La storia è questa: avevo un po’ troppe pere tutte allo stesso punto di maturazione e ho cominciato a pensare di cuocerne alcune, magari col vino, oppure di fare la mostarda o un dolce.
Alla fine ho optato per un dolcetto e dato che la torta di pere e cioccolato l’avevo fatta da poco, ho preso in considerazione questa alternativa, che si è rivelata un’idea vincente.
Si prepara una pasta frolla mettendo nel food processor 125 gr di burro, 275 gr di farina, 100 gr di zucchero, 1 pizzico di sale, 50 gr di farina di mandorle (la stessa che avete usato per gli amaretti morbidi) e 1 uovo intero.
Quando l’impasto diventa una palla, si lavora brevemente e dopo il solito riposino in frigorifero di mezz’oretta, si stende con il mattarello, si fodera una tortiera rettangolare imburrata e si rimette in frigorifero ancora per 30 minuti.
Nel frattempo si prepara una crema mescolando con le fruste elettriche 100 gr di burro morbido, 100 gr di zucchero, 50 gr di farina 00 e altri 100 gr di farina di mandorle. Si incorporano poi 1 uovo intero e 1 bicchierino di liquore Amaretto mescolando con una spatola.
Si versa la crema sul guscio di frolla tolta dal frigorifero, punzecchiata con una forchetta e si pareggia stendendola uniformemente.
Si sbucciano 3 pere Williams, si tagliano a metà, si elimina il torsolo e si accomodano sulla crema una accanto all’altra alternate.
Si inforna come sempre a 180 gradi per circa 45 minuti e si sforna quando è bella dorata come nella foto qui sotto.
Si lascia intiepidire e si spolverizza con dello zucchero a velo.
Naturalmente, se non avete una teglia da forno rettangolare, potete accomodare le pere a raggiera nella tradizionale tortiera tonda. Ci piace anche così.
SI, Mi piace eccome!!! Quanto sarebbe bello poterne assaggiare una fetta, o magari due!!!
Ma sì, esagera Marilena. Le torte le faccio così raramente che conviene approfittarne.
Ha un aspetto splendido. Brava! 🙂
Grazie. Ed è anche piuttosto buona.
Bella e buona la torta con le pere e bellissima la presentazione. 😉
ti abbraccio
Grazie, fa conto che te ne abbia offerta una bella fetta!
You’ve prepared a delicious dessert and photographed it perfecltly, Sylva.
Thanks. I make cakes very rarely, but when I do they are appreciated.