La pasta al forno è quanto di più classico si possa immaginare per il pranzo della domenica o per festeggiare un anniversario oppure un compleanno.
In più è uno di quei piatti che si possono preparare in anticipo, perfetti quindi quando si prevedono più portate.
Con le lasagne o i cannelloni insomma non si sbaglia mai, dato che si prestano ad un’infinità di varianti, vengono bene con molti sughi diversi e il piatto resta sempre morbido e vellutato anche dopo il passaggio in forno.
Insomma è la soluzione ideale per un pranzo importante, che sia “affollato” o semplicemente per due.
La pasta al forno l’ho fatta, come tutti penso, un milione di volte, compreso il Primo dell’anno, quando la portata che è andata a ruba sono state le lasagne verdi col ragù di carne e la besciamella, quelle solite e sempre molto apprezzate, quelle insomma che sapete fare anche voi.
Oggi allora vi racconto come con un ragù di granchio ho preparato invece queste lasagne raffinate e molto golose, appunto per due, perché le occasioni di festeggiare, se non ci sono, bisogna crearle!
Ho fatto imbiondire 2 spicchi d’aglio schiacciati in 2 cucchiai di olio e ho poi buttato nel tegame 8-10 pomodorini tagliati a cubetti, li ho fatti appassire a fuoco vivace, li ho insaporiti con 1/2 dado sbriciolato e 1 abbondante macinata di pepe.
Ho fatto appassire 1 scalogno tritato con poco olio, ho aggiunto 1 scatoletta di granchio Chatka sgocciolato e sminuzzato con 1 pizzico di peperoncino.
Fuori dal fuoco l’ho insaporito con 2 cucchiaiate di ricotta, 100 ml di panna,1 cucchiaino di prezzemolo tritato e 1 cucchiaio di grana Padano grattugiato.
Ho sistemato in una piccola pirofila un primo strato di sfoglia lessata e scolata, l’ho coperta con qualche cucchiaiata di ragù di granchio e un po’ di sugo di pomodorini. Ho proseguito fino ad esaurire gli ingredienti.
Ho infornato per 20 minuti a 180 gradi.
È uscito uno di quei piatti veramente speciali, che assolutamente nessuno penserebbe mai che nascono dall’esigenza di esaurire per esempio la sfoglia avanzata dopo la confezione dei tortellini di Valeggio…
Che geniale sei! Con un avanzo di pasta sfoglia tiri fuori una ricetta che da sola è un poema. 🙂
Le lasagne sono un classico e va bene, piacciono ed è scontato, le prepari in anticipo ed è una convenienza, si prestano ad ogni ricorrenza e ci sta ma che con il ragù di granchio e la ricotta uscisse fuori questa meraviglia mica me l’aspettavo! E’ bellissima questa combinazione capace di creare l’occasione … ed io non me la lascerò di certo scappare! 😆
un abbraccione Silva 😉
Grazie cara. Piatti come questo sono la dimostrazione di come il destino di ognuno sia scritto nelle stelle! Un cognome come il nostro sarebbe stato sprecato infatti se non avessi ereditato l’abilità innata e innegabile di svuotare frigo e dispensa creando ricette fantasiose e squisite!!
Piatto fantastico,oppure idea fantastica!
Silva,bravissima.
Come sai, Ines, la necessità aguzza l’ingegno! E a volte ci va bene!
ottima idea per una lasagna diversa.
Naturalmente con lo stesso sugo si possono condire le tagliatelle o magari le farfalle, ma allora toccava inventarsi un altro sugo per finire la sfoglia in più!
Ecco, sapevo di essermi persa un sacco di cose…ma la lasagnetta di granchio proprio non me l’aspettavo. Sono anni che medito una lasagna di pesce e tu stasera mi hai dato qualche spunto interessante per realizzarla! A presto e grazie!
Evviva! Questa col granchio è una ricetta un po’ particolare: una rielaborazione “vuota frigo” della lasagne col pesce o i crostacei più conosciute, dove si usa la besciamella (col fumetto al posto del latte) anziché la ricotta e la panna, ma questo c’era in casa e ne è uscito un piatto che alla fine si è rivelato un’ideona!
Sicuramente alcuni crostacei si sposano bene anche con il latte e derivati infatti…bellissimo piatto! Buona giornata!