, oggi qui c’era un sole fantastico e ho camminato, ma stasera mi è tornato quel dolore all’alluce che mi ha tormentato per mesi prima dell’estate. Sto indossando dei mocassini Tod’s, ma dovrò tornare ai sabot Birkenstock, finché non comincia a piovere!! Anche i miei dolori sono itineranti sai… Ci vuole pazienza, comunque meno male che ci si può tirare su con un dolcetto buono e carino come questo, vero?
Buona notte Laura, chissà che domani non vada meglio. Ti abbraccio.
Passano i dolori Silva, mi dispiace per dolore che hai di nuovo, sara’ che ti sei stancata, i mocassini sono troppo belli e anche comodi, lascia perdere quei sabot!! Il tuo dolcetto lo faro’ questa settimana, mi piace tantissimo, baci cara, tvb, ❤ notte serena!
Noi con la crème caramel abbiamo bevuto il Recioto Bianco di Soave, un vino dolce leggermente passito, assolutamente fantastico. Con quello che è rimasto, oggi ho cucinato il piatto che posto domani, non perdertelo! Ti abbraccio.
Allora arrivo subito a leggere la ricetta, 🙂 baci tesoro, buona giornata, ❤