Quando si invita a cena un certo numero di persone, nonostante l’esperienza accumulata nel tempo, la scelta di piatti che possono essere felicemente preparati in anticipo e la capacità di intrattenere gli ospiti a mano a mano che arrivano, ci sono dei tempi morti che occorre riempire, così come gli stomaci di chi sta aspettando che ci siano tutti per potersi mettere a tavola.
È bene quindi offrire con l’aperitivo qualche stuzzichino per far pazientare gli ospiti arrivati per primi.
Se la cena prevede piatti non troppo sofisticati, come una vellutata o un passato di verdure e un unico arrosto, magari farcito, ci stanno bene questi crostini semplici, dall’aria piuttosto casalinga, che creano un clima rilassato e conviviale in attesa dell’antipasto.
Prima di tutto si affettano 2 baguette ottenendo delle tartine alte circa 1 cm e 1/2 e si passano in forno per farle diventare croccanti.
Si prepara per esempio una fresca insalata greca con pomodori a cubetti, olive denocciolate, basilico, menta e formaggio feta. Si miscela tutto e si tiene nel frigorifero fino al momento dell’aperitivo.
Un altro suggerimento è un composto di sgombro sott’olio sminuzzato, cipolla rossa di Tropea tritata, capperi sott’aceto strizzati, origano e pomodoro a dadini.
Se per cena avete previsto il baccalà (come nel mio caso) una terza proposta è quella di frullarne una piccola parte con l’aggiunta di qualche cucchiaiata di mascarpone, 1 pizzico di paprika affumicata e 1 cucchiaino di prezzemolo tritato.
Anche queste due preparazioni vanno fatte riposare in frigorifero.
Pochi minuti prima dell’ora in cui arriveranno gli ospiti si completano le fettine di baguette con una cucchiaiata di ciascun composto.
Non sono esattamente quelli che definisco amuse bouche, più sofisticati, eleganti e raffinati di questi, adatti a serate formali e a un menù ricercato, creato più per stupire che per divertirsi.
Ci sono anche serate così, ma per quelle più familiari e rilassate consiglio di cuore questo tipo di stuzzichini, meno chic ma molto golosi.
Sono così invitanti che invece dell’antipasto li mangerei proprio tutti come cena *-*
Ogni tanto coi miei figli succedeva!!
Anch’io son dell’idea di mangiarli come cena. Buoni e appetitosi
Una volta pronti, se ne può fare l’uso preferito!
I tuoi piatti…stupendi come sempre!
Grazie!
Poco fa abbiamo provato io e mio marito un panino con sgombro e formaggio spalmabile di capra, credo che ci starebbero bene anche con queste tartine aggiungendo cipolla e capperi 😉
Come no??!!
Sono robine che “fin che ce n’è…” Ottime!
È vero: per quante ne fai, non bastano mai!
Ah ah! Questa settimana due cene organizzate dai ragazzi e due volte che mio marito è rimasto a becco asciutto! Altro che: “mangio poi quello che avanza da tutta questa roba”!
Davvero invitanti… cercavo giusto un antipasto per la cenetta in settimana… grazie!
Grazie a te!
Belli! E bello anche il titolo! Mi piace proprio!
Grazie Michela. Definisce proprio quello che sono!
Anch’io me li mangerei per cena, sono delle tartine molto stuzzicanti, tu lo sai Silva, io vivrei di questo cibo, ❤ Oggi sono andata alla fiera di Asti, c'era un po' di tutto, abiti, oggettistica, quelli in legno bellissimi, poi, piante, fiori, ecc. come ai mercatini e indovina un po', sono tornata a casa con del buon cibo, pane rustico, formaggi, salumi e via dicendo, 😀 ma come si fa, 😀 baci tesoro, buona notte e buon inizio settimana, ci sentiamo domani, ti voglio un mondo di bene, ❤
Cara Laura, è il rischio che si corre a frequentare certi mercati! Ho sentito al telegiornale che si è aperta la fiera del tartufo bianco proprio dalle tue parti, a prezzi inavvicinabili però. Meglio una scorta di pane, formaggio e salumi e il divertimento comunque di quell’impagabile e affascinante “andare per mercatini”, vero?!
Un abbraccio cara, a domani. Io e i miei dolori ti auguriamo la buona notte…
Dal 10 al 15 ottobre ad Alba, i tartufi bianchi comprarli e’ impensabile ma andare a mangiare in qualche ristorante nei dintorni si puo’, prezzi accessibili a tutti 😀 Adoro andare ai mercatini Silva, oggi la giornata meritava, un sole caldo, tanta gente in giro e profumi buonissimi, io adoro il cibo, ahimè, 😀 Notte tesoro, mi dispiace per i dolori, mannaggia, se vuoi ti impresto un po’ dei miei, dolori alla schiena,in cambio pero’ dammi i tuoi, 😀 tvb, ❤
Mi sa che è meglio se ognuna si tiene i suoi, che ormai ha imparato a conviverci! Comunque grazie per l’offerta amichevole. Ti voglio bene!
😀 ti adoro anch’io, notte cara, ❤
Se le tartine sono così belle io potrei anche mangiare solo quelle. E in certi casi avrei dovuto farlo perchè le portate non reggevano il confronto. Lo dico sempre “se la cosa che ti viene meglio è un panino al prosciutto non tentare di fare cose troppo complicate” eh eh eh
Giusto!!