Mio marito ride sempre quando usciamo insieme perché mentre lui è una persona estremamente riservata, io attacco bottone praticamente con tutti.
L’ultima volta che siamo andati al supermercato, completata la nostra spesa, mentre risalivamo verso il parcheggio ho notato nel carrello di una coppia in ascensore con noi una confezione di zucchine tonde.
Ora, la settimana scorsa, quando avevo comprato i fiori di zucca, le avevo prese anch’io e infornate ripiene di uno di quei miscugli polivalenti che possono diventare indifferentemente farce, polpettoni, croquetas o croquettes. Capito no?
Non è stato un gran successo, erano un po’ anonime insomma, quindi ho chiesto alla signora (una mia elegante coetanea in tailleur con un marito molto distinto) come intendeva utilizzarle, sperando in un suggerimento interessante.
Mi ha detto che le avrebbe messe nel minestrone.
A mio avviso però non sono adatte a questo uso perché hanno troppi semi e sono un po’ acquose, ma “nella propria cucina ognuna è regina”, come diceva mia nonna, quindi non le ho detto niente.
Mi ha invece confidato che ripiene, più o meno come me, fa quelle lunghe e anche i peperoni e le melanzane e li serve con una focaccia di cipolle fatta con la pasta di pane.
Ogni tanto l’ho fatta anch’io, ma con una base di pasta brisè cotta in bianco (o alla cieca) coperta di fettine di provola e 1/2 kg di cipolle bianche affettate e fatte consumare molto, molto lentamente in olio e qualche cucchiaiata d’acqua, sale, pepe e salvia spezzettata che ho sistemato sul formaggio e infornato di nuovo per 15-20 minuti.
È squisita, ma assicuratevi che la mangino tutti i commensali perché le cipolle possono creare problemi relazionali!
Pingback: Sugo con i pesci “a mare” | Silva Avanzi Rigobello
Pingback: Sugo con i pesci “a mare” | Food Blogger Mania
This sounds really delicious, Silva. Love that you use both cheese and plenty of onions. How flavorful it must be!
I’d like Simone would tell you!