Scommetto che in molti ieri avete fatto la classica grigliata di Ferragosto, tempo permettendo.
Si dice che la carne cotta appunto alla griglia, alla piastra, ai ferri o al barbecue possa rientrare anche nelle diete più severe.
Probabilmente il dietologo o il nutrizionista che in buona fede ha fatto questa generica affermazione contando sul ritegno e il senso della misura di chi lo ascoltava, non ha tenuto conto dell’insaziabile ghiottoneria di alcuni di noi.
Ma chi, invitato a un barbecue, saprebbe rinunciare a questi formidabili spiedini di pancetta e pollo spennellati durante la cottura con una salsa al bourbon e miele? Giusto un vegano o qualcuno con una coscienza eccezionalmente diligente e ligia, direi.
Chi avrà il coraggio di copiare la ricetta e mangiarsi queste delizie, potrà concorrere con noi alla gara nazionale di colesterolo, rischiando il primo posto sul podio!
Finché chi si occupa della griglia si sta organizzando per ottenere le braci calde al punto giusto, si può cominciare preparando una ciotola di salsa che possiamo chiamare barbecue, che andrà spennellata sulla carne, con l’aiuto di alcuni rametti di rosmarino, timo e possibilmente mirto, legati insieme.
Si incorporano a 1/2 bicchiere di bourbon, o di whiskey, 1 cucchiaio di senape di Digione, 2 cucchiai di miele, 2 cucchiai di olio all’aglio, 1 spruzzo di Tabasco, 1 pizzico di sale, il succo di 1/2 arancia e la sua buccia grattugiata
Si miscelano bene tutti gli ingredienti con una piccola frusta e si lascia riposare la salsa.
Nel frattempo si preparano i famigerati spiedini con la stessa tecnica illustrata nel vecchio post https://silvarigobello.com/2013/07/16/spiedini-alla-moda-del-maine/
Si parte infilzando l’inizio di una fetta di bacon fatta tagliare piuttosto spessa, poi un bocconcino di pollo, che può essere petto o sovracoscia disossata, si ripiega il bacon, si infilza un altro bocconcino di pollo, di nuovo il bacon e avanti così fino ad aver completato lo spiedino.
Se ne preparano tanti quanti ne suggerisce la coscienza. Si dà una rimestata alla salsa, si immerge il “pennello” di erbe aromatiche, si spennellano gli spiedini su tutti i lati e si collocano sulla griglia.
L’addetto alla cottura si dovrà preoccupare di spennellarli di salsa ogni volta che li girerà per farli cuocere da tutti i lati.
Naturalmente questa salsa barbecue può essere spennellata su qualsiasi tipo di carne si intenda cuocere, ma non su tutti insieme: a me piace che ogni porzione abbia una sua precisa identità e un aroma personale.
È bello far festa con la tua grigliata, buona Domenica!
Grazie Ines. Questo era il più peccaminoso dei piatti cucinati… Buona domenica anche a te.
Silva le tue foto fanno venire una voglia di grigliata quasi esagerata. Io non mi sono buttata sulla classica grigliata di ferragosto ma ho pensato d’inventare delle buonissime polpettine di salmone. Solito abbraccio Bea
È stato un caso anche per noi. Non è una vera tradizione familiare la grigliata di ferragosto, ma se viene bene è un piacere condividere alcune ricette! Buona serata, Bea.
Sono troppo invitanti!
Sono paradisiaci… o forse demoniaci. Comunque vanno assaggiati! Con o senza salsa.
A me piacciono le salsine sulla carne, ma mio padre sarà difficile da convincere! (É lui che griglia e decide come farla)
Allora puoi aggiungere le tue salse preferite dopo la cottura, la carne si insaporisce ugualmente.
Dovrò prepararne tante!
La grigliata è festa, convivialità, allegria e i tuoi spiedini rappresentano tutto questo.
Noi quest’anno niente grigliata ma gita a Magdalensberg vicino a Klangenfurt.
Noi rinunciamo sempre a muoverci nelle giornate col bollino rosso!
La grigliata e’ qualcosa di magico, ci si riunisce in tanti e si fa festa, le piu’ belle grigliate le ho vissute e gustate in Sardegna dalla mia amica, quello che preparano in quella stupenda isola e’ qualcosa di unico, non ti dico quanto ha mangiato un anno mia figlia in una serata, lei che pilucca qua e la’, 😀 un bacione tesoro, quella foto me la mangerei, 😀 😀 😀
Se si è bravi con le braci, le grigliate sono una favola!
🙂 mi fai venire fame Silva, 😀