Il mio riso tricolore di ieri sera ci ha portato bene, visto?!
Oggi però pensiamo ad una ricetta diversa, ad un piatto preparato qualche sera fa.
Con il salmone marinato avanzato (ricetta di martedì scorso) ho preparato una cena per noi due senza troppe pretese, ma da leccarsi comunque i baffi.
Questa è una di quelle ricette insomma che nascono giusto per mettere insieme un pasto non impegnativo e diventano invece lo spunto per una interessante proposta da inserire anche in una cena più importante.
Ho sbucciato, tagliato a rondelle e lessato in acqua e latte, senza arrivare al punto che si disfacessero, 3 belle patate. Le ho scolate, messe in una ciotola, condite con pepe, sale, 1 cucchiaio di cipolla tritata molto finemente, 100 ml di panna da cucina e il succo di mezzo limone.
Le ho divise su due rettangoli di carta forno imburrata, li ho chiusi a cartoccio e infornati per 10 minuti a 250 gradi.
Li ho sfornati, aperti su due piatti, completati con le foglioline di un rametto di aneto (ma si può usare anche il timo) e con alcune fettine del mio salmone marinato.
Una cenetta sciuè-sciuè, ma gustosissima! In mancanza del salmone marinato, perché ve lo siete mangiato tutto, potete usare il salmone affumicato, quello in busta, già affettato.
A me piacciono molto i contrasti tipo questo: caldo-freddo, ma volendo si può bypassare il forno e fare solo un’insalata di patate sostituendo la cipolla tritata con l’erba cipollina e la panna con lo yogurt, completando sempre con il salmone.
Diventa subito un piatto più fresco e adatto alla stagione.
A voi la scelta!
Trovo che sia una bella proposta😋 diversa e portata in tavola col cartoccio anche originale. …le patate: che grande risorsa!!!
È così: senza patate, che vita sarebbe?!
Delizioso in entrambe le varianti! Non sapevo che quando fai bollire le patate ci devi mettere anche il latte!! In che misura??ps: ma quante ne sai??!!! 😘
Aggiungo il latte solo in questa versione, o comunque quando ho bisogno di una base di patate morbida e cremosa. Metto circa metà acqua e metà latte. E il liquido deve coprire di poco le fettine, in modo da venire in pratica quasi tutto assorbito.
Guarda che sono tutti segreti dello chef, eh!
Un abbraccio.
Grazie, questo che hai condiviso è un segreto non da poco! Un bacione
buono!
Sì. Proprio bello saporito e con le patate cotte e servite nel cartoccio, anche divertente!
I contrasti caldo- freddo piacciono anche a me così come le varianti che tu proponi.
Per i tanti consigli che sai dare, proporrei una rubrica dal titolo… SOS Silva!!! Pensaci.
Buona Domenica
Ci penso sul serio, sai! Sarebbe proprio divertente! In fondo, se hai letto la mia intervista a Tribù Golosa, è quello che avrei in mente se mai aprissi una specie di scuola di cucina: non solo ricette ma soprattutto dritte, suggerimenti, esperienze e consigli. Bello, eh?!
Bellissimo, dai… al lavoro, io sarò la tua sostenitrice !
Un bacio!
Buonissima questa tua proposta, un po’ particolare, io in genere faccio il branzino con la patate al cartoccio, ma voglio assolutamente provare questa versione, bella l’idea di Ines, SOS, 🙂 baciotti cara Silva!!
Anch’io cuocio al forno i filetti di orata o di branzino con patate, olive e alloro, ma è un altro piatto. Qui le patate risultano “fondenti” grazie alla cottura in acqua e latte e l’aggiunta della panna, prima del passaggio in forno, le rende molto cremose.
Possono diventare un elegante contorno (evitando il salmone naturalmente) se le sistemi così condite negli stampi da muffin e poi le capovolgi sui piatti… ecco un altro consiglio che starebbe bene nella eventuale rubrica SOS Silva suggerita dalla Ines!!
Buona serata.
Ma che bell’idea Silva, baciotti cara!!!!
Certo che il riso patriottico ha portato bene. Continua così che poi ti tocca cucinare per tutta la squadra di Prandelli! 😉
Ohi ohi!
Buona serata, Andrea.
mi hai conquistata! come sai io pesce e al cartocciomi piace molto perché mantiene intatto tutto il sapore!
Le regine di questo piatto sono le patate, che cotte in questo modo diventato molto cremose e raffinate, l’abbinamento con il salmone fa il resto!
Questo post me l’ero persa. Mi ispira tantissimo, ma mi sa che opterei per il salmone affumicato al posto di quello marinato, perchè è il sapore patate e salmone affumicato lo adoro! Peccato che faccia molta fatica a trovare l’aneo al supermercato.
Un abbraccio Silva e buona settimana!
Sì, è un’impresa! A volte risolvo con le barbe del finocchio o con quello secco, che anche se non è proprio la stessa cosa, fanno la loro parte!
Felice settimana anche a te, Angiola.
ah il salmone in tutte le salse e anche come farcitura nella torta…mimosa 😉
sheraunabbracciodipioggia 😦
Stai connessa: col salmone non ho ancora finito!
Mimosa al salmone 🙂
Deliziosa alternativa alla jacked potatoe…
È vero, gli somiglia un po’, non ci avevo pensato. La jacket potato però è un po’ più rustica, più saporita, no?