Magari oggi è uno di quei giorni che ci si è trattenuti a lavorare, a chiacchierare, a fare jogging, a perdere tempo (e guadagnarci in serenità) col nostro hobby preferito. Un giorno insomma in cui non si ha voglia o tempo di cucinare un pasto tradizionale, uno di quei giorni che fanno pensare di cavarsela mangiando un panino, un toast, un tramezzino.
Mangiare un panino non vuol certo dire venire meno alla propria fantasia in cucina, alla gioia di assemblare ingredienti saporiti, al desiderio di gratificazione anche senza stare ore ai fornelli. Anzi, a volte ci vuole più impegno a farcire con gusto e fantasia, bilanciando i sapori, due fette di pane che non preparare un arrosto con le patate.
Ammetto senza pudore che per me nulla eguaglia una rosetta con la mortadella di Bologna o una ciabattina con la soppressa, ma dovendo tenere alto il nome che come blogger di cucina mi sto conquistando, condivido oggi con voi una raffinatezza senza pari.
Partiamo dal pane. Occorrono due fette di pane multicereali arricchito di semi misti (di zucca e di girasole e mirtilli rossi disidratati). Voi che siete bravissime ve lo farete di sicuro da sole…
Si lava con cura una pera kaiser e la si affetta sottile con la mandolina.
Si fa spumeggiare un’abbondante noce di burro in una padella, si aggiungono le fettine di pera, si salano, si pepano, si sfumano col Marsala, si girano una volta con una paletta e si fanno leggermente caramellare anche sull’altro lato.
Si affetta del formaggio Brie (a me piace anche il Camembert per la verità) e si appoggia su una fetta di pane imburrata e spalmata di senape di Digione piccante mescolata con un cucchiaino di miele, si completa con alcune fettine di pera e si copre con l’altra fetta di pane.
Si fa tostare leggermente e bon appétit!
I più golosi o fantasiosi, di quello che per me è un pranzo potranno farne uno spuntino sfizioso o dei mini tramezzini da servire a triangolo con l’aperitivo.
Simpatico assai ma sono sincera, con la fame che ho stamattina stavo proprio pensando ad una rosetta con la mortadella… ahahah incredibile!
Dal commento sei senz’altro Raffaela e non Francesca!
rosetta tiepida e mortadella… cosa c’è di meglio? un altro panino con la mortadella.
In ogni caso mi piace anche il tuo panino soprattutto perché mi sembra azzeccata la scelta del pane.
Questi pani così insoliti sono fantastici e stimolano la ricerca di ingredienti sofisticati per creare un grande panino.
Ho citato mortadella e soppressa perché sono un classico “fast food all’Italiana”!
Va beh!! ma questa è una tentazione!!! Con tutte le idee che ognuna di noi ha dovremmo aprire un localino. Il tuo panino mi fa veramente gola
Grazie Bea. Mi piace stuzzicare la fantasia di chi mi segue con ricette sempre particolari. Ma sai che successo avremmo con il locale “Le allegre food bloggers”?!
Silva mi piace anche il nome ma sono sogni!!
Sì, si, troppo impegno, troppa dedizione, troppe rinunce… mi accontento di allietare famiglia e amici con le mie ricette!
E’ vero anch’io mi accontento così
Ciaoo Bea
Decisamente d’accordo con le amiche blogger per la rosetta con la mortadella, ma, per sperimentare qualcosa di nuovo, mi sembra ottimo anche questo tuo panino. 🙂
Ciao e a presto.
Pane e mortadella… ti piace vincere facile!
Ah, ah….. perchè faticare quando hai il risultato migliore a portata di mano?
🙂
Hai perfettamente ragione! Buona serata, Lella.
Nuuuuu … altro che panino (come intendo io “veloce” o “riduttivo di un pranzo”) qui è uscita un’altra ricettina. E il formaggio con le pere m’intriga sempre.
E’ un bellissimo panino, la foto lo dimostra però anche il panino con la mortadella o la ciabattina con la soppressa … ne vogliamo parlare? 😉
un abbraccio caldo 😉
Confermo il mio profondo attaccamento ai panini con soppressa o mortadella… ma sono una blogger gastronomica e da me tutti si aspettano dei panini speciali!
Di fatti, ci sono panini e panini:-) e questo è da tenere presente siiii!!!! Silva☆★☆
Lo sapevo che ti piaceva! È un panino piuttosto chic, non consueto né scontato, proprio per persone speciali…
… da svenire!!! Difficile che ne basti uno soltanto… 🙂 grazie Silva per la preziosa ricetta! A presto. Paola
E poi, oltre ad essere squisito e raffinato, è un piatto (riduttivo chiamarlo semplicemente “panino”, no?) facilissimo da preparare… Proprio come piace a te, vero Paola?!
Buona serata.
;-D azzeccatissimo.. così mi rimane più tempo per fare maglia e cucire.. Buona serata anche a te!
anche io oggi toast…ma preso di corsa al bar con pane morbido, un quintale di maionese e tonno disgustoso…forse era meglio che venissi a casa tua!!!
Mi sa di sì, sai. Se eravamo più vicine ti allungavo un tostino in pausa pranzo!
Molto sfizioso e decisamente in contro tendenza rispetto ai classici panini (mortadella o no e per quanto appetibili, restano sempre un po’ troppo asciutti).
Questo ispira sia come toast sia come portata per una cena veloce con amici, ma anche da soli sono sicuro che ci potrebbe scappare una lacrimuccia di emozione.
Ottima l’idea di impiegare il pane con i semi che danno quel tocco di croccante che completa.
Magari aggiungendo anche una leggera spolverata di noci tritate.
Complimenti e… “le allegre foodbloggers” potrebbero anche valutare una mia collaborazione (^___^)
Mi fa piacere che apprezzi queste mie varianti al solito panino per pranzo. Sottoscrivo l’aggiunta delle noci tritate.
Ah Salvo, mandami il curriculum così posso valutare la collaborazione che offrì!! Buona giornata.
Silvia, come mi piacerebbe averlo oggi per pranzo…
A saperlo prima…!
Buona giornata cara.
Questo meraviglioso toast sarà il mio pranzo.. da leccarsi i baffi!!
E anche la punta delle dita… vedrai!!