Sono passati più di 120 anni da quando il maître di origine Svizzera del famoso hotel Waldorf-Astoria di New York, Oscar Tschirky, ha creato questo raffinato contorno.
Da allora l’insalata Waldorf ha subito molte variazioni. L’originale era preparata unicamente con mele e sedano rapa, in parti uguali, tagliati a julienne e conditi con la maionese, mentre più comunemente adesso si serve con l’aggiunta di noci e lattuga. Spesso il sedano rapa si sostituisce con un gambo di sedano e a volte la mela con una pera.
Insomma di questa storica e antica insalata, da servire anche al posto del sorbetto nelle occasioni importanti, sono state create nuove varianti molto interessanti e innovative.
La più facile e veloce è comunque quella della fotografia, che è il contorno perfetto di un piatto di spiedini di pesce e prepararla è molto semplice.
Si lava qualche foglia di lattuga, si spezzetta con le mani e mette in una ciotola.
Si lava una mela dalla polpa soda, si taglia a metà, si priva del torsolo e si affetta sottile, si spruzza di succo di limone e si dispone sulla lattuga.
Si tagliano a fettine 2 coste tenere di sedano, lavate e private dei fili e si aggiungono nella ciotola.
Si sgusciano e si spezzettano sopra 5-6 noci.
Si prepara il condimento per la nostra Waldorf emulsionando bene 2 cucchiai di maionese con 1 cucchiaio di yogurt bianco, 1 pizzico di sale, una macinata di pepe e 1 cucchiaio di succo di limone.
Si versa sull’insalata e si mescola tutto delicatamente.
È un piatto famosissimo in America, citato anche nella canzone di Cole Porter You’re the Top: “You’re the Louvre Museum – You’re a Shakespeare’s sonnet – You’re the Waldorf Salad – You’re the top!”
Vale la pena di ricordare che Oscar Tschirky è anche l’ideatore delle celebri e squisite Uova alla Benedict (https://silvarigobello.com/2014/08/01/uova-alla-benedict/).
E pensare che il Maitre è una figura che difficilmente viene accostata alla cucina e invece… 🙂
Mi sa che è un caso isolato…
Sono felice di averti di nuovo ospite del mio blog, Emanuele, dopo una così lunga latitanza!
Hai ragione Silva, sono stato assente per un lungo periodo, assistevo i nonni, ma mi fa piacere che te ne sia accorta.. 🙂
Come avrei potuto non accorgermene?! Abbiamo sempre chiacchierato commentando le tue e le mie ricette, quindi era logico che mi mancassi un po’. Sono dispiaciuta per i motivi che ti hanno tenuto lontano dal blog, speravo fosse perché ti eri goduto più a lungo del normale la magica estate Sarda!
Magari.. però ho imparato un sacco di cose! eh eh eh
Grazie Silva. Mi fai scoprire la storia di piatti che a volte penso non abbiano nemmeno il nome!
Grazie a te che hai capito, Simona. A volte temo di sembrare una maestrina, ma è solo che mi piace condividere quello che ho scoperto o imparato soprattutto per quanto riguarda la cucina.
A me piace leggere queste brevi notizie! Niente di didattico, delle chiacchiere.
Buonissima, la cucinai anche io tempo fa ed è stata un successone!
È vero, ne faccio anche delle varianti sempre molto buone.
Bella ed interessante la storia. Ma l’insalata non mi ispira 🙂
Sono gusti da adulti!!
Silva sei unica, in tutto, anche per la risposta che hai dato a Cix, 😀 Per quanto riguarda l’insalata e’ buonissima, l’avevo provata sulla nave, un mix fresco e piacevole, i tuoi racconti legati al cibo sono interessanti e bellissimi, sono andata ad ascoltare la musica di Porter, 😉 Buonanotte tesoro, ti mando tanti baci, ❤
Grazie Laura! Lo sai come mi piacciono le storie dei piatti e quando si tratta di una ricetta così semplice come questa insalata, bisogna proprio raccontare qualcosa di interessante per arricchirla! Comunque ho anche altre versioni di insalata Waldorf, speriamo che qualcuna incontri il gusto delle generazioni più giovani…
Buonanotte cara, a domani.
L’insalata e’ semplice ma cosi’ buona, raccontaci sempre le tue storie, le adoro, baci cara, notte, a domani! Ah la gioventu’, non sanno cosa si perdono, 😀 :D:D
L’accostamento dell’insalata alla frutta è sempre un mix che adoro. Mi hai fatto venire una gran voglia di prepararla anche perchè, in questo momento, ho una gran sete e questo piatto mi sembra che abbia un sapore fresco. Notte
Notte Bea, ho postato altre insalate fresche di ortaggi e frutta, anche a me piacciono tanto.
Mi piacciono tanto ma mi dimentico sempre di farle. Bacioo
Oh, this is so refreshing and healthy. Crunchylicious! (I made this word up) 😀
Thanks Anna. I love “cruncylicious”!
My pleasure, Silva. 😀
Buon condimento con lo yogurt. Non avevo mai visto Waldorf con lattuga.
La rende più “leggera”. In questa ho sostituito anche il sedano bianco (che è una radice) con un gambo di quello verde.
Preparo anch’io la Waldorf ma anziché la lattuga uso l’indivia belga mi piace molto il retrogusto amarognolo dato dall’ indivia………sicuramente, però, proverò la tua ricetta!
Ciao
E io farò lo stesso con la tua, Tiziana. Sto già elaborando un’altra variante che proverò nei prossimi giorni, poi la posto.
When I entertain on Thanksgiving, I’ll serve Waldorf salad to my guests. Your salad sounds delicious, Sylva, and like Stefan, I like that you’ve lightened the dressing with a bit of yogurt. I cannot wait to try your recipe. 🙂
Thank you John.
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