Vi fidate di me? Allora seguitemi in questa che sembra una follia ed è invece una delizia.
Come dice il titolo, si tratta di uno strudel salato ingannevolmente comune, mentre invece è anticonformista e molto ricercato.
Frequentiamo spesso alcune località del limitrofo Trentino per ossigenarci, fare due passi ai margini delle pinete, rivedere luoghi della nostra giovinezza e nutrirci delle specialità locali.
Il mese scorso, andando a fare rifornimento di funghi e di grappe, abbiamo avuto l’occasione di assaggiare questo strudel salato, che un po’ ricorda quel tortino del post https://silvarigobello.com/2015/09/30/sorpresa-bacon-mele-e-formaggio/. Ma questo è un piatto molto più completo perché c’è la sfoglia, che racchiude ingredienti e sapori aggiunti come in uno scrigno goloso.
Si prepara una pasta elastica e sottile con 300 gr di farina, 100 ml d’acqua, 50 ml di olio extravergine, 1 uovo e 1 pizzico di sale.
Si riuniscono tutti gli ingredienti, si impastano a lungo e si sbatte ripetutamente la pasta sul piano del tavolo per renderla elastica, poi si riprende e si impasta ancora.
Quando è morbida e malleabile si avvolge nella pellicola e mentre riposa si preparano gli ingredienti per il ripieno.
Si lava, si taglia a metà e si affetta una mela Granny Smith oppure un altro tipo sempre dalla polpa croccante, si strofina con 1/2 limone e si mette in una ciotola.
Si fanno rosolare con una noce di burro e 2 foglie di salvia, 4 belle salsicce tipo lucaniche spellate e sbriciolate, si sfumano con una generosa spruzzata di vino bianco, si scolano dal grasso e si lasciano raffreddare.
Si sgusciano una decina di noci e si spezzettano, si affettano sottili circa 200 gr di formaggio Asiago oppure un eccellente formaggio di Malga, si sciacquano e si asciugano un paio di cucchiaiate di mirtilli rossi disidratati.
Si riprende la pasta, si lavora brevemente e si stende sottile con il mattarello dandole una forma rettangolare.
Si appoggia su una teglia coperta di carta forno leggermente imburrata e si praticano dei tagli regolari di 3 cm di altezza da entrambi i lati per circa 1/3 per parte, lasciando intera la parte centrale, l’ultimo terzo, su cui andranno appoggiati a strati gli ingredienti del ripieno.
Guardare la fotografia aiuta la comprensione di questo passaggio, vero?
Si spalma con 2 cucchiai di miele di castagno la parte centrale della pasta, il terzo che non è stato tagliato, per intenderci.
Sopra si adagia metà del formaggio, si prosegue con le fettine di mela sgocciolate e asciugate, la salsiccia e il resto del formaggio.
Si completa con le noci tritate e i mirtilli rossi.
Si intrecciano con una certa precisione le strisce laterali di pasta sopra il ripieno e si ottiene uno strudel salato, ma non troppo, molto bello ed elegante.
Si spennella tutta la superficie con una miscela di uovo sbattuto e latte e si inforna a 180 gradi per 40 minuti circa, finché la pasta non risulta bella dorata.
Per realizzare questo insolito strudel salato si può anche ricorrere alla scorciatoia di utilizzare la pasta sfoglia pronta anziché preparare la pasta. Naturalmente si può anche sostituire il formaggio, ma occorrerà sceglierne uno che non fonda troppo per non sciupare l’intreccio con la sua fuoruscita tra le strisce.
A occhi chiusi mi fido di Te! Questo strudel, semmai ce ne fosse bisogno, dimostra l’abilità, l’eleganza, la precisione che soltanto i grandi della cucina possiedono.
E’ uno strudel da apprezzare per i suoi tanti sapori, il dolce s’incontra con il salato, la frutta con la carne e che presentazione di classe alla fine del tutto.
Fine di tutto … no … c’è un legame leggero come un filo di fumo che scende da lassù che ancora mi stupisce e tanto mi conforta.
Un caro abbraccio
Grazie Affy è veramente un capolavoro
Un intreccio che può essere l’abbraccio che ti diamo tutti noi.
Ricetta stupenda, presentazione elegante. Grazie per averla condivisa.
Bravissima la nostra Silva. Grazie a te Lino che ci stai riproponendo dei piatti unici. Ciao Bea
Una ricetta deliziosa per gli occhi e il palato,grazie Lino di averla condivisa 🙂
un altro piatto assolutamente nel suo stile! Stupendo!
E’ una ricetta fantastica e l’ultima foto e’ la dimostrazione della bravura di Silva, un perfetto intreccio, bravissima, un abbraccio grandissimo, grazie della ricetta, ne faro’ tesoro! Con affetto, Laura, 🙂
L’eleganza di Silva è inconfondibile, grandissimo piatto!
Grazie Lino
Un piatto straordinario, che rappresenta perfettamente Silva, grazie Lino!
La presentazione del piatto incanta tutti,è fantastica.
Grazie per questa ricetta.
Un caro saluto Ines
Silvia ma tu devi partecipare a questi programmi di cucina, sei troppo brava!!! Tipo Bake off o cose del genere ❤️ io non sarei capace di ricreare una bontà simile 😳. Io mi strafido dei tuoi consigli ma non della mia abilità in cucina 😁. Un bacio da me e Desiree
Sono Lino, Marito di Silva. Ti ringrazio delle tue parole e dei tuoi complimenti . Si Silva era bravissima ma purtroppo non è più con noi . Sto pubblicando le ultima ricette che aveva preparato . Avevo scritto a tutte voi sue amiche blogger il primo di novembre per informarvi,, forse non hai avuto modo di leggere la mia ricetta di amore Grazie , ti prego di continuare a seguire il suo blog anche quello che ha scritto in passato, ne sarebbe contenta. Io nei prossimi giorni riporterò sul blog ogni giorno parti dei suoi libri di cucina e ricordi Ti ringrazio se leggerai ancora la mia dolcissima Silva
Inviato da iPad
Ti sto scrivendo con le lacrime agli occhi, non avevo letto è stato un vero shock. Noi abbiamo adottato una bimba da poco e lei era la sua nonna blogger. Credimi mi dispiace tantissimo – ti posto gli ultimi suoi post sul mio blog quando abbiamo avuto l’ok all’adozione Silva Avanzi Rigobello
23 SETTEMBRE 2015 ALLE 17:36
Evviva!! Sai che ho sempre fatto il tifo per te e in fondo al cuore già da ieri sentivo che sarebbe andato tutto bene. Adesso dunque felicitazioni, auguri, complimenti e buon shopping. Un abbraccio grosso grosso. Come si chiama questa nuova bambina a cui farò via blog un po’ da nonna
Avanzi Rigobello
26 OTTOBRE 2015 ALLE 23:10
Che gioia sentirti! Lo sapevamo che non sarebbe stato facile, no?! Ma andrà sempre meglio, vedrai. Vorrei aiutarti per il lavoro ma non ho consigli da darti, mi dispiace. Ti abbraccio come sempre, spero di risentirti quando sarai più rilassata e tranquilla, più abituata insomma a questa nuova faticosa ma dolcissima e irrinunciabile realtà di genitore.
Credimi mi dispiace tantissimo. Ti prego di accogliere le mie più sincere condoglianze ed un grande abbraccio. Questa sera le mie preghiere saranno per lei, una donna straordinaria alla quale mi ero affezionata tanto.
Vi voglio bene anch’io buona fortuna, e grazie. Lino
Inviato da iPad
It looks so professional and yummy.
Davvero Silva sapeva stupirci con la sua eccezionale bravura. Resto incantata! E commossa.
Grazie, Lino.